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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 16 Settembre 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2019-02835
"LA MOVIDA SI DESTA, SI PREPARA, AVANZA ... BORGO ROSSINI SI SAR? PREPARATO ABBASTANZA?" PRESENTATA IN DATA 10 LUGLIO 2019 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Iniziamo con l’interpellanza n. 201902835/002 presentata dal Capogruppo Magliano
avente come oggetto:

“La movida si desta, si prepara, avanza … Borgo Rossini
si sarà preparato abbastanza?”

SICARI Francesco (Presidente)
Risponde l’Assessore Sacco. Prego, Assessore.

SACCO Alberto (Assessore)
Sì, buongiorno a tutti. Sì, ringrazio il Consigliere Magliano, assolutamente siamo
consapevoli che c’è un problema in Borgo Rossini, sono stati fatti più incontri, sia con i
locali sia con gli operatori della zona. Allora, sulle domande specifiche risponderò in
parte io e in parte il collega Finardi. Come intenda intervenire l’Amministrazione per
evitare che si verifichino gli effetti deteriori della movida, come è già accaduto in altri
quartieri della Città anche in Borgo Rossini? Beh, qua noi come sapete con la delibera
di Giunta del 9 ottobre 2018, in attuazione degli indirizzi approvati dal Consiglio con la
delibera del 18 giugno 2018, abbiamo individuato delle aree in cui applicare le
disposizioni di cui all’articolo 44ter del Regolamento Comunale di Polizia Urbana e
quindi dal 15 al 30 novembre di ogni anno questa zona è stata proprio inserita tra queste
aree, sapete lì ci sono tutte le regole della vendita di alcolici dopo le 21.00, quindi
l’avevamo già inserita ad origine. Poi c’è il discorso dei 50 metri quadrati per i locali
che abbiamo… stiamo ragionando su quello e se sia intenzione dell’Amministrazione
introdurre anche in Borgo Rossini, le misure del piano di risanamento acustico,
ovviamente, l’Assessorato all’Ambiente fa tutte le verifiche necessarie e se le emissioni
sonore, come penso, saranno superiori ai limiti consentiti, anche perché la zona la
conosciamo, ovviamente, sarà anche inserito lì il piano di… sarà applicato anche lì il
piano di risanamento acustico che abbiamo approvato dopo tanti… dopo che è stato
approvato pochi mesi fa. Se intendiamo prendere come luogo di aggregazione, se
pensiamo di fare qualcosa nello spazio del Campus Einaudi. Allora, per quello che è
stato già fatto, sappiamo che proprio lì in zona dovrebbero aprirsi dei luoghi di
aggregazione, in particolare un chiosco dovrebbe essere proprio aperto lì davanti al
Campus Einaudi. Mi rendo conto che chiosco, bar interno che è grande ed è molto
frequentato, non sono certamente una soluzione a tutti i problemi, anche perché il
quartiere Rossini sta…, la zona sta avendo una grande espansione dal punto di vista
commerciale e sono tante le attività che stanno aprendo nell’ambito della
somministrazione. Passerei la parola all’Assessore Finardi, sugli argomenti invece a
lui...

FINARDI Roberto (Assessore)
Grazie, Assessore Sacco. Buongiorno a tutti. Per quello che riguarda la zona di Borgo
Rossini, la zona è monitorata da tempo dal personale del Comando Sezione 7 e dal
Reparto di Polizia Commerciale della Polizia Municipale, nell’ambito dei controlli
svolti a contrasto dei disturbi legati alla movida nel quartiere. Qui di seguito ci sono tre
tabelle che io, se lei è d’accordo, Consigliere Magliano, eviterei di darne lettura, anche
perché se no finiamo..., ma che poi come sempre, sarà mia cura immediatamente far
inoltrare, dove viene indicato il nome del locale, l’indirizzo e le violazioni riscontrate,
sia per quel che riguarda il 2018, sia per quel che riguarda il 2019, se è d’accordo
eviterei la lettura anche abbastanza complicata. Do lettura di quello che mi viene inviato
dall’Assessore Unia, per quanto di competenza del suo Assessorato, che fa riferimento
al punto 3: “In data 18 giugno ’19 la Giunta Comunale ha proposto al Consiglio
Comunale la deliberazione 201902105/126, attualmente sono in corso di valutazione
l’osservazione e il piano che sono state presentate al fine di poterlo adottare. Il piano di
risanamento interessa tutte le aree cittadine caratterizzate da una rilevante densità di
esercizi di somministrazione, la cui presenza è accompagnata in periodo serale e
notturno, da significative concentrazioni di persone che fruiscono degli spazi pubblici,
in prevalenza per il consumo di bevande alcoliche. Il piano all’interno di tali aree
assume, quali aree prioritarie di intervento, quelle individuate dal Regolamento per
l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande degli esercizi
pubblici, in quanto ambiti urbani caratterizzati da problematiche collegate al traffico,
all’inquinamento acustico, alla fruibilità degli spazi e alla vivibilità del territorio, ovvero
aree di San Salvario tra via Galliari su entrambi i fronti, e via Madama Cristina, corso
Marconi e via Nizza, aree di piazza Vittorio Veneto e Vanchiglia, tra via Giolitti, via
delle Rosine, via Po, piazza Vittorio, via Giulia di Barolo, via Verdi, via Roero di
Cortanze, corso San Maurizio, via Montebello, largo Montebello, corso Regina civici
dispari, via Bava, corso San Maurizio, lungo Po Cadorna e lungo Po Diaz. In relazione
alle criticità riscontrabili relative alle diverse sorgenti sonore, il piano individua quale
priorità per le aree dell’intervento, il miglioramento della conoscenza del fenomeno e la
diminuzione complessiva dei livelli di rumorosità notturna legati alla presenza di
persone in strada, anche non riconducibile a specifici esercizi commerciali, al fine di
ridurre il disturbo e l’esposizione al rumore della popolazione residente. Pertanto
qualora borgo Rossini dovesse essere ricompreso, per le motivazioni anche richiamate
nelle interpellanze, tra le aree prioritarie di intervento del Regolamento sopracitato,
saranno attivati specifici approfondimenti, volti alla maggiore conoscenza del fenomeno
acustico per quest’area. Comunque il piano individua l’intera area di riferimento e
quindi, anche per l’area oggetto dell’interpellanza, la riduzione delle rumorosità legata
alle gestioni dei singoli esercizi commerciali al fine di contenere gli episodi di disturbo
attraverso la trattazione ordinaria degli esposti da parte del Servizio adempimenti
tecnico-ambientali in collaborazione con il Corpo della Polizia Municipale”. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Capogruppo Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Ma, lo dico ad entrambi, ma innanzitutto all’Assessore Sacco.
Guardi, nella mia passata esperienza in Consiglio Comunale, quando provavo a spiegare
all’Assessore, allora, Tedesco e poi Mangone, che il cambio di destinazione d’uso di
alcuni locali in zona Vanchiglia, faceva presentire, proprio se uno fosse completamente
incapace di leggere la realtà, che la zona di Santa Giulia sarebbe diventata quello che è
oggi, rischiamo di doverlo rivedere oggi. Perché lo dico? Lo dico perché la zona del
quadrilatero è andata com’è andata negli anni, San Salvario ci è scappata di mano, oggi
ci scappa di mano, ormai da tempo, la zona di Santa Giulia, per cui adesso abbiamo le
chiusure shock, per cui si apre il grande dibattito con grandi interpreti della movida
torinese, se è giusto chiudere, non è giusto chiudere. Io mi auguravo che nel governo del
territorio avesse visto, come hanno visto tanti di noi, quell’asse di borgo Rossini
diventare appetibile per una zona di movida, è evidente che se uno si rende conto che un
artigiano vende la licenza e lì viene chiesta una licenza di somministrazione, un negozio
di elettrodomestici chiude e viene chiesta la licenza di somministrazione così per “x”
casi, questo rappresenta il fatto che quel territorio cambia pelle, nel frattempo però, cosa
che non è capitata nei tre territori di cui vi ho accennato prima e invece ci siano degli
insediamenti di edilizia residenziale di pregio molto importanti su borgo Rossini e
iniziano…, nascono dei coworking e iniziano a nascere anche delle attività commerciali
che in qualche modo fanno presentire che si vuol fare un investimento immobiliare di
qualità su quell’area. Io sono un po' preoccupato, perché il piano del risanamento
acustico, bene, a quel punto dovremmo fare in modo che si intervenga e venga inserito,
nello stesso tempo il 44ter che citava vede quell’area come un’area attenzionata, non mi
pare però che da questo punto di vista si sia provato nel tempo, comunque fino ad oggi,
a spiegare fino infondo agli esercenti e a coloro che frequentano quelle zone che almeno
quella potevamo contenerla come una zona di movida che non creasse dei problemi.
L’idea che io le ho posto all’interno dell’interpellanza, rispetto al Campus Einaudi fa
ancora riferimento a un’ipotesi che ormai si parla di tanti anni orsono, quando il
Senatore Accademico proponeva l’Università quando pensava di sviluppare il CLE,
quindi il Centro Luigi Einaudi, di provare a pensare in quella zona, in quell’area della
zona della movida, come capita in quasi tutte le capitali europee che hanno
un’università molto importante dove c’è il campus mediamente c’è un quartiere tutto
universitario, penso a Bruxelles e non solo, e in quel quartiere universitario mediamente
le case vengono affittate agli studenti e nello stesso tempo in quei quartieri c’è tutta
l’attività legata ai locali regolarmente legate alla vita universitaria Per cui, io devo dire
oltre all’elenco puntuale che mi manderà l’Assessore Finardi, degli interventi, che
leggerò con attenzione, rimango un po' perplesso, perché siamo un po' sul sì, sappiamo
che il fenomeno è questo, sì, applicheremo il Regolamento acustico, stiamo già
applicando l’articolo che si occupa del contenimento della somministrazione dell’alcol
il 44ter, mi sarei aspettato su un’area che ancora oggi non crea gli stessi problemi che
viviamo in Vanchiglia, in zona Santa Giulia piuttosto che San Salvario, un approccio un
po' più propositivo, in modo tale che si possa dimostrare, lo dico anche per un’azione di
governo propositiva della Città, si possa dimostrare che una buona movida è possibile,
per cui io, Presidente, chiedo ad entrambi gli Assessori, se possono fornirmi quanto
hanno letto in Aula per un eventuale approfondimento in Commissione, nello stesso
tempo vorrei invece, questo sì, provare ad approfondire in Commissione questo spazio
perché penso, magari sbagliando, che ci sia ancora del tempo per provare a raddrizzare
la rotta, se no affronteremo poi un inverno nel quale poi arriveranno tutte le
segnalazioni dei cittadini, perché avremmo creato il terzo polo di spazi in cui la movida
non siamo riusciti a farla atterrare in modo consapevole, gestito, chiaro, non è semplice,
io lo dico con grande chiarezza ad entrambi gli Assessori, soprattutto a chi si occupa di
ordine pubblico, non è semplice, però se quello che sta capitando in Vanchiglia oggi
con grande scandalo di tutti, fosse capitato due anni fa, forse chi apriva un locale, uno
dei numerosi locali aperti in quattro bugigattoli, forse si rendeva conto che
l’Amministrazione faceva sul serio, per cui se iniziassimo ad avere quello stesso
atteggiamento in tutte le aree che iniziamo a leggere dal punto di vista del cambiamento
dell’attività commerciale sul territorio, forse faremmo un buon servizio alla
cittadinanza, grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Quindi viene richiesto l’approfondimento in Commissione
dell’interpellanza. I più III.
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