Interventi |
ROLANDO Sergio (Assessore) Allora, l’interpellanza solleva quattro quesiti, il commento, poi, analitico è in una relazione allegata un po’ più complessa, però in sintesi, relativamente ai punti 1 e 2 dell’interpellanza, si riferisce che i programmi formativi attivati dalla Città seguono il Piano formativo approvato con delibera di Giunta Comunale 24 ottobre 2017 e 28 ottobre 2017. Infine, con una piccola modifica, dell’11 giugno 2019, che mira ad attuare in chiave innovativa le politiche di sviluppo del personale in un’ottica sistemica. Le specifiche dei corsi, le aree tematiche di interesse formativo e le modalità organizzative sono riportate nelle pagine da 1 a 4, nella relazione che allego alla presente, degli uffici competenti che rilascio. Considerato l’elevato numero dei dipendenti che devono seguire i corsi e considerando che i corsi di formazione specialistica possono essere erogati quasi esclusivamente da soggetti esterni all’Amministrazione e certificati, le tempistiche e le periodicità dell’erogazione dei corsi rispettano in modo adeguato le previsioni normative. Relativamente ai punti 3 e 4, relativi ai moduli formativi in tema di sicurezza e salute allo scopo di prevenire il disagio mentale e professionale per lavoratori particolarmente esposti a situazioni di stress e conflitti, si rimanda alle pagine da 4 a 5 della relazione, sottolineando che il disagio mentale professionale, sentiti anche i medici competenti della Città, è assimilabile al rischio di stress lavoro-correlato rientrando quindi tra i rischi psicosociali per i quali la formazione viene erogata direttamente dal responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione o da componenti del Comitato Unico di Garanzia della Città di Torino, inseriti nell’Albo docenti formatori della Città. Con riferimento all’accordo Stato-Regioni del 2011 n. 221, la formazione di base è costituita da quattro ore di formazione generale e otto ore di formazione specifica fra cui i rischi psicosociali; tale formazione prevede un aggiornamento quinquennale di almeno sei ore. Nell’ambito del progetto svolto in collaborazione con l’Università di Torino, descritto compiutamente nella relazione allegata, verrà valutata la necessità di implementare i corsi formativi in essere individuando in modo puntuale le categorie di lavoratori particolarmente esposti destinatari di tale formazione specifica. Io lascerei agli atti relazione e allegati. |