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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 16 Settembre 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 4
INTERPELLANZA 2019-03548
"ESITO APPALTO NIDI" PRESENTATA IN DATA 23 AGOSTO 2019 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO.
Interventi
DI MARTINO Antonietta (Assessora)
Grazie. In premessa informo sulle situazioni giuridiche che si sono determinate in
riferimento all’appalto. Il giorno 22 agosto 2019 veniva depositato al TAR di Torino a
cura di Consorzio Torino Infanzia, ricorso contro la Città di Torino e nei confronti di
“Raggio di sole” per l’aggiudicazione ad essa del Lotto n. 2 della procedura 36/2019. Il
23 agosto il Presidente facente funzioni del TAR Piemonte, con proprio decreto
accoglieva la richiesta di sospensiva presentata da Consorzio Torino Infanzia ordinando
alla Città di Torino di non dar corso alle attività finalizzate al subentro della gestione del
servizio dell’aggiudicatario della gara prima della decisione in Camera di Consiglio
dell’11 settembre. In tale data la decisione è stata rinviata al 25 di settembre, pertanto si
è provveduto come richiesto dal giudice a prorogare l’affidamento alla ditta uscente sino
al 30 settembre 2019. Allo stato attuale, pertanto rispondendo al punto 4 di entrambe le
interpellanze il servizio è iniziato regolarmente con l’attuale gestore, ovvero Consorzio
Torino Infanzia in attesa delle decisioni che il TAR vorrà adottare. Per quanto riguarda
il successivo, eventuale passaggio gestionale alla Cooperativa “Raggio di sole”, al
termine della procedura ricorsiva il personale sarà riassorbito e ci sarà continuità
professionale con la precedente gestione, gli uffici, ovviamente, accompagneranno
l’eventuale cambio gestionale per assicurare nessuna soluzione di continuità.
Relativamente al punto 1 dell’interpellanza della Capogruppo Artesio occorre
preliminarmente considerare che come è noto le procedure di appalto sopra soglia sono
aperte alla partecipazione di operatori economici dell’intera Unione Europea e non sono
previsti dalle norme i limiti territoriali, ciò posto, non potendo essere considerato
negativamente il fatto che i requisiti di partecipazione alla gara fossero maturati in
esperienze gestionali in territori diversi, in questo caso nel Centro Sud dell’Italia, la
Commissione come richiesto dal bando di gara, ha portato la sua attenzione al progetto
tecnico sviluppato nelle diverse parti, il progetto presentato dalla Cooperativa “Raggio
di sole”, è stato valutato positivamente dalla Commissione e in alcuni indicatori ha
avuto anche punteggi maggiori di Consorzio Torino Infanzia, per esempio per quanto
riguarda l’indicatore la struttura organizzativa, le funzioni assegnate, articolazione dei
tempi di lavoro del personale in relazione all’organizzazione della giornata al nido, il
punteggio ottenuto in questo caso da “Raggio di sole” è stato ad esempio di 12 punti,
mentre quello ottenuto dal Consorzio Torino Infanzia è di 7,53 punti, in generale il
progetto è assolutamente in linea con le aspettative della Città e la cooperativa
proponente dimostra di ben conoscere indirizzi e pratiche del sistema pubblico dei nidi
dell’infanzia torinesi. Relativamente al punto 2 dell’interpellanza, sempre della
Capogruppo Artesio e al punto 6 dell’interpellanza delle Consigliere Tisi e Foglietta, nel
bando di gara erano contemplate tutte le garanzie previste dalle norme in materia di
clausola sociale, il concorrente ha dichiarato nell’istanza di partecipazione, di garantire
la continuità dei rapporti di lavoro alle stesse condizioni retributive e normative in
essere al momento del subentro, con l’esclusione di ulteriori periodi di prova e a
rispettare le norme di maggior tutela contenute nei contratti collettivi di settore di cui
all’articolo 51 del Decreto Legislativo 81 del 2015, che l’aggiudicatario è tenuto ad
applicare integralmente a dipendenti e soci, resta ferma la facoltà di armonizzare
l’organizzazione del lavoro del subentrante, previo confronto sindacale. Inoltre come
previsto dalle norme ANAC, la Cooperativa “Raggio di sole” ha presentato in sede di
gara un documento denominato: “piano di riassorbimento del personale”, con il quale si
impegna a riassorbire tutto il personale già impiegato con condizioni contrattuali
identiche alle precedenti. Inoltre ancora, per quanto riguarda l’offerta presentata essa
appare congrua per quanto riguarda il costo della manodopera e migliorativa rispetto al
Consorzio Torino Infanzia, sono evidenziate le voci relative al numero di persone, la
qualifica, il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro applicato, il costo orario, nonché
per quanto riguarda le ore da effettuarsi nell’ambito del servizio per ogni figura
professionale prevista. La Città, anche qui, ovviamente, controllerà che questa
disposizione sia osservata. Relativamente al punto 3 dell’interpellanza della
Capogruppo Artesio, nell’eventuale necessità di nuove assunzioni, il personale dovrà
essere inquadrato nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di riferimento delle
cooperative sociali o equipollente a livello corrispondente alla qualifica ricoperta e
come previsto dall’articolo 19 del capitolato tecnico. La ditta aggiudicataria, infatti,
dovrà applicare nei confronti di tutto il personale occupato nell’appalto, quindi anche
dei nuovi assunti, le condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti
dai contratti collettivi di lavoro, relative alle prestazioni rese da detto personale
applicabili alla data dell’offerta, alla categoria e nella località in cui si svolgono i lavori,
nonché rispettare le condizioni risultanti dalle successive integrazioni ed in genere ogni
altro contratto collettivo che dovesse venire successivamente stipulato per la categoria
stessa, garantendo l’applicazione dei minimi retributivi previsti dalle vigenti tabelle del
Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. Relativamente all’interpellanza delle
Consigliere Tisi e Foglietta, sul punto 1: il Consiglio Comunale ha approvato l’8 luglio
2019 la mozione n. 201900030/002: “Linee di indirizzo per un nuovo sistema integrato
dei servizi per l’infanzia”, a cui rimando e che ha preso avvio in questo mese con il
previsto percorso partecipato. Sulle forme di gara che diano continuità ai servizi,
l’attuale legislazione in tema di appalti e le raccomandazioni dell’ANAC, sono esplicite
e inderogabili, l’affidamento dei servizi deve avvenire attraverso procedure che
consentano la massima competitività qualitativa ed economica tra gli operatori e la
massima trasparenza, anche per evitare che si consolidino nel tempo una sorta di diritti
acquisiti alla continuazione delle gestioni appaltate, pur riconoscendo l’ottimo servizio
erogato dagli anni dalla cooperativa uscente. Sul punto 2: il capitolato d’appalto prevede
che nell’ambito del coordinamento pedagogico comune, si eserciti il confronto sui
progetti per la formazione del personale e si provveda all’elaborazione di piani
formativi condivisi, è stato oggetto di valutazione il piano della formazione e l’analisi
dei bisogni formativi, nonché servizi di supporto alla formazione del nostro personale,
inoltre come di consueto è stata prevista la valutazione ordinaria delle strutture. Sul
punto 3 non è stata prevista la presentazione di un progetto per l’inserimento lavorativo
di personale svantaggiato, e quindi neanche il punteggio, confermando quanto previsto
nel precedente appalto. Il punto 5 è già stato parzialmente affrontato dalla trattazione
precedente, aggiungo solo che, nel caso in cui il Giudice confermi la bontà del
provvedimento che aggiudica il servizio alla nuova cooperativa, si tenga presente che
dovrà essere confermato dalla ditta subentrante tutto il personale e ogni addetto il quale
costituisce la prima garanzia di continuità. Il capitolato prevede che la ditta incaricata
della gestione del servizio partecipi al coordinamento pedagogico organizzativo e ai
coordinamenti pedagogici territoriali e all’interno dei coordinamenti dovranno essere
definite le indicazioni progettuali per l’elaborazione dei progetti educativi. I servizi sono
incardinati nei circoli didattici comunali. Infine, sul punto 7 si chiarisce che il capitolato
di gara prevedeva 85 punti al progetto del servizio e solo 15 all’offerta economica; il
punteggio è stato assegnato secondo rapporto tra offerta e media delle offerte. Grazie.

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