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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 30 Settembre 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 17
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2019-03307
ALIENAZIONE IMMOBILI DI PROPRIET? COMUNALE AD ASTA PUBBLICA. TERZO ELENCO 2019. APPROVAZIONE.
Interventi


SICARI Francesco (Presidente)

Passiamo al punto numero 11, la delibera meccanografico 201903307/131 presentata dall'Assessore Rolando e dall'Assessore Iaria, che ha come oggetto:



"Alienazione immobili di proprietà comunale ad asta pubblica.

Terzo elenco 2019. Approvazione."

SICARI Francesco (Presidente)

Un attimo. Prego, Assessore Iaria.

IARIA Antonino (Assessore)

Grazie. Anche questa delibera è stata portata stamattina in Commissione, si tratta appunto del terzo elenco di alienazione di immobili che arriva a un totale di 15 lotti, di cui 8 sono già stati oggetto di asta pubblica. La maggior parte di questi immobili riguardano i beni ex IPAB del Buon Pastore, beni che chiaramente vanno anche definiti con eventuali convenzioni per l'utilizzo, in quanto, appunto, beni relativi alla destinazione d'uso ERP sociale, eccetera. Quindi su questa delibera, ma penso che poi le tratteremo dopo, ci sono quattro emendamenti, di cui due molto importanti, che non so se faremo in un secondo momento, se è possibile già illustrarli.

SICARI Francesco (Presidente)

Se vuole già illustrare gli emendamenti, faccia pure.

IARIA Antonino (Assessore)

Grazie, Presidente. Quindi illustro anche i quattro emendamenti di Giunta che sono già stati anche questi portati in Commissione stamattina. Il primo emendamento riguarda il cambio d'uso..., no, questo qua, scusate, era l'emendamento dell'altra delibera, un emendamento soppressivo, riguarda una porzione di fabbricato dell'elenco di cui citavo prima, che nella vecchia delibera era un fabbricato che poteva generare SLP, ma dalle verifiche questo fabbricato non genera SLP aggiuntiva all'eventuale assegnatario o vincitore dell'asta, acquirente. L'SLP, quindi l'emendamento soppressivo, va a togliere la frase "L'SLP generata dal fabbricato demolito rimarrà in capo all'aggiudicatario che potrà trasferirla sull'edificio principale". Quindi non essendoci SLP aggiuntiva dalla demolizione viene eliminato questo articolo, questa frase, scusate, con questo primo emendamento. Il secondo emendamento aggiunge, appunto, un altro lotto che è un emendamento integrativo, dopo il terzo capoverso che termina con le parole "Non si potrà procedere alla stipulazione con l'aggiudicatario del contratto di vendita e costituzione del diritto", sia aggiunta la seguente frase: "Con riguardo, ancora, al lotto 2 (Compendio immobiliare sito in Torino, via Cigna angolo via Cervino), si procederà alla vendita anche dei due passaggi carrai che collegano la via Cervino alla viabilità interna e il Compendio ex Incet, contraddistinti con i civici 21/A, 29/A con obbligo di assoggettamento a uso pubblico perpetuo, salvo diversa durata consentita dalla Città, e con oneri di apertura e chiusura dei relativi cancelli a carico dell'aggiudicatario, in accordo con i proprietari delle porzioni ex Incet", quindi si aggiungono a quel lotto anche questi due passi carrai. Abbiamo un altro emendamento integrativo, che è il terzo, mi sembra, non c'è il numero, ma penso che sia il terzo, a pagina 7 della narrativa, dopo l'ultimo capoverso: "Tutto ciò premesso, questo emendamento autorizza di rimettere in vendita gli stabili di piazza Massaua e via Ghedini con un ulteriore ribasso del 10% sul prezzo a base d'asta" e sempre nello stesso emendamento anche la Foresteria del Lingotto con nuova perizia viene portata dalla cifra con cui veniva messa all'asta, di 9.200.000 euro, alla cifra nuova di 7.100.000 euro. Quindi questo emendamento va a ridefinire questi importi. L'ultimo emendamento sostitutivo sostituisce il punto due del dispositivo che dispone di dare mandato agli uffici comunali competenti di predisporre lo schema del bando di gara per una o più aste pubbliche. Agli atti amministrativi si allega la planimetria dell'immobile abitato in via Cecchi con il seguente: "Di dare mandato agli uffici comunali competenti di predisporre lo schema di bando di gara per una o più aste pubbliche per i compendi ubicati in piazza Massaua 18 e via Ghedini 2 al prezzo rispettivamente di euro 972.000 e 1.323.000 ribassato del 10%", che avevamo citato prima, "nonché per la Foresteria del Lingotto al prezzo base d'asta di euro 7.300.000. Si allegano planimetria dell'immobile ubicato in via Cecchi angolo Cigna e l'allegato elenco degli immobili". Quindi l'ultimo emendamento va ad aggiungere i nuovi immobili con le nuove specifiche. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)

Grazie a lei. Ci sono interventi sulla delibera? Prego, Capogruppo Lo Russo.

LO RUSSO Stefano

Pur comprendendo l'esigenza di accorpare in un unico provvedimento situazioni di dismissioni immobiliari per un'economia, credo, di deliberazione, chiederemo alla Giunta di predisporre la prossima volta, impegnandoci ovviamente a non utilizzare artatamente questa cosa per ragioni di carattere ostruzionistico, a presentare per le diverse situazioni differenti deliberazioni, in quanto siamo oggettivamente in difficoltà nel votare a favore la delibera nella sua interezza in quanto ci sono alcune cose che avremmo anche voluto condividere e altre invece no. Per queste ragioni il Gruppo del Partito Democratico non parteciperà al voto. Mi si consenta solo una battuta, la dico al neo Assessore Iaria, che forse si ricorderà, perché all'epoca sedeva dall'altra parte della Sala Rossa, quando discutemmo della questione della Foresteria del Lingotto e da qualche parte veniva detto che quel valore messo a Bilancio previsionale di 15 milioni di euro era completamente campato per aria. Adesso siamo scesi, siamo a 7.100.000, e mi auguro davvero, Assessore Iaria, che le stime possano essere fatte in maniera un po' più logica, perché se io vado a sommare il tempo che abbiamo perso per fare quattro aste a valori che erano evidenti, cioè, non bisognava essere, come dire, dei sofisticati periti immobiliari per capire che quel valore immobiliare di perizia non stava in piedi; lo dicemmo, siamo, ahinoi, a constatare che nonostante questi elementi continuiamo a far perdere tempo e a far perdere tempo alla macchina amministrativa. Allora io mi rivolgo alla Sindaca. Sindaca, quando parlava di freno a mano tirato, alle volte nell'ambito del freno a mano tirato c'è anche un efficientamento dei procedimenti amministrativi e, sinceramente, forse la inviterei a valutare se ogni tanto, magari ascoltando qualche suggerimento che le arriva dalla Minoranza, si può evitare di perdere più di un anno per fare tre tentativi di asta a valore immobiliare, che evidentemente già all'epoca erano un pochino fuori mercato, e magari provare a rimettere in moto, che è quello che a noi sta a cuore, e sulla base di quanto lei ha dichiarato prima dell'estate e soprattutto dopo aver sostituito l'Assessore all'Urbanistica, sta a cuore anche a lei, i movimenti immobiliari di questa città. Noi, ovviamente, auspichiamo che questa volta la Foresteria del Lingotto trovi un acquirente. Siamo certi che forse il maggior pragmatismo dell'Assessore Iaria rispetto a chi lo precedeva possa, in qualche modo, aiutare nell'individuare delle procedure, che da quando iniziano a quando finisco non ci mettano 18-20 mesi. Che sarebbe finita così, era scritto, bastava saper leggere, che avremmo perso 20 mesi per alienare il Lingotto. Assessore Iaria, forse varrebbe la pena - io glielo do anche qua come suggerimento non richiesto, come tutti i suggerimenti che diamo non sono mai richiesti, ma ci tocca darli - forse varrebbe la pena mettere un pochino d'ordine su questo comparto perché se lei somma le aste disertate - cominciano a essere rilevanti - ma soprattutto se andiamo a fare un conto economico del costo per l'Ente che ha avuto la perdita di tempo, gli uffici, le pubblicazioni delle gare e sostanzialmente tutto quello che comporta un'asta immobiliare, forse cominciamo a essere un pochino fuori rotta. Per queste ragioni il Gruppo del Partito Democratico, pur condividendo alcune di queste alienazioni, ed essendo perplesso su altre, non parteciperà alla votazione.

SICARI Francesco (Presidente)

Grazie. Prego, una replica, Assessore Iaria.

IARIA Antonino (Assessore)

Solo una precisazione, giusto perché è vero che è stata abbassata a 7.100.000, ma la cifra da cui è stata abbassata dell'altra asta è di 9.200.000, non di 15 milioni. 15 milioni era forse una... Sì, comunque io ho parlato del passaggio dall'ultima cifra messa gara, erano 1.200.000 e adesso è passata a 7.100.000. Sì, sì, va bene. E 15 non mi ricordo se l'abbiamo messo noi o qualcun altro, ma non è importante, però è molto chiaro. Tra l'altro vorrei ricollegarmi all'altra considerazione che ha fatto, avendo come deleghe sia le Politiche Urbanistiche, sia il Patrimonio, sono chiaramente conscio della problematica relativa alla difficoltà di vendere alcuni immobili e quindi sto valutando anche nell'ottica del..., per fortuna, avviato iter delle varianti, che sta trovando con il nuovo assetto anche un ottimo volano per riuscire a chiudere molti dei problemi rimasti fermi dal punto di vista delle varianti urbanistiche, quindi alleggerire anche la parte urbanistica e conscio di questo problema patrimoniale chiaramente sto cercando di capire se è possibile valutare una variante patrimoniale che in alcuni casi potrebbe aiutare la vendita di alcuni di questi immobili.

SICARI Francesco (Presidente)

Prego, Capogruppo Lo Russo.

LO RUSSO Stefano

Assessore Iaria, i riferimenti puntuali che le ho fatto fanno riferimento alla deliberazione, se non erro, contenuta nell'allegato 3 del Bilancio di previsione 2018 redatto dall'Assessore Sergio Rolando, che conteneva una cifra pari a 15 milioni di euro - vado a memoria, ma magari mi sbaglio - per i 10.000 metri quadri di Superficie Lorda di Pavimento a servizio pubblico ubicati nella Foresteria del Lingotto. In quella sede, in sede di discussione di bilancio - magari lei non lo ricorda, ci può anche stare - noi ponemmo il problema di questa cifra perché era evidente che era una cifra completamente fuori mercato. Ci fu risposto che invece sarebbe andato tutto bene, le cose non sono andate bene. Quella cifra è stata scalata altre due volte, sempre dalla vostra Amministrazione. Questa è la terza volta che scaliamo. Allora, io onestamente ho apprezzato, lo dico con franchezza, la scelta di Appendino di mettere, anche se non ho capito la questione di scorporare il Piano Regolatore dalla rimanente parte di Urbanistica, però in sé mettere in capo a un unico Assessore la componente urbanistica e la componente patrimoniale, io onestamente lo condivido, anche in termini sostanziali, perché le due questioni in molti casi viaggiano parallele e secondo me, anche per una pregressa funzione, forse viaggiano anche più sinergiche relativamente alla missione di trasformazione urbana. Io non ho capito a quale variante patrimoniale lei fa riferimento, lo scopriremo vedendo le carte, quando usciranno le carte. Quello che volevo sostanzialmente dirle, Assessore Iaria, e lo dico anche alla Sindaca Appendino nella sua veste di Assessore al Piano Regolatore, è che queste questioni si affrontano se c'è un sano e reale pragmatismo sulle stime immobiliari e la mia preoccupazione - che spero sia anche la vostra, mi risulterebbe anche la vostra dopo le esternazioni pre-estive della Sindaca Appendino - è quella di evitare di far girare i criceti nella ruota e quando intendo i criceti, intendo dire tutta quella mole di operazioni burocratiche che vengono messe in campo ogni volta che si fa un'asta immobiliare, che vuol dire: perizie che paghiamo, uffici che paghiamo, pubblicazioni che paghiamo, tempo degli uffici, che paghiamo. Allora, sinceramente, quando le cose sono piuttosto ovvie, come lo erano, e non è un caso che siamo arrivati qui a distanza di 18 mesi, forse bisogna agire in maniera preventiva, perché è vero che mai nessuno ci verrà a chiedere conto del tempo e dei denari dei torinesi sprecati in queste operazioni di carattere amministrativo-burocratico, ma il giorno in cui qualcuno viene a chiedere conto di come mai un comune, pur sapendo chiaramente che quella roba lì non funzionava, continua pervicacemente a perseguirla, alla luce del fatto che poi alla fine la Foresteria Lingotto continua a star lì, cito quello, ma ne avrei altri di esempi, è un problema. Allora in questo new deal grillino, deal sviluppista per cui chiunque arriva a Palazzo Civico adesso e trova le porte spalancate e abbiamo bisogno di gru e betoniere, condividiamo, abbiamo bisogno di tante gru e di tante betoniere, Assessore Iaria, più gru abbiamo, più betoniere abbiamo, più cemento abbiamo, più edilizia abbiamo, più abbiamo lavoro e sviluppo, se gentilmente in questa dinamica, anche dal punto di vista tecnico-amministrativo, nell'ottica di rilanciare il comparto edilizio di questa città e di rilanciare gli investimenti immobiliari che sono a uno stato quasi comatoso, basta farsi un giro a vedere quante gru ci sono a Torino, la sosteniamo se gentilmente adotta anche criteri di maggiore efficacia nella stima e nelle perizie degli immobili.

SICARI Francesco (Presidente)

Grazie. Ci sono altri commenti, interventi? Allora se non ci sono altri interventi, proseguiamo con la votazione degli emendamenti.

SICARI Francesco (Presidente)

Iniziamo con il primo emendamento presentato dalla Giunta.

Prego, Consiglieri, votate.

Tutti i Consiglieri hanno votato?

Chiudo la votazione.

Favorevoli 22, contrari 0, astenuti 2, il Consiglio approva.

SICARI Francesco (Presidente)

Darei lo stesso esito per il secondo emendamento.

SICARI Francesco (Presidente)

Stesso esito per il terzo emendamento.

SICARI Francesco (Presidente)

Lo stesso esito per il quarto emendamento.

SICARI Francesco (Presidente)

Passiamo ora alle dichiarazioni di voto. Non ci sono dichiarazioni di voto? Se non ci sono dichiarazioni di voto allora metto in votazione la delibera così com'è emendata. Prego, Consiglieri, votate.

Tutti i Consiglieri hanno votato?

Chiudo la votazione.

Favorevoli 20, contrari 0, astenuti 2, il Consiglio approva.

SICARI Francesco (Presidente)

Darei lo stesso esito per l'immediata eseguibilità dell'atto.

Metto in votazione l'immediata eseguibilità dell'atto.

Prego, Consiglieri, votate.

Tutti i Consiglieri hanno votato?

Chiudo la votazione.

Favorevoli 22, contrari 0, astenuti 0, il Consiglio approva.
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