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Estratto dal verbale della seduta di Mercoledì 31 Luglio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 9
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2019-02158
ASSESTAMENTO GENERALE AL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2019-2021 AI SENSI DELL'ARTICOLO 175 - COMMA 8 DEL D.LGS. N. 267/2000.
Interventi
MENSIO Federico
Sì, io mi soffermo momentaneamente sugli emendamenti 25 e 26 che per me sono
fondamentali perché illustrano l’utilizzo corretto delle virgole, in effetti la virgola
cambia e può cambiare il significato importante di una frase, vi faccio un esempio,
“vado a mangiare nonna”, ovviamente si passa per cannibali, ma se io aggiungo la
virgola che è fondamentale nella lingua italiana “vado a mangiare, nonna” ovviamente
cambia il senso della frase e quindi ritengo importante inserirla. Forse gli emendamenti
25 e 26 che fanno un inciso, quello che si chiama inciso, sulla parola inoltre. Detto
questo, visto che io ho avuto la fortuna ovviamente di poter interpretare correttamente il
testo, citerei una serie di studi delle OCSE, ovviamente, che dicono che abbiamo dei
problemi effettivamente in Italia dell’interpretazione dei testi, anche dei più semplici.
Detto questo, ho avuto la fortuna, ovviamente come molti di noi, di andare a scuola e
allora sull’emendamento numero 8, guardi, sappiamo che abbiamo frequentato anche
delle scuole con altri Consiglieri, è la stessa, quindi evidentemente c’è qualcosa che non
va o in me o negli altri. Detto questo, l’emendamento 8 dal mio punto di vista non è
recepibile perché, come dice la Treccani, i nomi propri, quindi, Assessore Sergio, i nomi
propri vanno scritti con la maiuscola e l’emendamento purtroppo recita la parola Sergio
con la s maiuscola quindi non è recepibile, abbiate pazienza, questo era giusto per dire,
caro Sergio, che la fortuna che io ho avuto di andare a scuola, come molti di noi, ce
l’avranno anche i bambini della scuoletta per i prossimi sei anni, cioè fino a scadenza
della convenzione. Quindi non li lasceremo senza scuola come lei ha recitato
giustamente prima. Tra l’altro ricordo ai miei colleghi della Maggioranza, e poi
concludo, che non sarà possibile alienare, anche seppur iscritto nei beni alienabili, la
scuoletta senza autorizzazione del Consiglio Comunale, quindi tranquillizzo come ha
fatto già lei i cittadini tutti sulla scuoletta perché la narrazione fatta all’inizio
evidentemente è una narrazione faziosa fatta apposta per far apparire noi come degli
orchi, non siamo così.

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