Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 23 Settembre 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 8
INTERPELLANZA 2019-02978
"INTERVENTI DI SGOMBERO, QUAL ? IL RUOLO DELL'AMMINISTRAZIONE?" PRESENTATA IN DATA 17 LUGLIO 2019 - PRIMA FIRMATARIA MONTALBANO.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
L’interpellanza successiva n. mecc. 201902978/002, Montalbano:

“Interventi di sgombero, qual è il ruolo dell’Amministrazione?”

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Risponde nuovamente la Vicesindaca Schellino. Prego, Assessora.

SCHELLINO Sonia (Vicesindaca)
Grazie. Allora, in questa interpellanza si chiedeva in particolare di due siti, uno in via
Frejus 1 e uno in via Borgo Dora. In via Frejus 103 bis risultavano presenti 11 persone.
Per le persone in condizioni di fragilità, e in specifico un anziano parzialmente
autosufficiente, una signora anziana con sufficienti autonomie e una mamma con una
ragazzina, sono state raccolte le informazioni di cui si disponeva e sono stati predisposti
o aggiornati i progetti di presa in carico e aiuto attuati nel momento dello sgombero. Un
inserimento in un presidio per anziani, il supporto tramite locare per la stipula di un
contratto di affitto privato, in presenza di un reddito adeguato dell’interessata e
l’inserimento in una struttura per madri sole con bambini, sono stati i percorsi di aiuto
attivati in tale occasione. Tranne nel caso della soluzione abitativa autonoma, negli altri
due casi i progetti di supporto ed accompagnamento sono in corso. Per le altre persone
adulte che disponevano di risorse proprie, non erano necessari interventi specifici. Per
quanto riguarda, invece, via Borgo Dora 39, risultavano presenti 19 persone. Per una
famiglia con due bimbi è stato concluso positivamente il percorso nella Commissione
Emergenza Abitativa, che ha portato all’assegnazione tempestiva di alloggi ERP. Per
altre due famiglie, una con un bimbo e l’altra con due bambini, sono state attivate
risorse di ospitalità temporanea, solitamente utilizzate come risorse per aiutare le
famiglie sfrattate che non hanno soluzioni autonome. I Servizi Sociali di riferimento le
hanno prese in carico per predisporre progetti di progressiva autonomia. Per le restanti
persone non erano necessari interventi specifici in assenza di fragilità sociali. Come
previsto dalla legge e dalle circolari ministeriali, i Servizi Sociali della Città,
partecipano insieme alla Polizia Municipale alla cabina di regia istituita dalla Prefettura
di Torino, per coordinare gli interventi relativi alle occupazioni arbitrarie di immobili.
Ruolo dei rappresentanti dei Servizi Sociali, è ovviamente quello di collaborare
nell’individuazione delle situazioni di fragilità e nella verifica delle situazioni reddituali,
mettendo a disposizione le informazioni di cui dispongono, in relazione agli interventi
pregressi. L’identificazione delle persone non è compito dei Servizi Sociali. In generale
i rappresentanti dei servizi si occupano di predisporre, nei limiti delle risorse disponibili
percorsi di sostegno e aiuto, soprattutto per anziani, minori, disabili, donne sole con
bambini, qualora non abbiano condizioni economiche che gli permettano di provvedere
autonomamente alla loro sistemazione. Più in generale la programmazione degli
interventi avviene in analogia con quanto viene frequentemente predisposto per le
famiglie che nel momento dell’esecuzione degli sfratti si rivolgono ai servizi. Va
sottolineato, tra l’altro, che la posizione di un occupante senza titolo è sostanzialmente
diversa da quella di chi viene sfrattato per un contratto scaduto o per morosità. Non è
possibile quantificare la spesa pubblica relativa ad altre Amministrazioni, Forze
dell’Ordine e Prefettura. Anche per quanto riguarda la Città è estremamente variabile,
ma la spesa principale riguarda la conduzione dei progetti di sostegno e
accompagnamento diversa per i diversi tipi di soluzioni offerte. Grazie.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie a lei. Collega Montalbano prego.

MONTALBANO Deborah
Sì, grazie, Vicepresidente. Ma, allora, Assessora, io ricordo quelle giornate, perché poi
si parla di più giornate, nel senso che cito almeno due interventi di sgombero e ricordo
bene, questo lo ricordo molto bene, l’ho anche citato nel testo dell’interpellanza, ciò che
veniva detto a mezzo stampa da parte di tutti i giornali, suoi virgolettati era: “Il Comune
si è interfacciato con tutte le famiglie con un lavoro di compartecipazione con le
famiglie e saranno avviate tutte le prese in carico”. Cioè, sostanzialmente, per quanto si
stava attivando e attuando su Torino, il DDL Sicurezza, si rassicurava tutto e tutti sui
giornali, che comunque nessuna famiglia sarebbe stata abbandonata. Poi, io non a caso
presento un’interpellanza, perché dico: “Vabbè, vediamo e valutiamo da qui a qualche
mese, poi… come stanno queste famiglie” e i numeri? Perché poi fortunatamente la
matematica ancora non vive di trasformismo, non so ancora anche la matematica quanto
potrà durare, resistere al trasformismo della politica di oggi, però ancora resiste e se da
una parte abbiamo sgomberato 11 famiglie, dall’altra 19, e questo lo ha appena detto lei,
i progetti avviati sono: sul primo sgombero 3, un signore, un anziano, una mamma; sul
secondo sgombero: 19 famiglie in tutto sgomberate; una bambina e due famiglie, quindi
tre nuclei familiari. Allora io le chiedo, ma lo so già, eh, è una provocazione questa mia
domanda, eh, le chiedo: “Tutti gli altri dove sono finiti?”. Stanno ai giardinetti a
dormire, sono..., perché lei ha dichiarato qui a verbale che hanno… che avevano già
dove andare, quindi avevano una propria rete di autonomia e rete di autonomia si
intende qualche parente che ti ospita, piuttosto che qualche amico, piuttosto che, non lo
so, i giardinetti e le panchine. Anche in questi casi poi i giardinetti e le panchine sono
realtà pubbliche dove…, questo mi rivolgo a coloro che hanno appoggiato, i colleghi
della destra, no? Anche quando un italiano dorme sulle panchine dovremmo
preoccuparci di quella che è la questione dell’ordine pubblico, non solo quando
dormono gli immigrati. Ma, detto questo…, o i rom… Ma, detto questo, sa che io dal
mattino in cui sono partiti gli sgomberi ho ricevuto, la sera stessa, il mattino dopo e per
almeno 3-4 giorni, segnalazioni telefoniche dove, appunto, le famiglie non stavano
venendo prese in carico e non sapevano dove andare. Non è vero che gli altri hanno una
rete familiare, avevano una rete familiare, perché chiamavano i Consiglieri di
Minoranza per capire dove andare a dormire. E allora a me, quando poi si gioca così
sulla pelle, sulla vita della gente povera, tra l’altro, solo per andare sui giornali a fare i
fenomeni, mi dispiace. Mi dispiace, ma io su questi temi e su questi termini e su questi
binari non ci sto, non ci sto. Mi sono vergognata di essere un Consigliere Comunale, in
quelle giornate. Però tanto sono ultimi, a chi gliene frega? Diciamocelo, dai. “Tanto in
una qualche maniera troveranno dove andare”, l’importante è fare bella figura. Ora,
essendo che poi, tra l’altro, qui le cose cambiano davvero molto velocemente, vorrei
anche capire, Assessore e Vicesindaco, vorrei anche capire adesso con il nuovo
matrimonio, quindi da giallo-verde, siamo passati a giallo-rosso, e considerando che
prima non condividevate, nel merito, comunque, questi decreti per quanto sono stati
votati, ma avevate un compagno, diciamo così, dei compagni di Governo che avevano
una certa linea e un decreto legislativo, quindi va rispettato, mi chiedo: “Adesso che
abbiamo un altro accordo di governo, con altre sensibilità, come intende la Città portare
avanti l’attuazione del DDL Sicurezza sulla città e dei prossimi sgomberi?”. In funzione
di approfondire su tutti questi aspetti e di cercare insieme a lei adesso, però, dove sono
finite tutte le famiglie e le persone che in realtà non sono state aiutate, io chiedo di
andare in approfondimento con l’interpellanza, perché non sono assolutamente
soddisfatta e chiedo copia della sua relazione. Grazie.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Per il verbale, quindi, l’interpellanza n. mecc. 201902978/002 andrà in
approfondimento in IV Commissione Consiliare.
Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)