Interventi |
FORNARI Antonio Grazie, Presidente. No, la delibera obiettivamente ha una questione fondamentale, che è quella della vendita della quota di TRM, una quota che oramai è rimasta alla Città del 18,36%, la quota che si intende dismettere è 18,36%, ed è scritto anche proprio nella delibera, l’obiettivo è proprio quello di ridurre il debito enorme che ha la Città e che quindi è obbligata in un certo senso a ridurre tramite questo tipo di operazioni. Quello che obiettivamente poi non capisco dove le Minoranze o chi è intervenuto prima di me vuole parare, è se effettivamente quell'operazione che è stata condotta nel 2012-2013 aveva un senso, a maggior ragione ha senso questa, perché se quella operazione dove in realtà l'80% delle quote di TRM sono state vendute, quindi il controllo di un'azienda che doveva iniziare a fare utili perché l'inceneritore ha iniziato a funzionare quando? Nel 2013, quindi proprio quando doveva iniziare a fare utili è stato venduto. Quindi la Città non ha guadagnato nulla da quel tipo di operazione, anzi, i cittadini torinesi ci hanno rimesso perché hanno speso dei soldi per costruire un inceneritore che poi è andato ai privati. Quindi gli utili nei seguenti, la maggior parte degli utili, perché una quota del 18,36% è rimasta al Comune di Torino, ma l’80% di quegli utili sono andati ai privati. Quindi quell’operazione lì che effettivamente non ha senso e col Movimento 5 Stelle abbiano criticato perché nel momento in cui si costruisce un inceneritore che in un certo senso poi porterà degli utili, anziché vendere magari quell’azienda dopo qualche anno e quindi quando aveva una base solida di utili prodotti, quindi aveva un valore maggiore, è stato venduto ancor prima di iniziare a funzionare e di produrre utili. Quindi per questo quell’operazione lì era totalmente sbagliata. Questa operazione invece ha senso perché oramai il controllo di quella società non ce l'ha più il Comune di Torino perché ha solo una quota minoritaria, però finalmente…, per alcuni finalmente o comunque TRM in questo momento produce gli utili, quindi ha un senso vendere quell’azienda in questo momento qui, anche perché il Comune di Torino rispetto al passato, quindi nei cinque anni precedenti che sicuramente l'ex Assessore all'Ambiente ricorda, i cinque anni dal 2011 al 2016 non è aumentata la raccolta differenziata, eravamo al 42% nel 2011. Dopo cinque anni, al 2016, eravamo ancora di nuovo al 42%. Invece con il Movimento 5 Stelle al governo di questa Città la raccolta differenziata in questa Città ha ripreso, è ripresa nel quartiere di Vanchiglietta, è ripresa a San Salvario, è ripresa a Santa Rita e quindi alla fine dei cinque anni il differenziato in questa Città sarà maggiore e quello che effettivamente finisce nell’inceneritore, è quello l’obiettivo nostro, è di ridurre al minimo quanto viene bruciato dall’inceneritore, quanto produce utili e quindi si spera in futuro, nei prossimi anni, magari non a breve, ma tra qualche anno, che gli utili di TRM calino e quindi ha senso fare un’operazione del genere adesso perché l’obiettivo è per questa Città arrivate fra qualche anno al 65% di raccolta differenziata e non al 42% come ce l'avete lasciata, questo su TRM. Su SMAT, io sinceramente non ho capito qual era l'obiettivo, cioè noi facciamo l'operazione in cui passiamo da un ente non pubblico, che è FCT, quindi si passano 5.000 azioni da FCT, passano al Comune di Torino, proprio nell’obiettivo della ripubblicizzazione di una S.p.A., perché la pubblicizzazione è possibile solo se le azioni sono tutte in capo al Comune di Torino e quindi se le azioni di FCT tornano al Comune di Torino, che poi è quello che c'è scritto nella delibera, quello che avverrà, obiettivamente vanno in quella direzione lì, quindi nella direzione di trasformare poi in futuro SMAT da S.p.A. in Azienda Speciale Consortile di diritto pubblico e questo è possibile solo le azioni sono all’interno del Comune di Torino e questa delibera dice questo. Quindi passa 5.000 azioni che sono in FCT nel Comune di Torino, quindi sinceramente la questione della ripublicizzazione a maggior ragione con questa delibera andiamo in quella direzione lì, quindi a maggior ragione questa delibera è da votare. Grazie, Presidente. |