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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 16 Settembre 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 20
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2019-03308
INTERVENTI FINALIZZATI ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE POSSEDUTE AL 31 DICEMBRE 2018 DALLA CITT? DI TORINO. INDIRIZZI. APPROVAZIONE.
Interventi
ROLANDO Sergio (Assessore)
Sì, scusate. Allora, questa delibera, come già è stato ampiamente illustrato in
Commissione dà delle disposizioni che riguardano il tema delle partecipate e conclude il
percorso, inizia a concludere il percorso che abbiamo avviato quest’anno con le prime
delibere del febbraio 2019. Con provvedimento assunto il 5 febbraio 2019 la Città
deliberava di dar corso agli approfondimenti necessari con il fine di proporre al
Consiglio l’eventuale riassetto delle partecipazioni societarie dirette e indirette. A
febbraio 2019 si è proceduto all'individuazione degli advisor per la valutazione
economica, che è un dato importante per il tema. In esecuzione al Piano di revisione
straordinario approvato nel 2017 nel corso dell’anno, del 2018 e 2019 sono state
alienate da parte della Città, le partecipazioni detenute in “I3P S.c.p.a”, in “213T
S.c.a.r.l.”, “CEIP S.c.p.a.”, Banca Popolare Etica in capo a FCT Holding. La disamina
condotta sulle partecipazioni rimaste dopo le dismissioni citate ha consentito di
verificare la possibilità di un’ulteriore razionalizzazione idonea a conciliare la necessità
di garantire il mantenimento di strumenti di controllo sulla società, la cui attività risulti
strategica nella gestione dei servizi garantiti al territorio, con le esigenze di
valorizzazione dettate dallo stringente percorso di rientro della situazione di
indebitamento e di difficoltà economico-finanziaria alla quale la Città risulta ancora
fortemente sottoposta. La criticità dell’attuale fase impone interventi volti ad evitare
l’utilizzo di risorse che potrebbero validamente contribuire al risanamento dei conti
della Città, purché naturalmente il loro smobilizzo non determini conseguenze foriere di
un effettivo e concreto nocumento delle sue prerogative nel controllo della gestione dei
servizi attuati attraverso le sue società partecipate. Si propone con questa delibera la
cessione delle azioni costituenti la partecipazione della Città di Torino nella società
TRM S.p.A. nei limiti che consentano il mantenimento del 1% del capitale sociale della
stessa, partecipazione oggi detenuta nella misura del 18,36% del capitale. Tale
mantenimento non solo consentirà di rispettare gli impegni alla presenza della Città nel
capitale di TRM, ma permetterà di conservare un’efficace presenza nella governance
attese le previsioni statutarie, che restano invariate sotto tale profilo. Sempre con
riferimento alla società predetta è in corso di esame la possibilità di pervenire alla
riduzione del capitale sociale, che ove condivisa con gli altri soci, permetterebbe alla
Città di conseguire ulteriori risorse straordinarie destinabili alla copertura del proprio
debito. Per quanto riguarda ulteriori razionalizzazioni l'analisi condotta sulla base dei
seguenti criteri: valore economico delle partecipazioni corrispondente al corrispettivo di
cessione delle partecipazioni all'interno del gruppo; redditività ordinaria delle
partecipazioni rilevanti ai fini del mantenimento degli adeguati livelli di remunerazione
del capitale investito dall’equilibrio economico finanziario con particolare riferimento
alla Società Holding; livello di indebitamento risorse necessarie a far fronte
regolarmente ai pagamenti delle rate in scadenza di interessi, anche in questo caso con
particolare riferimento alla Holding; vincoli ed oneri sulle azioni o quote relative alle
partecipazione connesse all’indebitamento. Tutto ciò permetterà, sussistendo i
presupposti, di ricondurre, in base a quest'analisi, in capo alla Città le partecipazioni
detenute in società finanziarie Centrale del Latte S.p.A., a capitale quota pari al 20% del
capitale sociale e Agenzia di Pollenzo S.p.A. quota pari al 3,904% capital sociale da
parte di FCT Holding, essendo intervenuta la disposizione di cui all’articolo 1, comma
723 della Legge 145/2018, Legge di stabilità, che rinvia al 31/12/2021 la liquidazione
automatica della quota in caso di mancata alienazione delle partecipazioni ritenute non
strategiche. L’attività di gestione della partecipazione da parte di FCT non viene dunque
realizzata per tale partecipazione. Sempre in riferimento a opportune razionalizzazioni,
progressiva riconduzione alla Città di Torino della quota attualmente detenuta da FCT
nella società SMAT, tale iniziativa funziona per superare progressivamente la titolarità
di azioni SMAT da parte di soggetti formalmente non pubblici, assicurando anche sul
piano formale la piena e compiuta integrazione dei requisiti della Città in house. Poiché
peraltro le azioni di SMAT detenute da FCT sono attualmente vincolate al Piano di
rientro dei debiti di finanziamento, tale processo potrà e dovrà avvenire in via
progressiva pervenendo alla cessione delle azioni libere da specifici vincoli e in questa
prima fase pertanto la cessione delle azioni SMAT è autorizzata fino alla misura di
numero 5.000 azioni SMAT, da contabilizzarsi al valore di perizia. Con questa delibera
quindi si chiede l'autorizzazione del Consiglio a completare queste attività avviate con
la delibera. Se mi è consentito, illustro l'unico emendamento presentato dalla Giunta che
recepisce il parere positivo del Collegio… Ah, no, ho sbagliato, sì.

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