Interventi |
MAGLIANO Silvio Grazie, Presidente. Vede, Assessore, la mia risposta potrebbe ridursi al suo lapsus. Lei ha iniziato dicendo le Associazioni di via devono, invece che dire attenersi, lei ha detto astenersi ed è quello che state cercando di fare, che le associazioni di via si astengano da realizzare feste di via perché, guardi, le parlo per esperienza personale perché parte di quello che le ho chiesto in quest’interpellanza, alla quale lei non ha dato risposta, penso al punto 4 ad esempio, non so se i suoi uffici le abbiano dato risposta al punto 4, è proprio capitato così. Io cercherò adesso di rappresentarle alcune delle domande che io le ho fatto alle quali lei mi ha dato risposta citando il regolamento. Se le faccio le domande vorrà dire che sono capitati fatti e fatterelli all’interno dell’applicazione del regolamento che a mio giudizio dicono di problematiche vere e proprie. La prima è, quando io le chiedo: “Ma è ancora vigente ed efficace l’articolo 15, comma 4 del Regolamento n. 366 o se in occasione delle feste di via vengano attribuite specifiche funzioni di vigilanza al soggetto responsabile dell’associazione e promotore della festa di via per il contrasto all’abusivismo?” Io ho visto funzionari di una Circoscrizione chiedere al Presidente di via di allontanare gli abusivi. Ma questo chi lo fa? A che titolo? Cioè può andare il Presidente di via, che non è un pubblico ufficiale, a dire all’abusivo “adesso spostati”? Peccato però che quando le macchine vengono lasciate sul suolo nonostante ci sia l’ordinanza, i nostri Vigili difficilmente intervengono. Chi è che deve fare la vigilanza sulla sicurezza e al contrasto all’abusivismo? L’operatore organizzatore, il Presidente di via o noi? Ed io ho visto coi miei occhi un funzionario della Circoscrizione, poi le farò anche sapere quale Circoscrizione, chiedere al Presidente di via di spostare gli abusivi. Questo non è previsto dal regolamento. La tipologia di paline che noi forniamo agli organizzatori secondo lei è a norma? Cioè quelle paline che di fatto obbligano le persone a non parcheggiare, quelle che noi forniamo sono a norma o chiediamo agli organizzatori di apporre in modo posticcio ulteriori pezze a quella segnaletica? Sono tutte domande che io le rivolgo e dal suo viso capisco che sono segnalazioni che forse le arrivano per la prima volta, ma sono tutte problematiche o il calcolo, il calcolo degli esercizi aperti o chiusi chi è che lo fa il controllo? Lo devono fare gli operatori delle Circoscrizioni? Come lo stanno facendo? Quello che lei mi sta raccontando, Assessore, rispetto al calcolo orario, lei lo dice come un problemuccio che è accaduto in questo mesetto, ma a me pare un po’ preoccupante che o era a norma o è la prassi, se era a norma doveva essere fatto già da prima, se era un’altra prassi perché l’abbiamo cambiata? Cioè iniziano a esserci tutta una serie di segnalazioni, tutta una serie di atteggiamenti da parte di alcune Circoscrizioni di un’interpretazione a mio giudizio assai restrittiva del regolamento, sempre... Se il nuovo Assessore Iaria non inizia già adesso ad infastidire l’Aula visto che sto dialogando con il suo collega... No, rimanga pure lì tanto lei si occupa di spazio pubblico, lo occupi. Detto questo, Assessore, secondo me c’è un problema, c’è un problema su come, come lei ha notato in Aula e lo ha detto a verbale, c’è una diversa modalità di interpretazione del regolamento, ma c’è stato un ordine? Qualcuno ha detto: “Adesso applicate il regolamento in modo iper restrittivo?” È partito da lei? È partito da un funzionario? È partito dal dirigente? Perché si sta cambiando la modalità con la quale ci si rapporta con questo tipo di fenomeno? Così se si continua ad applicarlo in questo modo noi faremo sì che le feste non vi saranno più. Per cui io chiedo, lo dico già da subito alla Presidente, un approfondimento in Commissione; approfondimento, e guardo il Presidente della Commissione III, perché io voglio sapere che cosa è cambiato, perché abbiamo iniziato, perché si è iniziato ad applicare il regolamento, se lei questo dice, o disapplicarlo o applicarlo in modo diverso, visto che abbiamo un regolamento che in questo momento è fermo. Non l’abbiamo ancora visto, grazie al Presidente Russi abbiamo audito chiunque su questo tema, ma i fatterelli che le ho raccontato dicono però di una discrezionalità, magari tutta legittima, che Circoscrizione che vai trattamento che trovi. Questo però non è accettabile, questo non è accettabile, non è accettabile soprattutto se sono feste alle quali noi riconosciamo quelle che lei ha definito come feste di aiuto al commercio territoriale nelle quali noi crediamo. Per cui io chiedo con urgenza un approfondimento in Commissione, perché adesso inizia la stagione delle feste di via, rischiano di saltare una dopo l’altra perché adesso il funzionario ha iniziato a cambiare il metodo con cui calcola i metri quadri. Cambiare i metri quadri dell’occupazione e concludo, Presidente, dell’occupazione di suolo pubblico può voler dire un maggior costo o un minor costo; cambiare il conteggio dell’orario di quando smonto, di quando apro l’attività può dire un maggior costo o un minor costo; la sicurezza che gli abbiamo imposto cerca di rispettarla. Se alla fine costerà più la salsa che il pesce e questo grazie ad una vostra indicazione avremmo capito qual è l’intendimento, non farle celebrare più queste feste di via. Io la prego e mi auguro che lei abbia preso nota di quello che le ho detto rispetto a chi deve rispettare la sicurezza rispetto all’abusivismo, se il Presidente di via o i nostri Vigili, se il materiale, se la segnaletica che noi forniamo è a norma o non chiediamo agli organizzatori di appiccicare ulteriori pezzi di segnaletica pubblica e se quello è valido o non è valido, perché se non fosse valido chiunque può parcheggiare lì. Entro quando arrivano le autorizzazioni per fare le feste, perché noi chiediamo a loro di affiggere l’ordinanza entro tot, ordinanza che va ad appendere il Presidente di via, ma siamo sicuri che gliela diamo nel tempo limite giusto perché quell’ordinanza sia valida? Siamo sicuri? Secondo me no, almeno quello che ho visto io è che il più delle volte si arriva in limine, per cui non passano le 48 ore. Detto questo io concludo, sono evidentemente insoddisfatto. Io mi auguro che piuttosto che questo far west facciamo il regolamento il prima possibile perché così è a totale indiscrezione interpretativa del funzionario che giustamente in autotutela interpreta il regolamento in modo iper restrittivo. Detto ciò mi auguro che il Presidente Russi convochi quanto prima la Commissione. L’Assessore, se avrà voglia di fornirmi quanto detto in Aula, come fanno gentilmente i suoi colleghi, le sarò grato così da non riportare cose che lei non ha detto o documentazione che lei non ha fornito, è evidente che non sono soddisfatto della risposta. Grazie. |