Interventi |
FOGLIETTA Chiara Grazie Presidente, e grazie Assessora Leon per essere venuta cortesemente in Aula a rispondere alla nostra richiesta di comunicazione. Io mi permetto brevemente di fare un piccolo excursus di date; ero presente il 1° di agosto quando in Sala Colonne è stato presentato il nuovo Sovrintendente Sebastian Schwarz, ricordo quando alcuni giornalisti, chiaramente in maniera provocatoria, interpellarono la Sindaca, che è la Presidente della Fondazione, per chiedere se con il nuovo Sovrintendente ci sarebbero state delle eventuali epurazioni e ricordo molto bene che la Sindaca parlò di revisione, come in realtà si sta facendo e su questo siamo d’accordo, della pianta organica, ma che si stava parlando soprattutto della gestione del Teatro, non tanto delle persone. 1° agosto. 2 agosto, leggiamo sui giornali, e lo apprendo anche io, che il maestro Galoppini, che allora ricopriva il ruolo di Direttore dell’area artistica, era stato lasciato a casa. Ricordo le parole della Sindaca che, a domanda rispose che il rinnovo sarebbe stato inopportuno, leggo un virgolettato: “Il rinnovo sarebbe stato inopportuno, in quanto Galoppini non è un consulente e, in base alle osservazioni ministeriali...” il famoso documento del MEF, Presidente, di cui abbiamo discusso anche in Aula, “... il ruolo di direttore dell’area artistica non può essere assegnato ad una persona non dipendente dal Teatro”. Io ho ascoltato con attenzione le sue parole Assessora Leon; ricordo, come lei ben sa, io ho fatto una richiesta di accesso agli atti della Fondazione Teatro Regio per avere in mano il documento, non ricordo che nel documento ci sia scritto che è anomalo che siano previste funzioni subordinate con un contratto non subordinato, io ricordo questo: è anomalo che funzioni previste in dotazione organica, subordinate funzionalmente al Sovrintendente e che a loro volta coordinano altri sottoposti, possano essere ricoperte da chi non abbia un rapporto di lavoro subordinato all’Ente. Allora vede, Assessora Leon, io poi scopro che il 18 settembre il Sovrintendente Schwarz pubblica un bando per ricercare un Segretario Artistico e nel bando all’art. 9 c’è scritto che la figura che verrà scelta avrà un contratto di lavoro non subordinato e allora mi chiedo come sia possibile che se anche in quest’Aula tanto si sono attaccati ai contratti di lavoro non subordinati poi si pubblichi un bando alla ricerca di una persona che abbia un tipo di contratto non subordinato. Lei oggi mi spiega che la grandissima innovazione rispetto al passato, e su questo gliene do atto, è che finalmente per la scelta del personale abbiamo dei bandi pubblici, mentre prima si facevano le cose tutte di nascosto, però allora mi chiedo: come mai un direttore con un ruolo non subordinato non andava bene e un segretario con un ruolo non subordinato invece adesso va bene? Questo è un dubbio che continua a rimanermi, perché sennò lo chiamavamo “Presidente” e a questo punto non dovevamo neanche dargli un compenso. A me i dubbi continuano a rimanere, Presidente, però vedremo quando il bando verrà pubblicato e le persone che parteciperanno al bando, a questo punto mi auguro che anche l’ex maestro Galoppini partecipi al bando pubblico. |