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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 9 Settembre 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2019-02836
"LA SALUTE E IL BENESSERE DEI NOSTRI BAMBINI NELLE STRUTTURE SCOLASTICHE COMUNALI: RIUSCITE A DIRE NO ANCHE A QUESTO?" PRESENTATA IN DATA 10 LUGLIO 2019 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
MAGLIANO Silvio
Grazie, Presidente. Chiedo da subito all’Assessora se posso avere quanto letto in Aula
attraverso una mail alla Segreteria perché ha dato una serie di informazioni corpose e
seguirla non è stato semplice nel prendere appunti. Nello stesso tempo però mi pare, lo
dico già con estrema chiarezza, che sia necessario un approfondimento in Commissione.
Lo dico per una serie di motivi. Io non ho la certezza dalla risposta dell’Assessora che
so che poi è andata nella scuola, quindi è andata a vedere esattamente se lei è tranquilla
quando le rispondono: “Ma guardi, abbiamo risolto staccando due pale da due nidi e
altre due le hanno comprate i genitori”, cioè io non penso che questa sia l’idea di
governo che l’Assessora ha, cioè c’è un problema, se i genitori riescono a fare la colletta
mettiamo due raffrescatori o due pale e poi li togliamo ad un’altra struttura alla quale
poi però dovremmo rimetterle penso, cioè nel senso che noi non possiamo andare a
saccheggiare strutture presenti per far fronte ad un’emergenza che ci viene segnalata e
finisce sui giornali. Questo è il primo dato. Poi, è un po’ stucchevole, ma questo non me
ne voglia l’Assessore che facciamo la circolare dicendo mi raccomando, bagnate le
tempie ai bambini, fategli fare piuttosto dei giochi con l’acqua; non oso pensare nel caso
ci sarà il freddo nelle nostre scuole che cosa consiglieremo, cioè di accendere un
fuocherello in sala mensa per riscaldare i bimbi? Cioè, io mi rendo conto che quando ci
si trova in carenza di risorse, Assessora, le si prova proprie tutte a risolvere il tema, ma
dare i consigli alle maestre su come tenere i bambini al riparo dal caldo e dare quel tipo
di consigli, sembra un po’ la comunicazione che fanno i TG sugli anziani d’estate: non
uscire nei momenti caldi, bere tanta acqua e fare tanta plin plin. Mi sembra un po’
debole come atteggiamento rispetto ad un problema che è strutturale, sono d’accordo
con lei, ma penso che questo nuovo Governo possa aiutare a far qualcosa di meglio,
almeno mi auguro che i colleghi che hanno un canale preferenziale con l’attuale
Ministro lo convincano che è importante su questo intervenire. Noi non lo faremo,
poiché non lo sosteniamo questo Governo, nello stesso tempo però, Assessora, secondo
me diventa importante approfondire la visione che si ha per il prossimo anno e mezzo,
per i prossimi due anni, cioè nel senso che noi oggi siamo in una condizione per cui
fondamentalmente sappiamo che stiamo mettendo delle toppe. Io, fossi in lei, sarei
preoccupata di che cosa capita alla prossima estate. Rimango un po’ sconcertato dalla
risposta che le dà l’Assessorato all’Ambiente essendo la forza che esprime l’Assessore
all’ambiente una delle più grandi sostenitrici del global warming, per cui in teoria dovrà
fare più caldo, non meno caldo, per cui forse una delle problematiche che avrete è
quella di raffreddare gli spazi invece che quella di riscaldarli, dentro tutta la retorica del
riscaldamento globale che sentiamo regolarmente, che peraltro c’è, ma ancorché ci fosse
noi dovremmo fare un ragionamento su come occuparci di raffreddare i nostri spazi.
Detto questo io prendo atto delle tante risposte date. Chiaro è che abbiamo spostato la
palla sull’Assessorato all’Ambiente, ma penso che lei invece abbia intenzione di
governare la regia, perché l’Ambiente le può dire a lei come pensa di innovare, come
pensa di rendere energeticamente sostenibile il tutto, ma poi un Assessore deve avere la
problematica di che cosa vivranno e come vivranno all’interno questi bimbi e mi pare
che da questo punto di vista io incardinerei un po’ di più sul suo Assessorato la
tematica. Ci sono quattro nidi che però hanno sistemi di raffreddamento e gli altri no,
come lei mi diceva, allora i casi sono due: o fa bene o fa male, a questi bambini, essere
all’interno di locali che hanno questo tipo di raffrescamento. Invece sul tema di
connessione di cui parlava, mi pare che sia un progetto che va solo sulle elementari e
sulle medie, quindi non c’entra con la mia interpellanza. Questo lo dico, poi magari sto
facendo un errore io, però forse chi le ha completato le risposte si è messo a mettere
insieme tutto quello che si sta facendo sul comparto istruzione, come sa il mio tema era
proprio legato all’offerta che la nostra Città dà alle bimbe e ai bimbi da zero a sei anni.
Detto questo io sono convinto che sia necessaria una regia un po’ più forte da quella che
è emersa nella risposta dell’interpellanza, mi auguro che i problemi che abbiamo visto
in quest’estate non si ripropongano sull’inverno e soprattutto non si ripropongano la
prossima estate, perché se poi noi andiamo a ristrutturare dei locali delle nostre scuole e
ristrutturandoli non si possono più mettere quantomeno le pale che muovono l’aria, a
quel punto una domanda è ma se non ho più quel sistema di raffrescamento quale
utilizzo? È evidente che parlando di bambini c’è un’attenzione massima da parte dei
genitori e penso anche per quanto riguarda le maestre e gli educatori, io mi auguro che
ci sia una strategia e su questo e concludo ringraziando l’Assessora di quel che vorrà
fornirmi, perché il numero di informazioni è veramente copioso e quindi poi, come ho
detto, Presidente, riaffrontare il tema in Commissione, capire se c’è una strategia oppure
tutte le volte andiamo giustamente con dei sopralluoghi che, per carità, l’Assessora ha
fatto a mettere le pezze all’ultimo, senza, da questo punto di vista, trovare una strategia
complessiva. Grazie.

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