Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Proseguiamo adesso con le comunicazioni e iniziamo con le comunicazioni in merito: “Variazioni nella Giunta Comunale” SICARI Francesco (Presidente) Lascio la parola alla Sindaca Appendino. Prego, Sindaca. APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. In realtà non ci sono particolari novità rispetto a quanto avevo già preannunciato, sia nelle tempistiche, sia nella tipologia di persona che ho scelto per prendere in mano l’Assessorato all’Innovazione e cioè ovviamente do il benvenuto a Marco Pironti, dottor Pironti, che ringrazio per aver accettato questa mattina l’incarico a servizio della città. La scelta ricade su Marco Pironti, come avevo detto, innanzitutto per il suo profilo tecnico. Come credo possiate anche apprendere a mezzo C.V., è persona che, come dire, si è contraddistinta proprio nella tipologia in ambito di intervento su cui otterrà le deleghe. Dal 2017 è Direttore di Innovation Centre University of Torino; dal 2018 Direttore del master universitario in Management of Enabling Technologies 4.0 e ha anche un’importante esperienza dal 2017 a oggi per quanto riguarda l’economia circolare, perché membro del collegio docenti dottorato Innovation for the Circular Economy. L’incarico che Marco dovrà svolgere riguarda tre deleghe in particolare: le materie relative ai sistemi informativi, progetto Smart City e Innovazione e Fondi Europei. Ovviamente siamo nella seconda parte del mandato e quindi l’indirizzo che gli è stato consegnato, poi ovviamente è il Consiglio che dovrà anche esprimersi in tal senso, sarà di continuare sull’attività di innovazione che ha iniziato la ex Assessora Pisano, a cui faccio gli auguri e ringrazio vivamente per il nuovo incarico che sta svolgendo per il Paese e soprattutto di portare a terra, come stiamo dicendo, comunque in questa seconda fase del mandato far sì che quello che è l’innovazione nel nostro sistema e il potenziale di innovazione che è a disposizione del nostro ecosistema possa ricadere effettivamente, possa essere anche compreso e conosciuto dai cittadini che ogni giorno affrontano difficoltà anche in servizi quotidiani. Quindi a Marco un grande augurio di buon lavoro. Ovviamente lo ringrazio per aver accettato questa sfida e sono certa, anche perché avrete modo di conoscerlo, che sarà la persona che sarà anche in grado di interloquire molto bene con il Consiglio Comunale, sia per quanto riguarda la Maggioranza, sia per quanto riguarda le Minoranze. Quindi, grazie davvero e buon lavoro a Marco. SICARI Francesco (Presidente) Grazie, Sindaca. Prego, Capogruppo Lo Russo, cinque minuti. LO RUSSO Stefano Grazie, Presidente. Diamo, a nome del Gruppo del Partito Democratico, il benvenuto al neo Assessore, confidando che possa, meglio di chi l’ha preceduto, sviluppare la concretezza delle politiche dell’Innovazione che in questi tre anni si sono contraddistinte per una generica vacuità nella produzione di risultati tangibili e invece in una fortissima promozione delle attività. Siamo assolutamente convinti che le questioni che erano in capo all’Assessora, ex Assessora Pisano siano questioni dirimenti e molto importanti per quanto riguarda lo sviluppo della città. Per questa ragione ci siamo limitati a contestare la sua predecessora per le deleghe all’Anagrafe, che a nostro modo di vedere erano state gestite piuttosto male, anche alla luce delle cose che qui stanno emergendo, mentre invece abbiamo comunque apprezzato lo sforzo di portare il tema dell’innovazione al centro dell’agenda politica. Ci permettiamo di far rilevare che forse un maggior grado di concretezza, almeno nella parte conclusiva, lei Assessore avrà poco più di un anno per poter sviluppare le attività che l’Assessora Pisano le ha lasciato sui tavoli, auspichiamo che nella sua azione possa, come diceva la Sindaca, portare a terra tutto quello che è rimasto nel cielo. Adesso ovviamente è facile la battuta, pensando che cosa la Pisano ha lasciato nei cieli di Torino e ovviamente non infierisco in tal senso. Se poi, tra l’altro, Assessore, vorrà riconsiderare la questione del San Giovanni verso un ritorno alle origini attraverso anche un’eventuale innovativa sperimentazione dei fuochi artificiali, noi tendenzialmente non è detto che saremmo contrari. Comunque, nell’attesa che quello che ha lasciato nel cielo la Pisano precipiti a terra, le auguriamo davvero un buon lavoro. Se avrà esigenza, nell’ambito delle Commissioni Consiliari, di consigli, supporti, discussione, a differenza della sua predecessora che, diciamo così, aveva una scarsa attitudine alla relazione politica con i Consiglieri Comunali, prevalentemente della sua Maggioranza, però anche con noi tendenzialmente, noi saremo ovviamente sempre disponibili, come abbiamo fatto sempre, a fare proposte, a discutere con lei rispetto alle politiche di innovazione, che certamente sono uno dei centri dello sviluppo della nostra città. SICARI Francesco (Presidente) Grazie. Prego, Consigliera Pollicino. POLLICINO Marina Grazie. Anche il Gruppo Con.Ci desidera formulare le sue congratulazioni per l’incarico che le è stato conferito. Sono certa che con il suo lavoro saprà onorare la nomina e guadagnarsi la stima del Consiglio e della città. Per questo le auguro buon lavoro. Non posso fare a meno di notare però un particolare di non poco conto, con la nascita del nuovo Governo Nazionale, peraltro già col freno a mano renziano, stile rally, per farlo finire in un fosso di qui a poco, la parola d’ordine è stata “discontinuità”. A Torino invece il refrain è “continuità”. Vorremmo un po’ di discontinuità sui dubbi che suscitano i 5G sulla salute e sulla privacy dei nostri concittadini. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Prego, Capogruppo Tresso TRESSO Francesco Grazie, Presidente. Ma io, sostanzialmente volevo fare gli auguri al nuovo Assessore, non ha un compito molto facile, ha un periodo limitato in cui dovrà raccogliere una eredità che è stata fatta di tanti temi che forse non hanno ancora depositato concretamente delle iniziative reali su cui puntare. Io credo che Torino abbia da sempre (incomprensibile) un ruolo importante che sapesse appunto ritagliare sull’innovazione e che non è solo innovazione tecnologica, innovazione sociale, innovazione in tanti settori. A lei il compito di riuscire a dare una linea di indirizzo un pochino più chiara; ci sono tanti temi aperti, c’è il tema di Torino Social Impact per esempio che è un ottimo contenitore, ma che ancora mi sembra non aver preso delle parti, non è solo lei che dovrà diciamo gestire questa partita, ci sono altri Assessori; c’è il tema della guida autonoma, su cui è stato firmato un protocollo, ma che ancora non abbiamo capito che tipo di impatto potrà produrre; ci sono altri temi ancora, c’è il tema dei droni, che sicuramente è servito anche per dare una visibilità forse più all’Assessora passata che alla città e ci sono altre cose ancora. Però davvero si stenta a capire come Torino possa puntare un proprio sviluppo, anche in una fase post industriale come quella che stiamo vivendo, su un tipo di innovazione che davvero è un tessuto molto articolato che ha, quindi non si tratta di fare laboratorio, esiste già quel laboratorio, si tratta di metterlo a rete e a sistema. Io le auguro davvero di avere queste capacità in un lasso di tempo così rapido, almeno di fare un programma serio che possa servire anche per chi continuerà questo percorso a venire e in questo, se ci saranno dei temi importanti per la città, lei potrà contare su tutta la nostra collaborazione anche come Opposizione. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Prego, Capogruppo Artesio. ARTESIO Eleonora Grazie. Poiché non mi è sembrato un gran benvenuto, quello della nostra Sindaca, che ce lo ha presentato come una non significativa novità, io invece mi auguro che lei possa stupirci piacevolmente. Quindi, con questo augurio e con il ringraziamento per la sua disponibilità nell’impegno politico istituzionale, io svolgo soltanto due battute di riflessione, che non mi appartengono, voglio riportare qui le riflessioni che ricorrentemente il professor Berta svolge sui quotidiani torinesi, segnalando in modo particolare due aspetti: come da un lato l’innovazione nel sistema economico torinese e piemontese ancora non abbia modificato le caratteristiche di produttività e di ridistribuzione dal punto di vista del Prodotto Interno Lordo che ci si attende da un sistema economico in crescita e in trasformazione, e la seconda osservazione è che l’innovazione è tale quando riesce a penetrare e modificare positivamente i comportamenti della comunità e quindi essere immaginata e pensata per applicazioni e per riflessi nella direzione della popolazione generale. Mi auguro che il suo lavoro sarà orientato in questa duplice direzione, ovviamente in questo caso troverà la cooperazione del Consiglio Comunale e, per quel che mi riguarda, del nostro Gruppo. SICARI Francesco (Presidente) Prego, Vicecapogruppo Buccolo. BUCCOLO Giovanna Grazie Presidente, ma a nome della Maggioranza ci tengo a fare i miei migliori auguri di buon lavoro al neo Assessore all’Innovazione Marco Pironti e sono convinta che insieme, tutti insieme, si possa avviare un dialogo costruttivo, una proficua collaborazione che coinvolga tutta la Maggioranza e anche il Consiglio. La Città di Torino in questi anni è riuscita ad affermarsi e ha saputo dimostrare quanto sia necessario e importante continuare a lavorare e ad investire anche nel campo dell’innovazione, basti pensare che Torino sotto questa Amministrazione è stata la prima e l’unica città in Italia che ha dato il via al test di guida autonoma, o se penso al progetto “Torino City Lab” e della casa delle tecnologie emergenti che grazie anche agli investimenti statali farà di Torino un polo dell’innovazione e un laboratorio dell’alta tecnologia per diffondere l’innovazione in tutta Italia; e poi ancora il settore dell’aerospazio e l’Automotive e delle telecomunicazioni, aspetti fondamentali per il nostro tessuto produttivo e su cui l’Amministrazione ha lavorato in questi anni per mettere in sinergia e per massimizzare anche le opportunità per le imprese e gli attori del territorio sfruttando le opportunità offerte anche dal mondo della digitalizzazione per far crescere la produttività e la competitività delle aziende e delle imprese. Il mio auspicio è che Torino continui a puntare sull’innovazione, sulla sperimentazione e sulla ricerca per far conoscere anche le potenzialità della nostra Città, di concerto con tutte le realtà presenti sul nostro territorio e le eccellenze, come ad esempio il nostro Politecnico, perché lo riteniamo fondamentale per lo sviluppo della nostra comunità e per una città sempre più all’avanguardia e che sappia guardare al futuro sapendo cogliere le sfide anche dell’era 4.0 e sono certa che non mancherà in tal senso, adesso anche a livello nazionale, il contributo del neo Ministro all’Innovazione - Paola Pisano - a cui vanno i miei complimenti e i migliori auguri per l’inizio di questa nuova esperienza. Abbiamo davanti a noi 18 mesi impegnativi e stimolanti e auguro a tutti noi e al nuovo Assessore Pironti in particolare, di raggiungere insieme i risultati che ci siamo prefissati. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Prego, Consigliera Montalbano. MONTALBANO Deborah Sì, grazie. Anche io faccio il mio in bocca al lupo innanzitutto e poi... assicurarmi che lei resista qui altri 18 mesi, le di già subito un consiglio: se in 3 giorni deve dichiarare tutto e il contrario di tutto lei dica: “Sì” a testa bassa e si fidi che 18 mesi lei qui dura, altrimenti si ritroverà alla porta anche lei nel giro di poco e lì prova carattere eh, me ne rendo conto. Dopodiché, io vorrei vedere meno droni sulla città, glielo dico subito, e spero invece di, attraverso il suo lavoro, parlare magari di quelli che sono i processi di digitalizzazione dei servizi della macchina comunale, oppure la sostituzione della dotazione informatica obsoleta con cui lavorano i nostri dipendenti; oppure penso alla formazione dei nostri dipendenti in virtù del futuro e della visione politica che la Sindaca cerca di portare sulla Città di Torino nei confronti dell’innovazione perché sennò difficilmente può essere trasferita agli stessi cittadini e quindi ci ritroviamo poi invece a parlare di innovazione solo ed esclusivamente all’interno dei convegni per una piccola minoranza ristretta di cittadini che rappresentano solo l’élite della Città di Torino. Certo è che ha buone probabilità magari di diventare il prossimo Ministro eh, ci sono anche dei vantaggi a parlare solo all’élite di una città, però secondo me non si rende poi fino in fondo il servizio per il quale da oggi lei ricopre un ruolo che dovrà e, mi auguro, guarderà ai veri e reali bisogni per poter crescere e innovare davvero. SICARI Francesco (Presidente) Prego, Capogruppo Napoli. NAPOLI Osvaldo Grazie, Presidente. C’è qualcuno dei miei amici dell’Opposizione che sono un po’ preoccupati del (incomprensibile) che dovrei aver fatto oppure faccio. Innanzitutto devo dire la verità, quando ho visto la Pisano Ministro in Aula, sono andato ad abbracciarla. (INTERVENTI FUORI MICROFONO). Prima cosa l’ho abbracciata perché era splendidamente in forma, aveva un look estremamente rosso attraente, quindi ci mancherebbe, e sono andato ad abbracciarla e le ho anche detto questa frase, che fare il Ministro non capita una su un milione, su un miliardo, non capita tutti i giorni, quindi a essere lì presente chi faceva l’Assessore al Comune di Torino chapeau, perché devo negarlo? (INTERVENTI FUORI MICROFONO). No, no, andavo ad abbracciare anche Rolando in maniera diversa, questo è ovvio, con tutto il rispetto, ecco. Però sono andato ad abbracciarla facendole le auguri, vedendola lì l’ho abbracciata volentieri dicendo quello che ho detto, e cioè: non succede spesso di riuscire, non a fare il deputato, ma a fare il Ministro. Quindi non vi sono dubbi che è un fatto estremamente positivo. Debbo dire che, per quanto riguarda il nuovo Assessore, gli auguri di buon lavoro, lo dico sempre, essere Consigliere Comunale a Torino, per me poi chiamandomi Napoli, lo dico sempre, è una cosa eccezionale, auguro a lui, perché è un fatto estremamente positivo, anche se debbo dire che la mancanza di qualche Consigliere Comunale quest’oggi nelle vostre file che ha polemizzato in questi giorni, come al solito non c’è unitarietà da parte dei 5 Stelle su tutto quello che avviene in questo Comune; avrei preferito che fossero presenti tutti mentre lassù la mancanza di qualcuno mi preoccupa, ripeto, in termini politici. Aggiungo anche, lo dico all’Assessore, che è una notizia estremamente positiva, ma anche al Sindaco, che sicuramente ne è a conoscenza, la Banca Intesa Sanpaolo proprio oggi ha destinato 40 milioni per le start up e l’Intesa Sanpaolo lancia un messaggio molto forte per il territorio sul tema dell’innovazione. Io credo che unire il Comune, la municipalità insieme a un’azienda che rappresenta ancora Torino, se Dio vuole, è estremamente positivo. Utilizziamo anche questo canale. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Ci sono altri interventi? Nessuna replica? Se non ci sono altri interventi, diamo per chiuso il punto. Sì, se vuole... lascio la parola al neo Assessore Marco Pironti per una veloce presentazione, prego. PIRONTI Marco (Assessore) Sì, buonasera a tutti. Innanzitutto volevo ringraziare del caldo benvenuto da parte di tutti. No, volevo fare solo due riflessioni veloci, anche per non rubare tempo ai lavori del Consiglio. Ringrazio la Sindaca Chiara Appendino per questa proposta che, volevo subito chiarire, non ha trovato subito una mia risposta positiva per un semplice motivo: che noi tutti, in primis io come docente universitario, abbiamo nei confronti di chi ha condiviso un percorso di 20 anni con me, quindi collaboratori, studenti e colleghi con i quali ho dovuto anche condividere gli effetti di questa scelta che, non vi nascondo, non è semplice, non è stato semplice per Paola Pisano quando ha deciso di intraprendere questo percorso, non è semplice per me, perché come docenti universitari abbiamo anche un ruolo sociale, una responsabilità nei confronti in primis dei nostri ragazzi, quindi non è banale lasciare un lavoro intrapreso. Velocemente volevo riprendere alcune vostre osservazioni; innanzitutto mi è piaciuto il richiamo a un concetto di deleghe su innovazione e non sull’innovazione tecnologica, come spesso discuto con i ragazzi che più di noi si innamorano delle tecnologie, l’innovazione è al di là delle tecnologie. Io, prima di intraprendere il percorso in Università, ho lavorato nel mondo delle telecomunicazioni, tutti quelli che si sono innamorati della tecnologia del momento ha sicuramente avuto qualche problema nel lungo periodo, quindi liberissimi a valutare le tecnologie, quindi non la tecnologia, che siano droni, 5G o quello che verrà in maniera assolutamente aperta e consapevole. Consapevole del fatto che non esiste una tecnologia ideale, ma esiste la tecnologia adatta a quelli che sono i bisogni che di volta in volta andremo ad identificare, siano essi provenienti dai cittadini, dalle imprese o dagli altri soggetti sul territorio. Avremo modo poi di conoscere, c’è il mio curriculum immagino già potenzialmente visibile, volevo solo richiamare tre degli incarichi che Chiara Appendino ha ripreso, in particolare il dottorato di Innovation for the Circular Economy, quindi questo nuovo percorso di dottorato industriale e poi vi spiego perché questi tre momenti hanno un filo conduttore. Sono attualmente Direttore di un master in alto apprendistato e sono Direttore di questo Innovation Center; perché questi tre momenti hanno un filo conduttore? Perché sono tre esperienze che vedono scardinare quelle che sono le classiche logiche universitarie molto silos, molto racchiuse nei singoli nostri uffici; il dottorato industriale è un è un dottorato aperto al mondo dell’industria, cioè interpretare le loro esigenze e proporre un percorso formativo di alto livello; il master lo stesso, risposta alle PMI per quelle che sono le loro esigenze di formazione. Qualcuno giustamente ha richiamato l’elemento fondamentale, che quando si parla di innovazione non è tecnologia, ma sono persone; dobbiamo ridefinire un ruolo nuovo legato alle nuove tecnologie. Il terzo aspetto è l’Innovation Center, questo centro interdipartimentale di 10 dipartimenti. Chi ha vissuto, in tutto o in parte, l’esperienza universitaria, può immaginare quanto può essere difficile mettere insieme dieci dipartimenti differenti; parliamo di circa 700 persone con culture diverse, ambiti diversi, prospettive diverse e quindi perché volevo richiamare questa esperienza? Perché è fondamentale l’inclusione, quando si parla di innovazione si parla di sistema, è impensabile fare innovazione a casa nostra o da soli, sono poche le esperienze e anche molto deficitarie. Spero che questa seconda parte del mandato di questa Giunta possa essere, per quanto mi riguarda, caratterizzata appunto da questo sforzo, dell’inclusione di tutte le nostre esigenze e le nostre..., i nostri punti di vista differenti. L’ultimo aspetto, seguendo i lavori di questo pomeriggio, qualcuno ha richiamato l’amare questa città. Io non nasco in questa città, arrivo, da studente, nel 1991, un giovane studente dall’allora lontana Puglia, perché era lontana davvero in quegli anni. Negli Stati Uniti c’è questo meccanismo che loro chiamano “give back”, cioè quando uno riceve qualcosa dalle istituzioni - siano esse pubbliche, università o altro - e da queste ha ottenuto qualche beneficio, alla prima occasione cerca di restituirlo, forse questa è l’occasione giusta per restituire un po’ quello che la città mi ha dato negli ultimi 30 anni, una città che..., adesso io non so quanti hanno vissuto quel momento storico, nel ‘91 era veramente una città difficile. Io sono arrivato qui nel ‘91 e per i primi tre anni credo di non aver avuto rapporti con un torinese, che sia uno; oggi è una città diversa. Ho ricevuto tanto, addirittura ho viaggiato, ma poi sono tornato e qui ho creato la mia famiglia,; forse è il momento anche di dare qualcosa indietro a questa città e si spera con la massima inclusione e la massima apertura. Ci conosceremo, ovviamente liberissimi e disponibilissimi ad avere confronti anche al di fuori dei momenti formali e grazie dell’augurio e auguro anche a voi buon lavoro. SICARI Francesco (Presidente) Grazie. |