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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 16 Settembre 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 8
INTERPELLANZA 2019-03387
"LAVORI DI RIFACIMENTO IMPIANTI IDRICI E ROTAIE IN VIA SAN QUINTINO E DISAGIO PER I COMMERCIANTI: PER QUANTO ANCORA DURERANNO?" PRESENTATA IN DATA 7 AGOSTO 2019 - PRIMA FIRMATARIA GRIPPO.
Interventi
GRIPPO Maria Grazia
Grazie, Presidente. Intanto chiederei, siccome diventa complicato prendere appunti che
siano fedeli alla lettura, all'Assessora di poter avere quanto ha letto in Aula, copia di
quanto ha letto in Aula, Assessora. Sì, grazie. Per quanto attiene invece le risposte che
ho sentito, mi pare di capire che certamente è stato spiegato e quindi si ammette che c'è
già un ritardo non secondario nel progredire del cantiere. Direi che quello è un punto
che non soltanto si è rivelato nevralgico in queste ultime settimane, ma che ha visto il
compiersi di una specie di tempesta perfetta, perché proprio in quel tratto avete poi
deciso di sopprimere una delle fermate del 4 nel prossimo futuro. Questa è soltanto una
delle problematiche che hanno indotto me e i colleghi della Circoscrizione, che
ringrazio, a seguire passo passo le vicende dei commercianti di quella zona. Io, l'ultima
volta che li ho sentiti, giusto perché credo lei sia interessata a sapere qual è la
temperatura della situazione di operatori economici che già per diverse ragioni si
trovano a disagio, dicevo, l'ultima volta che li ho sentiti erano dieci giorni che non
vedevano nessuno all'interno dei cantieri. Rispetto al discorso della comunicazione, io
ho piacere che si preveda nel prossimo anno, quindi mese di febbraio, mese di maggio,
un nuovo sistema di dialogo laddove si preveda una cantierizzazione di questo genere.
Ma io spero bene che per febbraio o maggio dell'anno prossimo questo tipo di cantiere,
per le problematiche che ha fatto vivere, non soltanto ai commercianti, ma a chi
abitualmente deve passare di lì, sia soltanto un brutto ricordo. Quindi il tema è, cosa
facciamo adesso per alleggerire il peso di una situazione che ha visto i commercianti
leggere i volantini e le locandine a cui faceva riferimento il mattino per la sera, cioè,
non so, io non ho idea di quando vadano a posizionare…, ne ho qua, tra l'altro, che mi
fa anche un po' sorridere perché c'è scritto: “Torino 2030 sostenibile, resiliente”, ma ‘sta
resilienza vogliamo proprio metterla alla prova fino all'ultimo, eh, la resilienza dei
torinesi? E non so quanto potenziale poi ne rimanga. Questi compaiono al mattino, cioè
la sera non ci sono, compaiono al mattino e normalmente contengono delle informazioni
di una certa rilevanza. Come lei stessa mi sembra abbia ammesso, i cartelli non sempre
hanno avuto la capacità di dare ai commercianti un'idea di quanto stava succedendo,
soprattutto per quanto riguarda i ritardi. C’è stata più di una difficoltà di transito da
parte dei residenti o da parte di coloro che avrebbero voluto o dovuto passare e che via
via, potendo, hanno smesso, soprattutto le persone anziane, soprattutto le persone con
difficoltà motorie, perché il cantiere, che non è sempre presidiato e che comunque viene
lasciato - ho materiale fotografico da fornire di tutto questo, non mi permetto di
avventurarmi sul terreno delle illazioni - dicevo, siccome il cantiere è stato poco
presidiato, soprattutto nelle ultime settimane, si sono venute a creare non poche
difficoltà di transito da parte soprattutto delle persone che hanno più difficoltà a
deambulare e i commercianti della zona hanno dovuto intervenire. Allora, io comprendo
che ci siano state delle determinazioni di carattere generale rispetto alle misure di
compensazione in merito ai cantieri e mai e poi mai mi voglio immaginare che quel
cantiere rientri nella casistica che lei citava e che diventa beneficiaria di una
compensazione, ma varrebbe la pena, poiché vi è stata scritta una lettera, non poco
accorata, alla fine di luglio da un nutrito gruppo di commercianti che vi chiedevano
conto delle difficoltà che stavano affrontando e vi chiedevano di essere in un qualche
modo ascoltati, varrebbe la pena di rinunciare un pochino al burocratese stretto,
rinunciare un pochino all’affidamento unico alle potenzialità del web e provare a dare
delle risposte ai cittadini quando ve le chiedono. Io oggi me ne sono fatta portavoce.
Non sono affatto soddisfatta, Presidente, non tanto…, chiedo scusa, Presidente, dicevo,
non sono tanto soddisfatta; non sono soddisfatta non tanto di quel che mi è stato detto,
perché francamente, concludo, francamente non mi aspettavo poi tanto di più, ma non
sono soddisfatta di quello che sono le rassicurazioni che mi aspettavo di avere e che non
ci sono e quindi vorrei che al più presto venisse trattato in Commissione l'argomento,
perché mi sto chiedendo, dal momento che doveva esserci anche l’Assessore Sacco a
rispondere insieme all’Assessora Lapietra, mi sto chiedendo fino a che punto
l'Amministrazione intenda farsi carico di questa problematica. Grazie.

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