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Estratto dal verbale della seduta di Mercoledì 31 Luglio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 9
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2019-02158
ASSESTAMENTO GENERALE AL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2019-2021 AI SENSI DELL'ARTICOLO 175 - COMMA 8 DEL D.LGS. N. 267/2000.
Interventi
LO RUSSO Stefano
Grazie, Presidente. La ringrazio, anche, che mi ricorda sempre il tempo che ho a
disposizione, perché, vede, il tempo è fattore che condiziona radicalmente la dimensione
di vita nella prospettiva di ciascuno di noi, alla stessa stregua di quanto dicevamo prima
sul precedente emendamento della punteggiatura. E proprio a partire dal concetto di
tempo e nella successiva trattazione parlerò del concetto di spazio, in maniera tale da
poter contemplare l'intera dimensione spazio-temporale che credo debba essere la
frontiera prospettica verso cui non solo il Partito Democratico, ma tutto il centrosinistra
torinese si muove; mi concentrerò sul tema “tempo”, partendo, parlando
dell’emendamento 62, a cui io sono affezionato, perché quando ero ragazzino prendevo
il 62 per andare a scuola. Quindi sono particolarmente contento che…, non so neanche
se c'è ancora, se è stato falcidiato, se è una linea di forza, una linea di potenza, una
linea…, non lo so; onestamente ho smesso, purtroppo per me è passato il tempo e non
riesco più ad andare a scuola col 62. Però parlo dell’emendamento 62. Presidente
Ferrero, sono felice di vedere lei a presiedere. Guardi, l'immagine di lei che si staglia
sopra l'immagine della Sindaca è per me motivo di grande piacevolezza. Incombe, è
incombente l'immagine, in termini prospettici, da questa posizione dell'Aula.
“L'assestamento di Bilancio - Esercizi 2019-2021” è l’oggetto che noi abbiamo provato
ad aggiungere nell'allegato 2, pagina 1, riga 1 dopo “/024”. Perché abbiamo voluto
esplicitare con chiarezza “2019-2021”? Proprio perché l'orizzonte temporale è in un
certo qual modo, se ci pensiamo bene, l'elemento distintivo che fa la differenza tra
l'essere felici e l’essere tristi. Se ci pensiamo bene, in termini filosofici, neanche tanto
astratti, Consigliere Lavolta, Consigliere Carretta, in termini concreti e realistici cosa fa
la differenza tra l'essere felici e l’essere tristi? In ultima analisi, il tempo e la qualità del
tempo che passiamo. Se ci pensiamo bene quando il tempo è buono - tempo, non in
tempo meteorologico, proprio parlo del buon tempo - pensiamo a quando ad esempio
siamo qui in quest'Aula, Presidente Ferrero, a discutere dell’assestamento di Bilancio, è
un buon tempo, è una cosa piacevole, è una cosa divertente, è una cosa che ci produce
quella motivazione che, anche nell'alto istituto che ci viene conferito, in qualche modo è
corretto che noi sviluppiamo. E poi c'è il tempo cattivo. Ecco, questo triennio indicato
nell'emendamento, che è il 2019/2021, sarà davvero un tempo buono, un tempo cattivo
per la Città? E chi lo sa. Allora noi volevamo far riflettere la Maggioranza, con questo
emendamento, su questo concetto filosofico del tempo, del tempo buono e del tempo
cattivo, perché dipende da voi, dipende da quanto sarete in grado di renderlo buono o di
renderlo cattivo per questa Città. E perché abbiamo inserito questo concetto temporale
dentro questo emendamento, all'allegato numero 2 della delibera? Perché è importante
ricordarci che il tempo che ci è dato è comunque definito. Pensiamoci bene, ad
eccezione di alcune impostazioni filosofiche e religiose, nella concretezza dei fatti, il
tempo su questa Terra è, purtroppo per noi, comunque limitato. Arriverà il momento in
cui dovremmo rivolgerci - ci piaccia o non ci piaccia - al giudizio, ed è un giudizio che
sempre incombe, Presidente Ferrero, incombe anche su di lei, un po’ come lei incombe
sulla Sindaca Appendino. Usando questa metafora dell'incombenza del tempo sulla
nostra dimensione di vita e sua, Consigliera Ferrero, sulla Sindaca Appendino, abbiamo
valutato di emendare la delibera introducendo questo intervallo temporale di tre anni.
Pensi un po', Presidente Ferrero, 2019-2021. E lei si chiederà, e mi guarda interrogativa,
ma cosa succederà nel 2021? Eh, già, e cosa succederà nel 2021? Innanzitutto ancora è
da capire se noi tutti qui nel 2021 saremo presenti, perché non ci è dato sapere;
“ricordate che non sapete né il giorno, né l'ora”, né il giorno, né l'ora e non valgono
gesti scaramantici in Maggioranza. È vero che, come dire, il tempo che ci è dato è
ignoto, ma c'è un tempo noto e il tempo noto è quello della fine di questo mandato.
Allora l’elemento dirimente e distintivo è che con questo emendamento proponiamo di
socializzare, di consapevolizzare alla Maggioranza, a lei, Presidente, al Gruppo
Movimento 5 Stelle, all’Assessore Rolando che, giustamente, come dire, anche lui è
preoccupato di questo tempo che scorre, come tutti noi; è esattamente questo, quale sarà
l’intervallo di tempo 2019-2021, che abbiamo aggiunto alla pagina 1, riga 1, sarà un
buon tempo o un cattivo tempo nel nostro assestamento? Non lo sappiamo. Quello che
sappiamo è che, però, votando questo emendamento, la Maggioranza potrà fare una
grande operazione strategica, potrà dimostrare di avere contezza di quello che è il ruolo
che incombe, un po' come incombeva la Ferrero prima dell'arrivo di Sicari sulla
posizione della Sindaca e con questa incombenza, che ci compete tutti, guardare gli
orizzonti prospettici che ci guardano da qua al 2021, quando finalmente avremo un
timing finale di questa nefasta esperienza.

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