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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 9 Settembre 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 14

Comunicazioni della Sindaca su "Nuovo assetto della Giunta Comunale".
Interventi
FORNARI Antonio
Grazie, Presidente. Innanzitutto anche io volevo fare i miei migliori auguri al neo
Assessore Antonino Iaria, quello che mi sento di dirgli, ma lui lo sa benissimo, è di
verificare bene questi progetti che poi in realtà erano rimasti nei cassetti perché alcuni
magari meritano effettivamente di essere portati avanti e noi l’abbiamo dimostrato in
questi tre anni che se ci sono progetti buoni che erano partiti con la precedente
Amministrazione noi l’abbiamo sicuramente né bloccato e né rallentato ma li abbiamo
portati avanti per il bene della Città. Se invece c’erano altri progetti, mi riferisco a
qualche centro commerciale, qualche supermercato, magari è rimasto lì fermo nel
cassetto, perché la logica di dover fare comunque muovere delle gru o muovere, magari
fare dei cantieri tanto per far girare i soldi, l’esempio ovviamente che calza subito a
pennello è quello sul TAV perché l’importante è fare qualcosa, poi se è inutile, se crea
dei danni, se poi lascerà dei costi sociali, dei costi ambientali, chi se ne frega,
l’importante è far qualcosa, quella è un po’ la logica di chi principalmente prima ha
elencato dei progetti che non si sa bene quali finalità abbiano o se effettivamente dietro
hanno un’utilità per la Città, l’importante comunque è far qualcosa. Io sono sicuro,
invece, conoscendo l’architetto Iaria, e voglio sottolinearlo perché qui sembra che l’ex
Consigliere Iaria non abbia né competenze o magari il suo passato lavorativo non conta
e che sia stato nominato così solo per appartenenza politica, in realtà chi lo conosce sa
benissimo che ha delle competenze all’altezza del ruolo che andrà a ricoprire perché ha
un suo curriculum, lavorava in questo ambiente quindi sicuramente saprà svolgere
l’incarico nel migliore dei modi. Sulla questione, visto che se n’è parlato, dell’Assessore
Pisano, io volevo solo sottolineare alcune questioni perché poi sembra... qui la
descrizione che si fa continuamente in quest’Aula è che la Città sia completamente
bloccata e non si capisce come, però nonostante la Città sia bloccata qualche risultato lo
porta a casa, uno su tutti le ATP Finals, l’altra sera guardavo la finale del grande slam
degli Stati Uniti, un’attenzione pazzesca a livello mondiale. Avremo per cinque anni a
Torino - dal 2021 al 2025 - questo evento che è un po’ l’evento conclusivo di tutti,
dell’anno tennistico e ci sarà in questa Città grazie a questa Amministrazione, che è
bene sottolinearlo, perché poi sembra che qui i risultati non si riconoscono mai, si parla
di danni che poi in concreto io non so quali danni, io sabato sera parlavo con uno, mi
diceva: “Io voglio investire in Città”, è un investitore che ha degli alberghi in una...,
degli alberghi a Firenze, mi dice: “Ho scelto, voglio investire a Torino”, guarda caso,
invece dall’altra parte si parla sempre di un qualcosa che non esiste perché la città di
Torino a differenza di quello che raccontate voi e che ne parlate male in ogni occasione,
la città di Torino è forte, sta in piedi, è una Città che va avanti, il turismo cresce e non lo
dico io, lo dicono i dati degli arrivi, è apprezzata da chi arriva, è apprezzata dagli
investitori, poi potete raccontare tutte le fesserie del mondo che volete ma i dati per
fortuna vi smentiscono perché questa Città è più forte rispetto alle fesserie che racconta
la Minoranza da 3 anni, fesserie che riporta anche sull’anagrafe, perché vi ricordo che in
questo momento grazie alla gestione lungimirante dell’Assessora Pisano è possibile fare
la richiesta di un certificato con Torino Facile direttamente da casa, non bisogna più
andare in anagrafe per un certificato e soprattutto si può andare per chi non ha magari
dimestichezza col computer e non può farlo dal PC di casa, può andare in un’edicola. Ci
sono quasi 100 edicole in giro per la Città che grazie a questo provvedimento possono
stampare con pochi clic un certificato di residenza, un certificato di nascita, un
certificato di matrimonio. Un accordo fatto qui a Torino che già la città di Milano di
vuole copiare, questa purtroppo è una nostra croce, sappiamo che noi a Torino facciamo
le cose e poi Milano ce le copia, però noi ne andiamo orgogliosi. Quindi più di 100
edicole in questo momento rispetto alle sedi anagrafiche che sono una decina, più di 100
edicole possono fare un servizio per i cittadini perché il nostro obiettivo è quello di
ampliare i servizi per i cittadini. L’altro esempio sono le carte di identità, grazie ad NPR
il Comune di Torino è stato uno dei primi comuni ad aderire ad NPR, i cittadini torinesi
potranno andare a chiedere la carta di identità a Venaria, a Nichelino, in qualsiasi
comune che aderisce a NPR quindi non solo più a Torino, si amplia la possibilità per
tutti i Torinesi di usufruire di un servizio in tutti i comuni anche dell’hinterland che
hanno servizio di NPR, quindi un servizio in più per i cittadini. Per il resto, a parte la
carta di identità, vi dico, a parte la carta di identità elettronica e il permesso di
immigrazione, ora in questo momento anche il cambio di residenza, una mia amica ha
fatto il cambio di residenza il 21 di agosto, il 2... no, perché io, io vi parlo di
(incomprensibile) concreti, voi non… (INTERVENTI FUORI MICROFONO).

FORNARI Antonio
(INTERVENTO FUORI MICROFONO).

FORNARI Antonio
No, perché dall’altra parte non portano mai un esempio, mai un fatto concreto, parlano
solo di loro suggestioni personali che non hanno poi nessun riscontro. Voglio fare
l’esempio di una mia amica che ha mandato la domanda di cambio di residenza il 21 di
agosto, il 2 di settembre ha avuto la risposta dell’anagrafe in cui si diceva che il cambio
di proprietà era andato a buon fine, punto. Otto giorni per avere un cambio di residenza,
quindi smettiamola di raccontare cose che non esistono perché l’anagrafe funziona,
anche per rispetto di chi ci lavora perché non ci lavorate voi ma ci lavorano i dipendenti
comunali che fanno il loro lavoro nel migliore dei modi. Quindi un minimo di rispetto
anche per chi ci lavora invece di raccontare fesserie che non esistono perché i servizi
dell’anagrafe funzionano, funzionano bene, se c’è un’attesa di qualche mese per la carta
di identità elettronica è un’attesa dovuta, chi ha bisogno urgentemente perché deve
partire e quindi ha un’urgenza può andare lì senza far la coda e in giornata riesce ad
averla; per chi non ha urgenza se aspetta due mesi o aspetta tre mesi non cambia nulla,
basta prenotare, andare il giorno in cui si è prenotato l’appuntamento e si ha la carta di
identità elettronica. Questo per concludere, Presidente. per fortuna in questi tre anni c’è
stata un’Amministrazione che ha migliorato i servizi per i cittadini, che ne dicano le
Minoranze, i servizi di questa Città funzionano e non sarà certo il racconto di una
Minoranza rancorosa a rovinare l’immagine di questa Città. Grazie.

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