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Estratto dal verbale della seduta di Mercoledì 31 Luglio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 9
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2019-02158
ASSESTAMENTO GENERALE AL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2019-2021 AI SENSI DELL'ARTICOLO 175 - COMMA 8 DEL D.LGS. N. 267/2000.
Interventi
LO RUSSO Stefano
Grazie, Presidente. Ma questi emendamenti è un blocco piuttosto rilevante perché
partirei dall’emendamento 8, l’emendamento 8 propone a pagina 1, dopo “Proposta
dall’Assessore” di aggiungere “sergio”, perché proponiamo questa modifica sostanziale
alla delibera? Perché ci sembra doveroso che, come dire, dia a Cesare quel che è di
Cesare e di dare a Sergio, non Chiamparino, Sindaca Appendino, Sergio Rolando quel
che è di Sergio Rolando. Quindi in realtà avremmo potuto forse subemendare,
Assessore, l’emendamento 8 esplicitandola col cognome, però è in via confidenziale, è
un po' di anni che ci conosciamo, quindi ormai come due vecchi compagnoni ci diamo
le pacche sulle spalle bevendo un bel bicchiere di Barbera e ci chiamiamo col nome
proprio di battesimo e quindi inviteremmo davvero la Maggioranza a votare a favore di
questo emendamento perché l’emendamento 8 che appunto aggiunge dopo “Proposta
dell’Assessore” la parola “sergio” è un riconoscimento anche per quello che avete detto
voi in Aula relativamente ai meriti che ha avuto Rolando nell’individuare la strategia
propulsiva delle contabilità del Comune e rimettere, con grande intelligenza, la scuoletta
nel piano dismissioni perché diamo a Cesare quel che è di Cesare, ma diamo a Sergio
quel che è di Sergio e cioè la capacità di reinserire dalla finestra quello che era uscito
ufficialmente dalla porta e cioè la vendita della scuola di corso Unione Sovietica.
Quindi, Consiglieri, valutate se effettivamente l’emendamento numero 8 che è il primo
di questo accorpamento è o non è in qualche modo votabile. Mi accingerei in questa
trattazione, Presidente, ad andare ad illustrare l’emendamento numero 9.
L’emendamento numero 9 prevede sempre alla pagina 1, riga 11 nel primo capoverso,
ma a questo punto nel punto primo, di sostituire la parola “maggio” con il numero “5” e
uno si chiederà: ma perché occorre modificare l’assestamento di Bilancio sostituendo la
parola maggio col numero 5? Ed effettivamente quando firmavo questo emendamento
mi chiedevo io stesso il perché era necessaria questa modifica sostanziale e
interrogandomi, Assessore Rolando, sempre predisponendo l’emendamento 9, che
sostituisce appunto il termine maggio con il numero 5, identificavo in questo principio
della semplificazione e della trasparenza la ragione fondativa di questo tipo di iniziativa.
Traduco meglio perché uno giustamente può chiedersi: ma perché un Consigliere
Comunale deve prendersi una delibera, andarsela a leggere e cambiare il mese di
maggio togliendo maggio e scrivendo 5, perché? Perché oggi diciamocela pure tutta è
difficile, è più difficile leggere le parole che leggere i numeri, purtroppo se andiamo a
vedere i dati OCSE della capacità delle persone di leggere maggio e le confrontiamo in
un test, c’è una letteratura infinita sulla capacità di leggere il nome dei mesi per esteso e
il numero al posto del mese di maggio, verificheremo che è più credibile leggere il
numero e perché? Perché ormai ci siamo internazionalizzati, Assessore Rolando, noi
non possiamo più, come dire, declinare le date in lingua italiana, le nostre delibere
vengono lette in tutto il Mondo ed essendo lette in tutto il Mondo occorre quantomeno
rendere traducibili e capibili ed oggettivamente cosa meglio di un numero che per
definizione sempre una nota musicale è la cosa più importante, più semplicemente
leggibile. Mi avvio quindi ad illustrare l’emendamento successivo che è l’emendamento
10 oggetto di questo accorpamento, sempre l’emendamento 10 alla proposta di delibera
al Consiglio Comunale, meccanografico 20192158/024 ad oggetto “Assestamento
generale al Bilancio di Previsione finanziario 2019/2021 ai sensi dell’articolo 175,
comma 8 del D.Lgs. 267/2000” avremmo dovuto aggiungere “e successive modifiche
ed integrazioni”, perché effettivamente il Testo Unico degli Enti Locali è vero che è
stato approvato nel 2000, però ha ricevuto negli anni svariate modifiche. Quindi mi
sarei aspettato un parere di regolarità tecnica contrario, proprio in virtù di questa
mancanza, di questa dizione s.m.i. nel testo dell’emendamento 10. Invece ringrazio gli
uffici che non hanno voluto bloccare tecnicamente con un’operazione oggettivamente
un po' bizantina, se vogliamo, che era quella di attaccarsi alla forma per punire la
sostanza, la discussione di questo importante emendamento. Cosa fa l’emendamento
10? L’emendamento 10 costituisce una base successiva e coerente con l’emendamento 9
perché anche l’emendamento 10 a pagina 1, però in questo caso non come quello
precedente alla riga 11, in questo caso saltiamo tre righe e andiamo alla riga 14, sempre
nel primo capoverso, al punto secondo fa un’altra operazione, sostituisce, guardate un
po', nuovamente “maggio” con “5” e anche qui uno si potrebbe chiedere ma il
Consigliere Lo Russo possibile che non abbia niente di meglio da fare che andarsi a
leggere nel dettaglio così estremo la delibera di assestamento del Bilancio al punto tale
da porsi il problema della comprensione internazionale di questa delibera e quindi dover
agire almeno per quello che riguarda le date togliendo la parola maggio e iscrivendosi
col numero 5? Eh già, me lo sono chiesto anche io, me lo sono chiesto...

LO RUSSO Stefano
...Guardandomi allo specchio. Abbiamo però ritenuto utile farlo, quindi auspico,
davvero, che la Maggioranza possa, con questo scatto di orgoglio, come dire, dimostrare
di essere tale e consentire l’approvazione di questo importante emendamento.

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