Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Andiamo avanti con i nostri lavori, l’interpellanza n. mecc. 201903387/002 della collega Grippo: “Lavori di rifacimento impianti idrici e rotaie in via San Quintino e disagio per i commercianti: per quanto ancora dureranno?” LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Chiede l’interpellante, risponde l’Assessora Lapietra. Prego cinque minuti per lei. LAPIETRA Maria (Assessora) Sì. Allora, la prima domanda che mi viene posta è: come e quando l’Amministrazione intende informare adeguatamente i commercianti della zona sullo stato di avanzamento dei lavori, in particolare quando verranno aperti i tratti stradali e quando riprenderanno a passare i mezzi pubblici. Vorrei fare un’introduzione, perché la presenza dei cantieri più impattanti sulla viabilità viene normalmente comunicata mediante inserimento delle informazioni sul sito della Città e localmente con la presenza della segnaletica di cantiere. Le notizie inerenti i lavori presenti in via Arsenale è stata anticipatamente fornita con pubblicazione sul sito ufficiale del Comune di Torino nella sezione dei canali tematici “Trasporti e viabilità”, dove viene anche pubblicamente, settimanalmente pubblicato il verbale di tutti gli interventi coordinati dall’Ufficio Regia Cantieri. Verificato che le informazioni fornite dagli operatori, tramite installazione dei cartelli che riportano la natura dell'intervento, e le date di inizio e fine lavori non erano risultati sufficienti per fornire le necessarie informazioni, è stato richiesto a GTT di realizzare del materiale informativo consistente in volantini e locandine da distribuire nelle aree interessate dalla presenza dei cantieri. Inoltre, per migliorare la comunicazione, si segnala che la Città ha recentemente concordato, con le Circoscrizioni e le categorie rappresentanti degli esercizi commerciali, un’implementazione del sistema di comunicazione in relazione alla presenza dei cantieri. Pertanto tali soggetti nel mese di febbraio saranno invitati in un incontro in cui sarà presentato il programma annuale degli interventi conseguenti alle prime analisi dei piani di lavorazione trasmessi da tutti gli operatori all'Ufficio Regia Cantieri. Analogamente, nel mese di maggio sarà organizzato un ulteriore incontro in cui verrà presentato il programma degli interventi previsti durante l'estate, periodo in cui vengono maggiormente concentrati i lavori, in quanto caratterizzato dal minore traffico per il periodo delle vacanze e della chiusura delle scuole. Inoltre, a tutte le Circoscrizioni e le categorie rappresentanti gli esercizi commerciali sarà trasmesso settimanalmente il verbale con l'elenco dei cantieri presentati ed approvati dall'Ufficio Regia Cantieri. Infine tutti gli operatori che realizzano interventi che comportano chiusure stradali protratte nel tempo o significative limitazioni della sosta a partire dal mese di ottobre 2019, dovranno provvedere ad una preventiva distribuzione locale di materiale informativo in cui saranno indicati il soggetto operante, la natura delle lavorazioni, quali modifiche della circolazione comporta l'intervento e la sua durata. In merito invece all’interpellanza al cantiere presente in via Arsenale per il rinnovo dell'impianto tranviario e il contestuale rifacimento delle infrastrutture idriche da parte di SMAT si comunica il seguente cronoprogramma verificato con GTT dall'Ufficio Regia Cantieri. Per quanto riguarda l’incrocio di corso Matteotti e via Arsenale nel corso dei lavori è stata riscontrata la presenza di numerosi sottoservizi collocati a quote non consentite dalle attuali norme. In particolare sono risultati interferenti e pertanto da adeguare tutti gli attraversamenti di allaccio alle utenze da parte di ITALGAS. Tali interventi nella porzione sud dell’incrocio e in corrispondenza quindi della pista ciclabile sono stati possibili solo a seguito della rimozione di un vecchio canale fognario superficiale. La successiva posa delle rotaie è iniziata il 29 agosto, 15 giorni oltre il programma iniziale. Entro il 25 settembre è prevista la riapertura di corso Matteotti a senso unico da corso Re Umberto verso via XX Settembre, con ripristino della linea tranviaria 15 e delle linee automobilistiche 55, 57 e Star. La riapertura totale del corso, in ambo le direzioni è prevista entro il 10 di ottobre. In via Arsenale tra corso Matteotti e corso Vittorio Emanuele II, per le ragioni sopra esposte sono complessivamente previsti 8 interventi di adeguamento degli allacci da parte di ITALGAS, il più impegnativo dei quali in corrispondenza dell'attraversamento di via San Quintino. Anche in questo caso ITALGAS potrà intervenire solo dopo l'adeguamento delle condotte da parte di SMAT e dell'Acquedotto. La riapertura del tratto di via Arsenale è prevista per il 10 di ottobre. Si segnala che, viste le richieste pervenute dai commercianti dell'area, nella settimana in corso è prevista la modifica del senso unico di circolazione in via San Quintino nel tratto compreso tra corso re Umberto e via Volta. La seconda domanda, mi è stato chiesto: se si intendono posizionare dei cartelli di divieto di transito delle biciclette sui marciapiedi. In corrispondenza dell'intersezione con via Arsenale in corso Matteotti è già presente segnaletica che indica la fine della pista ciclabile e sebbene permanga l'esclusività dell'utilizzo dei marciapiedi da parte dei pedoni in corrispondenza dell'inizio degli stessi sarà collocata ulteriore segnaletica indicante l'obbligo di proseguire portando la bicicletta a mano. Nell'ultima domanda invece mi viene chiesto: se sia prevista una qualsivoglia misura di compensazione a titolo di risarcimento dei disagi subiti dai commercianti fino al ripristino totale delle condizioni viabili. Per questo si segnala che in merito alla previsione di misura di compensazione e risarcimento dei disagi subiti, con delibera del 2019, la Città ha previsto sgravi sul saldo totale COSAP in caso di presenza di cantieri di durata superiore ai sei mesi. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Consigliera Grippo, prego. GRIPPO Maria Grazia Grazie, Presidente. Intanto chiederei, siccome diventa complicato prendere appunti che siano fedeli alla lettura, all'Assessora di poter avere quanto ha letto in Aula, copia di quanto ha letto in Aula, Assessora. Sì, grazie. Per quanto attiene invece le risposte che ho sentito, mi pare di capire che certamente è stato spiegato e quindi si ammette che c'è già un ritardo non secondario nel progredire del cantiere. Direi che quello è un punto che non soltanto si è rivelato nevralgico in queste ultime settimane, ma che ha visto il compiersi di una specie di tempesta perfetta, perché proprio in quel tratto avete poi deciso di sopprimere una delle fermate del 4 nel prossimo futuro. Questa è soltanto una delle problematiche che hanno indotto me e i colleghi della Circoscrizione, che ringrazio, a seguire passo passo le vicende dei commercianti di quella zona. Io, l'ultima volta che li ho sentiti, giusto perché credo lei sia interessata a sapere qual è la temperatura della situazione di operatori economici che già per diverse ragioni si trovano a disagio, dicevo, l'ultima volta che li ho sentiti erano dieci giorni che non vedevano nessuno all'interno dei cantieri. Rispetto al discorso della comunicazione, io ho piacere che si preveda nel prossimo anno, quindi mese di febbraio, mese di maggio, un nuovo sistema di dialogo laddove si preveda una cantierizzazione di questo genere. Ma io spero bene che per febbraio o maggio dell'anno prossimo questo tipo di cantiere, per le problematiche che ha fatto vivere, non soltanto ai commercianti, ma a chi abitualmente deve passare di lì, sia soltanto un brutto ricordo. Quindi il tema è, cosa facciamo adesso per alleggerire il peso di una situazione che ha visto i commercianti leggere i volantini e le locandine a cui faceva riferimento il mattino per la sera, cioè, non so, io non ho idea di quando vadano a posizionare…, ne ho qua, tra l'altro, che mi fa anche un po' sorridere perché c'è scritto: “Torino 2030 sostenibile, resiliente”, ma ‘sta resilienza vogliamo proprio metterla alla prova fino all'ultimo, eh, la resilienza dei torinesi? E non so quanto potenziale poi ne rimanga. Questi compaiono al mattino, cioè la sera non ci sono, compaiono al mattino e normalmente contengono delle informazioni di una certa rilevanza. Come lei stessa mi sembra abbia ammesso, i cartelli non sempre hanno avuto la capacità di dare ai commercianti un'idea di quanto stava succedendo, soprattutto per quanto riguarda i ritardi. C’è stata più di una difficoltà di transito da parte dei residenti o da parte di coloro che avrebbero voluto o dovuto passare e che via via, potendo, hanno smesso, soprattutto le persone anziane, soprattutto le persone con difficoltà motorie, perché il cantiere, che non è sempre presidiato e che comunque viene lasciato - ho materiale fotografico da fornire di tutto questo, non mi permetto di avventurarmi sul terreno delle illazioni - dicevo, siccome il cantiere è stato poco presidiato, soprattutto nelle ultime settimane, si sono venute a creare non poche difficoltà di transito da parte soprattutto delle persone che hanno più difficoltà a deambulare e i commercianti della zona hanno dovuto intervenire. Allora, io comprendo che ci siano state delle determinazioni di carattere generale rispetto alle misure di compensazione in merito ai cantieri e mai e poi mai mi voglio immaginare che quel cantiere rientri nella casistica che lei citava e che diventa beneficiaria di una compensazione, ma varrebbe la pena, poiché vi è stata scritta una lettera, non poco accorata, alla fine di luglio da un nutrito gruppo di commercianti che vi chiedevano conto delle difficoltà che stavano affrontando e vi chiedevano di essere in un qualche modo ascoltati, varrebbe la pena di rinunciare un pochino al burocratese stretto, rinunciare un pochino all’affidamento unico alle potenzialità del web e provare a dare delle risposte ai cittadini quando ve le chiedono. Io oggi me ne sono fatta portavoce. Non sono affatto soddisfatta, Presidente, non tanto…, chiedo scusa, Presidente, dicevo, non sono tanto soddisfatta; non sono soddisfatta non tanto di quel che mi è stato detto, perché francamente, concludo, francamente non mi aspettavo poi tanto di più, ma non sono soddisfatta di quello che sono le rassicurazioni che mi aspettavo di avere e che non ci sono e quindi vorrei che al più presto venisse trattato in Commissione l'argomento, perché mi sto chiedendo, dal momento che doveva esserci anche l’Assessore Sacco a rispondere insieme all’Assessora Lapietra, mi sto chiedendo fino a che punto l'Amministrazione intenda farsi carico di questa problematica. Grazie. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Sì, io invito tutti i Consiglieri davvero a stare nei tempi. Molto probabilmente poi a un certo punto fermeremo i nostri lavori, convocheremo una Conferenza dei Capigruppo, saremo costretti a rinviare alcune interpellanze. Per il verbale, la n. mecc. 201903387/002 quindi va in approfondimento. Ovviamente III Commissione Consiliare competente più II, sì. |