Interventi |
MONTALBANO Deborah Sì, grazie, Vicepresidente. Ma, allora, Assessora, io ricordo quelle giornate, perché poi si parla di più giornate, nel senso che cito almeno due interventi di sgombero e ricordo bene, questo lo ricordo molto bene, l’ho anche citato nel testo dell’interpellanza, ciò che veniva detto a mezzo stampa da parte di tutti i giornali, suoi virgolettati era: “Il Comune si è interfacciato con tutte le famiglie con un lavoro di compartecipazione con le famiglie e saranno avviate tutte le prese in carico”. Cioè, sostanzialmente, per quanto si stava attivando e attuando su Torino, il DDL Sicurezza, si rassicurava tutto e tutti sui giornali, che comunque nessuna famiglia sarebbe stata abbandonata. Poi, io non a caso presento un’interpellanza, perché dico: “Vabbè, vediamo e valutiamo da qui a qualche mese, poi… come stanno queste famiglie” e i numeri? Perché poi fortunatamente la matematica ancora non vive di trasformismo, non so ancora anche la matematica quanto potrà durare, resistere al trasformismo della politica di oggi, però ancora resiste e se da una parte abbiamo sgomberato 11 famiglie, dall’altra 19, e questo lo ha appena detto lei, i progetti avviati sono: sul primo sgombero 3, un signore, un anziano, una mamma; sul secondo sgombero: 19 famiglie in tutto sgomberate; una bambina e due famiglie, quindi tre nuclei familiari. Allora io le chiedo, ma lo so già, eh, è una provocazione questa mia domanda, eh, le chiedo: “Tutti gli altri dove sono finiti?”. Stanno ai giardinetti a dormire, sono..., perché lei ha dichiarato qui a verbale che hanno… che avevano già dove andare, quindi avevano una propria rete di autonomia e rete di autonomia si intende qualche parente che ti ospita, piuttosto che qualche amico, piuttosto che, non lo so, i giardinetti e le panchine. Anche in questi casi poi i giardinetti e le panchine sono realtà pubbliche dove…, questo mi rivolgo a coloro che hanno appoggiato, i colleghi della destra, no? Anche quando un italiano dorme sulle panchine dovremmo preoccuparci di quella che è la questione dell’ordine pubblico, non solo quando dormono gli immigrati. Ma, detto questo…, o i rom… Ma, detto questo, sa che io dal mattino in cui sono partiti gli sgomberi ho ricevuto, la sera stessa, il mattino dopo e per almeno 3-4 giorni, segnalazioni telefoniche dove, appunto, le famiglie non stavano venendo prese in carico e non sapevano dove andare. Non è vero che gli altri hanno una rete familiare, avevano una rete familiare, perché chiamavano i Consiglieri di Minoranza per capire dove andare a dormire. E allora a me, quando poi si gioca così sulla pelle, sulla vita della gente povera, tra l’altro, solo per andare sui giornali a fare i fenomeni, mi dispiace. Mi dispiace, ma io su questi temi e su questi termini e su questi binari non ci sto, non ci sto. Mi sono vergognata di essere un Consigliere Comunale, in quelle giornate. Però tanto sono ultimi, a chi gliene frega? Diciamocelo, dai. “Tanto in una qualche maniera troveranno dove andare”, l’importante è fare bella figura. Ora, essendo che poi, tra l’altro, qui le cose cambiano davvero molto velocemente, vorrei anche capire, Assessore e Vicesindaco, vorrei anche capire adesso con il nuovo matrimonio, quindi da giallo-verde, siamo passati a giallo-rosso, e considerando che prima non condividevate, nel merito, comunque, questi decreti per quanto sono stati votati, ma avevate un compagno, diciamo così, dei compagni di Governo che avevano una certa linea e un decreto legislativo, quindi va rispettato, mi chiedo: “Adesso che abbiamo un altro accordo di governo, con altre sensibilità, come intende la Città portare avanti l’attuazione del DDL Sicurezza sulla città e dei prossimi sgomberi?”. In funzione di approfondire su tutti questi aspetti e di cercare insieme a lei adesso, però, dove sono finite tutte le famiglie e le persone che in realtà non sono state aiutate, io chiedo di andare in approfondimento con l’interpellanza, perché non sono assolutamente soddisfatta e chiedo copia della sua relazione. Grazie. |