Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie Presidente e grazie anche dell’intervento, gli interventi che mi hanno preceduto, io faccio l’in bocca al lupo all’attuale nuovo Assessore e la nuova Consigliera che è entrata in Aula oggi. È evidente che ci aspettavamo, almeno come Forza di Opposizione, qualcosa di diverso, perché ci aspettavamo qualcosa di diverso? Perché se fosse vera la retorica del buon Governo di questa Amministrazione ci sarebbe stata la fila, la fila di professionisti, di professori universitari, poi come sempre io ho riguardato un po’ la storia di questo assessorato, una storia per cui gli Assessori in media non erano professionisti, erano professori universitari, erano tecnici, comunque erano persone che non avevano nella loro attività lavorativa la professione in quanto tale, è stata una sua scelta, quello che noi registriamo però è che forse non c’era questa fila, le do un consiglio, la prossima volta che farà lo scouting come ha fatto per presentare la Giunta metta anche la riserva perché abbiamo capito che gli Assessori li cambia velocemente, avrebbe potuto prendere i nomi di quelli che ha scartato nel primo giro, chiaro è che la delega che lei si è tenuta, quella più prospettica dice anche, non lo so, se di una non fiducia o di un non riconoscere nel suo nuovo Assessore una capacità di visione, certo è che forse su questa partita potevamo aspettarci e volevamo aspettarci magari qualche grande professore o qualche grande tecnico che potesse dare slancio a questi scampoli di consiliatura che oggi ci sono, ma tant’è quando uno si sente sotto attacco o è in difficoltà cerca di avere attorno le persone che gli dicono più facilmente di sì piuttosto che persone che si pongono come senso critico o anima critica, questo è il primo dato, ma questo non mi toglie per il lavoro fatto con il Consigliere delegato in Città Metropolitana Iaria comunque fargli un in bocca al lupo, altro tema che poi dovremmo discutere in altra sede. Per quello che riguarda invece lo spostamento delle deleghe dall’anagrafe: beh, promoveatur ut amoveatur, solo che spesso e volentieri lo si fa quando uno lo si considera scarso, voi la Pisano la considerate pure brava, cioè io faccio più che altro, oltre l’in bocca al lupo, anche i miei auguri personali e umani all’Assessore Rolando perché quello che le viene lasciato è un disastro, sarei rimasto colpito dal vedere ancora quella delega lasciata sull’Assessore Pisano, cioè l’Assessore Pisano come più volte ho detto in quest’Aula, con la quale ho ingaggiato una serie di discussioni rispetto al suo non lavoro come Assessore, di fatto ha usato il suo Assessore all’Innovazione per garantirsi una prosecuzione della carriera politica, quello che avevo detto qui in Aula, e ci è riuscita, su quello che interessava veramente i cittadini ha fatto un disastro dopo l’altro. Sull’innovazione mi pare che sia in aperto contrasto con una parte rilevante o comunque importante o tecnicamente preparata della sua Maggioranza, e invece ha usato questo palcoscenico adesso per garantirsi un futuro politico romano, certo è che noi come componente, glielo dico subito Sindaca, non avremmo..., abbiamo completamente le mani libere come Moderati, non abbiamo il problema di rispondere né a logiche romane né tantomeno a logiche locali per cui la nostra posizione crescerà, crescerà ancora di più perché in questo anno e mezzo che ci si aspetta vorremmo capire che cosa, quali brandelli di Città lascerete ancora vivi sui quali poter ricostruire, certo è che se ogni tanto gli intoppi o le crisi possono permettere a un’Amministrazione di crescere, un’Amministrazione di capire dove ha sbagliato, questa forse è una delle poche cose che non riconosco alla vostra sensibilità politica. Voi vi state continuando ad accanire su questa Città facendo scelte a mio giudizio anche di dubbio gusto, di fatto vedremo che cosa sarà in grado di sbloccare l’Assessore Iaria, il vero problema secondo me, Assessore, è che la gente non verrà neanche più a chiedervi di poter fare interventi su questa Città, cioè ci sarà uno standby di un anno e mezzo poi quando arriverà qualcun altro a poter porsi come interlocutore per questi imprenditori piuttosto che attori del mondo delle professioni e del mondo dello sviluppo avremo la possibilità allora di ripensare a un’altra Torino. Detto questo, io sono curioso, e vado alla conclusione del mio intervento, sono curioso di sapere qual è il luminare che prenderà il posto della Pisano, sapere se quello che la Pisano ha fatto fino ad oggi sarà in continuità, non sarà in continuità, se fa parte di un dipartimento in cui magari la stessa Pisano fa la docente, cioè cercheremo di capire se la persona che prenderà il suo posto considera vincente utilizzare Torino, penso al caso di RoboTo, utilizzare Torino come stress test e poi dire a queste persone: “No, adesso che la cosa funziona apritela a Milano”. Mi auguro che il nuovo Assessore abbia più voglia di aiutare la nostra Città e meno intenzione di sostenere magari gradi aziende come chi sta portando il 5G in questa Città nonostante il parere contrario di Consiglieri dei 5 Stelle o di grandi lobby, nel senso più nobile del termine, che poco hanno a che fare con Torino e molto hanno a che fare con percorsi futuri professionali delle persone. Detto questo, il giudizio anche da parte nostra è impietoso e, come ripeto, i Moderati da qui in poi inizieranno l’Opposizione se possibile ancor più dura, grazie. |