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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 29 Luglio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 9

Comunicazioni della Sindaca su "Area giardino 'Ferruccio Novo'".
Interventi
MAGLIANO Silvio
Sì, grazie Presidente. Ma guardi, Presidente, mi rivolgo a lei in modo tale da non dover interloquire con chi è intervenuto prima di me. Allora, l’occupazione di quel posto, almeno la presenza di queste famiglie in quel posto è tutta legata a questi ultimi tre anni di Amministrazione, per cui... rimando al mittente quello che poc’anzi diceva il Presidente della IV Commissione perché se si voleva far rispettare le regole potevamo farlo da subito; detto questo, io però l’ho detto prima nell’interpellanza e ringrazio l’Assessore competente perché di fatto prende una decisione, insieme alla Sindaca, che è opposta rispetto a quella che ci era stata raccontata in Commissione dal Comandante dei Vigili, e tra l’altro il verbale è pubblico, Commissione nella quale si diceva che non si poteva intervenire, invece si è intervenuti, come abbiamo avuto modo di leggere e di dire prima: “C’è ancora un mezzo”, ma la persona proprietaria di quel mezzo non era trovabile in quel momento, quindi noi abbiamo fatto l’intervento ma c’è ancora un mezzo, io mi auguro che questo non blocchi la possibilità di porre i dissuasori, questo lo dico con grande franchezza; chiaro è che, come diceva il Presidente della Commissione, tra razzismo e buonismo c’è l’assenza dello Stato, quando lo Stato e l’Amministrazione intervengono, entrambe le parti devono prendere atto che le regole si rispettano. Perché dicevo in Commissione che era importante che l’Amministrazione intervenisse? Perché se l’Amministrazione interviene, quello spazio, quella questione umana, quella questione sociale, peraltro stiamo ancora, Presidente, aspettando la Commissione IV che venga convocata, con gli assistenti sociali, affinché ci venga detto quale progetto è pensato per quelle famiglie, perché questo era il tema di quella Commissione, poi abbiamo i fenomeni, e uno era... pochi minuti fa qua sopra. Sono stato apostrofato con una serie di cose, che non dico in Aula, ma se uno è cafone è cafone tutta la vita, che nei volantini riportano “per bocca del Consigliere Magliano”, quindi vengo tacciato di essere della destra becera e xenofoba; il mio nome viene messo su un cartello qui davanti a piazza Palazzo di Città, dicendo che ero io il degrado; secondo me il degrado, come vi ho raccontato in interpellanza, è questo: il degrado è questo bimbo, e questi bambini che giocano a bordo strada con macchine (voci sovrapposte)

MAGLIANO Silvio
Sono comunque coperte, rispondo di quello che faccio.

MAGLIANO Silvio
Lei mi dica quel che vuole, oppure... questa persona che sta urinando tranquillamente nel parco. Allora io dico: se questa è la loro modalità di integrazione, è chiaro che noi consegniamo quello spazio a CasaPound, e quando c’è invece l’Amministrazione, noi stiamo dicendo a CasaPound da una parte e a questi... non lo so come definirli, anarchici, autonomi, non lo so neanche, o solo cafoni, perché con me hanno questo tipo di atteggiamento, noi diciamo che le regole però si rispettano; nello stesso tempo manca l’altro pezzo, e su questo forse l’Amministrazione, come dicevano le mie colleghe, è un po’ colpevole perché non è che non ha fatto nulla, non è venuta in Commissione a dirci qual era il progetto per queste famiglie, tutto qui, ma se non vogliamo consegnare alle destre, a CasaPound, questa città, dobbiamo intervenire prima, non dopo due anni. Per cui io prendo con favore l’intervento fatto dall’Amministrazione, mi auguro che anche l’altro mezzo venga rimosso velocemente e che però ci si dica qual è la prospettiva per queste famiglie, perché io non sono affatto d’accordo col fatto che due o tre famiglie iniziano a stare in un giardino e dicono: “Dateci i bagni pubblici” o “Dateci la possibilità di utilizzare i servizi pubblici”, perché non è detto che ogni esigenza diventi un diritto; lo dico rispetto ai cittadini che vivono in quella zona, che ci hanno segnalato che da tempo... vogliamo non mettere il nesso di causalità, per carità, ma registriamo uno svuotamento dei bidoni della spazzatura, regolarmente, tutte le mattine prima che arrivi l’AMIAT, e questo accade da quando c’è quell’insediamento; possiamo dire che non è legato, però questo è un fatto, questo è un fatto e possiamo registrarlo anche da quello che AMIAT ci dice. Per cui io non voglio, da questo punto di vista, continuare con il mio intervento, ma so però che se noi fossimo intervenuti subito, e questo mi auguro che crei un precedente, che chiunque pensi di utilizzare i nostri giardini pubblici che sono luoghi dove le famiglie si recano, dove ci sono possibilità di socializzazione, che sono pensati come bene comune, a proposito, se i beni comuni diventano beni di qualcuno che di fatto utilizzandoli interdice la possibilità ad altri di viverli, tant’è vero che abbiamo chiuso la fontana, questa è la più grande..., non so se l’ha fatto il Comune o la Circoscrizione, ma è la più grande sconfitta; se noi ci comportiamo così, alla fine della fiera, daremo spazio agli estremisti di sinistra o alle estreme destre di poter fare la battaglia sulla vita, non tanto dei genitori, ma di quei bambini. Per cui io non posso che ringraziare per questo intervento, tardivo, ma meno male che è stato fatto, e mi auguro che, se vi saranno altri casi del genere, l’Amministrazione sarà così solerte da poter dire che i beni comuni sono veramente di tutti e non solo di qualcuno. Grazie.

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