Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Ma, lo dico ad entrambi, ma innanzitutto all’Assessore Sacco. Guardi, nella mia passata esperienza in Consiglio Comunale, quando provavo a spiegare all’Assessore, allora, Tedesco e poi Mangone, che il cambio di destinazione d’uso di alcuni locali in zona Vanchiglia, faceva presentire, proprio se uno fosse completamente incapace di leggere la realtà, che la zona di Santa Giulia sarebbe diventata quello che è oggi, rischiamo di doverlo rivedere oggi. Perché lo dico? Lo dico perché la zona del quadrilatero è andata com’è andata negli anni, San Salvario ci è scappata di mano, oggi ci scappa di mano, ormai da tempo, la zona di Santa Giulia, per cui adesso abbiamo le chiusure shock, per cui si apre il grande dibattito con grandi interpreti della movida torinese, se è giusto chiudere, non è giusto chiudere. Io mi auguravo che nel governo del territorio avesse visto, come hanno visto tanti di noi, quell’asse di borgo Rossini diventare appetibile per una zona di movida, è evidente che se uno si rende conto che un artigiano vende la licenza e lì viene chiesta una licenza di somministrazione, un negozio di elettrodomestici chiude e viene chiesta la licenza di somministrazione così per “x” casi, questo rappresenta il fatto che quel territorio cambia pelle, nel frattempo però, cosa che non è capitata nei tre territori di cui vi ho accennato prima e invece ci siano degli insediamenti di edilizia residenziale di pregio molto importanti su borgo Rossini e iniziano…, nascono dei coworking e iniziano a nascere anche delle attività commerciali che in qualche modo fanno presentire che si vuol fare un investimento immobiliare di qualità su quell’area. Io sono un po' preoccupato, perché il piano del risanamento acustico, bene, a quel punto dovremmo fare in modo che si intervenga e venga inserito, nello stesso tempo il 44ter che citava vede quell’area come un’area attenzionata, non mi pare però che da questo punto di vista si sia provato nel tempo, comunque fino ad oggi, a spiegare fino infondo agli esercenti e a coloro che frequentano quelle zone che almeno quella potevamo contenerla come una zona di movida che non creasse dei problemi. L’idea che io le ho posto all’interno dell’interpellanza, rispetto al Campus Einaudi fa ancora riferimento a un’ipotesi che ormai si parla di tanti anni orsono, quando il Senatore Accademico proponeva l’Università quando pensava di sviluppare il CLE, quindi il Centro Luigi Einaudi, di provare a pensare in quella zona, in quell’area della zona della movida, come capita in quasi tutte le capitali europee che hanno un’università molto importante dove c’è il campus mediamente c’è un quartiere tutto universitario, penso a Bruxelles e non solo, e in quel quartiere universitario mediamente le case vengono affittate agli studenti e nello stesso tempo in quei quartieri c’è tutta l’attività legata ai locali regolarmente legate alla vita universitaria Per cui, io devo dire oltre all’elenco puntuale che mi manderà l’Assessore Finardi, degli interventi, che leggerò con attenzione, rimango un po' perplesso, perché siamo un po' sul sì, sappiamo che il fenomeno è questo, sì, applicheremo il Regolamento acustico, stiamo già applicando l’articolo che si occupa del contenimento della somministrazione dell’alcol il 44ter, mi sarei aspettato su un’area che ancora oggi non crea gli stessi problemi che viviamo in Vanchiglia, in zona Santa Giulia piuttosto che San Salvario, un approccio un po' più propositivo, in modo tale che si possa dimostrare, lo dico anche per un’azione di governo propositiva della Città, si possa dimostrare che una buona movida è possibile, per cui io, Presidente, chiedo ad entrambi gli Assessori, se possono fornirmi quanto hanno letto in Aula per un eventuale approfondimento in Commissione, nello stesso tempo vorrei invece, questo sì, provare ad approfondire in Commissione questo spazio perché penso, magari sbagliando, che ci sia ancora del tempo per provare a raddrizzare la rotta, se no affronteremo poi un inverno nel quale poi arriveranno tutte le segnalazioni dei cittadini, perché avremmo creato il terzo polo di spazi in cui la movida non siamo riusciti a farla atterrare in modo consapevole, gestito, chiaro, non è semplice, io lo dico con grande chiarezza ad entrambi gli Assessori, soprattutto a chi si occupa di ordine pubblico, non è semplice, però se quello che sta capitando in Vanchiglia oggi con grande scandalo di tutti, fosse capitato due anni fa, forse chi apriva un locale, uno dei numerosi locali aperti in quattro bugigattoli, forse si rendeva conto che l’Amministrazione faceva sul serio, per cui se iniziassimo ad avere quello stesso atteggiamento in tutte le aree che iniziamo a leggere dal punto di vista del cambiamento dell’attività commerciale sul territorio, forse faremmo un buon servizio alla cittadinanza, grazie. |