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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 23 Settembre 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 21

Comunciazioni della Sindaca su "Sopralluogo dello Spresal presso i locali dell'Anagrafe centrale".
Interventi
FORNARI Antonio
Grazie, Presidente. È bene sottolineare che ormai qui, ultimamente, negli interventi che
si susseguono su qualsiasi argomento, quando ci sono dei problemi, come ad esempio
un edificio che ha più di non so quanti anni, 100 anni forse, quello di via Giulio, le
responsabilità sono di un Assessore che c’è da due anni e mezzo; quindi un edificio
vecchio di 100 anni che non è idoneo probabilmente per quel tipo di attività e che è lì da
più di 100 anni e che l’Anagrafe probabilmente c’era lì da forse 40 o 50 anni, un
Assessore in due anni e mezzo doveva risolvere e rimettere a nuovo un edificio di più di
100 anni. Quella è un po’ l’idea che passa, nonostante poi in realtà alcuni interventi
sono stati fatti, però se un edificio ha più di 100 anni obiettivamente qualche problema
ce l’ha e se arriva lo SPRESAL lo segnala. Quello è il compito dello SPRESAL, segnala
qualcosa che non va, come ad esempio il parcheggio intorno. Io mi ricordo il primo
giorno che sono arrivato qua in Comune, sono passato davanti e le macchine già
parcheggiavano lì intorno, all’interno del cortile dell’Anagrafe. Dopo due anni e mezzo
lo SPRESAL segnala che effettivamente per una questione di sicurezza non è il caso di
parcheggiare all’interno della struttura e quindi l’Amministrazione si adeguerà e non
farà più parcheggiare i dipendenti. Ma non è che la responsabilità è di un Assessore se
all’interno dell’Amministrazione c’erano dei comportamenti che non erano proprio
corretti o comunque c’erano delle piccole anomalie o delle procedure che dovevano
essere modificate, e soprattutto, da quel punto di vista lì, continuare a denigrare i
dipendenti pubblici e i servizi garantiti da questo Comune, non è un bel biglietto da
visita, continuare a dire che fa tutto schifo, che i servizi non funzionano. È anche falso e
ve l’ho raccontato la volta scorsa e non vorrei ripetervelo, non vorrei ripetervelo. Ma se
vi ricapiterà provatelo voi, fatelo provare ai vostri amici, fatelo provare ai vostri parenti,
a chiunque ha un conoscente, se vi capiterà di cambiare residenza a Torino, state
tranquilli che in pochi giorni, una settimana massimo, dieci giorni, il cambio di
residenza arriva. Se dovrete richiedere un certificato di nascita, di residenza o di
matrimonio potete da casa con il computer stamparvelo da soli; se proprio non avete
voglia di accendere il computer andate nell’edicola sotto casa, ormai sono più di 100 le
edicole in città, che ve lo stampano con 2,50 Euro. Quindi i servizi in questa città ci
sono e funzionano e bisogna smetterla di denigrare continuamente l’Amministrazione
Pubblica, perché non fate bene, non fate un servizio alla collettività, continuare a dire
che fa tutto schifo. Non è vero. Oltre a raccontare il falso, fate un brutto servizio alla
collettività e fino a prova contraria noi siamo qua dentro per fare un buon servizio alla
collettività, non continuare a raccontare che fa tutto schifo perché poi si perde fiducia,
poi i cittadini non hanno più fiducia nell’Amministrazione, non hanno più fiducia in
niente e quindi alla fine il risultato qual è? Lo lascio a voi, magari dall’alto della vostra
visione magari ci arrivate, prima o poi, nel continuare questa pratica che è deleteria e
non fa un buon servizio, né alla città e né a noi come Consiglio Comunale.

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