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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 23 Settembre 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2019-03337
"QUARTIERE AERONAUTICA: IL TEMPO PASSA, L`AMMINISTRAZIONE TRABALLA, IL DEGRADO RESTA" PRESENTATA IN DATA 2 AGOSTO 2019 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente, chiedo all’Assessore di poter avere quanto letto in Aula. Beh, al
punto 1 io chiedevo quanti siano attualmente i passaggi di AMIAT nella zona in
oggetto: giorni e orari, mi ha risposto, i nomi delle aziende in subappalto volevo capire
se ve ne erano o non ve ne erano, cioè se non lo stiamo dicendo per un motivo oppure se
è perché lo fa direttamente AMIAT. No, lo dico perché ancorché chi si occupa di questo
può anche far parte della cooperazione sociale, benissimo, però il lavoro va fatto perché
se no creiamo un doppio danno che facciamo vedere ai cittadini un intervento da parte
del mondo del terzo settore che dà lavoro a persone in difficoltà che però poi il lavoro
non lo fa. Allora, io su questo volevo capire se sul primo punto c’era una cosa da
aggiungere o se erano proprio dipendenti AMIAT a farlo. Detto questo, poi concludo, il
mio ragionamento, guardi, Assessore, se ha bisogno di emendamenti al bilancio gliene
faccio, promesso. Io forza ambientalista, notoriamente ambientalista, farò a lei,
Assessore di una Giunta notoriamente non ambientalista, degli emendamenti che la
aiutino a discutere con la Sindaca. È evidente che, su questa interpellanza e su questo
quartiere, io sono arrivato a tre o quattro atti, mi pare, perché siamo andati con lei in
Commissione in sopralluogo, le abbiamo fatto notare quello che non funzionava; pochi
giorni prima, si ricorda, c’era stato un incendio in mezzo alle case di un giardino, di una
porzione di terreno gestita da cittadini e quindi lei ha visto con i suoi occhi qual è la
situazione. Il tema dei frontisti, noi dovremmo iniziare e su questo adesso non voglio
fare polemica, però lei mi disse, un anno fa: “Non si preoccupi, Consigliere, c’è un atto,
una task force che, di fatto, costringerà i proprietari privati a mettere a posto la parte
antistante della loro proprietà perché lo devono fare ancorché quelle zone non siano
abitate, sarà nostra cura impegnarci a fare tutta una serie di interventi come Comune
affinché vengano fatti”. Ad oggi quella task force non ha ancora visto la luce, o meglio,
lei non l’ha dichiarata. Io ho il problema che soprattutto in quella zona, Assessore, come
lei sa parte è proprietà dei privati, parte è nostra e sulla parte nostra la condizione è
identica a quella dei privati, identica. Sul tema dei marciapiedi la frase di rito è: c’è
priorità; le ricordo solo che oltre a Circoscrizioni, cittadini e anche i Consiglieri
Comunali e anche quello che il Consigliere Comunale porta in Comune vale come
segnalazione, ma non abbiamo nessuna indicazione se questo intervento verrà fatto nel
2020 o nel 2021. Sarà mia cura comunicare o comunque rendere noto a chi mi ha fatto
queste segnalazioni quello che lei ha detto in Aula, come è giusto che sia; io penso che
però su quella zona lì un intervento prima o poi sia necessario farlo, innanzitutto
partendo, perché poi se noi chiediamo ai privati di tenere pulito davanti alla loro
proprietà non possiamo essere noi i primi che nelle porzioni di nostra proprietà non
facciamo nulla, nulla e le foto che penso che le siano arrivate insieme alla mia
interpellanza, come lei ben sa, perché c’eravamo fermati con lei e con il Presidente
Mensio a guardare quali erano le porzioni nostre e dei privati, ci sono anche porzioni
nostre, nostre che davanti al marciapiede sono costantemente non manutenute. Per cui,
io prendo atto di quanto lei ha detto, non chiedo un approfondimento in Commissione
perché mi pare che, da questo punto di vista, ci deve essere solo la volontà
dell’Amministrazione di intervenire, ad oggi ci sono in cantiere alcune cose, alcune cose
sono state fatte; è chiaro che quel vialone centrale, come lei sa, ad oggi è nelle stesse
condizioni perché siamo intervenuti sulle vie che vanno ad inserirsi sul vialone centrale,
la condizione è la stessa. Detto questo, mi lascia un po’ perplesso quando le ho chiesto
di capire su questi dieci interventi visto il sistema di monitoraggio e lei dice: quattro
fatti in modo accettabile, altri sei, se ho compreso bene, in modo non perfetto. Eh
ragazzi, se un servizio per il 60% ha dei problemi è un problema, diverso è se il 90% è
fatto ottimamente o comunque nello standard medio e il 10% di problemi; se il 60%
degli interventi fatti dal monitoraggio, che noi facciamo per di più a campione, non è
eccellente, due domande bisognerà farcele, noi, e anche discutere con chi oggi ha in
subappalto gli interventi per fare in modo che ancorché arrivi dal privato sociale o dalla
cooperazione sociale possa aumentare il livello di quello che noi facciamo perché se no
noi diamo due segnali: 1) che non siamo in grado di tenere pulita la nostra Città e per di
più di non coordinare chi volendo fare del bene però non dà un servizio
all’Amministrazione come dovrebbe, grazie.

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