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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 29 Luglio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 5
INTERPELLANZA 2019-02369
"IL BILANCIO TAGLIA I SERVIZI E IL PERSONALE" PRESENTATA IN DATA 12 GIUGNO 2019 - PRIMA FIRMATARIA DEBORAH MONTALBANO.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Proseguiamo con l’interpellanza n. meccanografico 201902369/002 della Capogruppo Montalbano che ha come oggetto:

“Il bilancio taglia i servizi e il personale”

SICARI Francesco (Presidente)
Risponde l’Assessore Rolando. Prego.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Allora, con riferimento all’interpellanza in oggetto “Il bilancio taglia i servizi e il personale” si registra quanto segue: gli anni 2019/2021 resistono a una forte riduzione complessiva della spesa del personale, frutto della seria politica di rigore richiesta dalla Corte dei Conti. Il Bilancio di Previsione della Divisione Personale e Amministrazione grava sul 2019 complessivamente per 382.400.000 euro. Ciò premesso, nel triennio l’Amministrazione stima una consistente diminuzione di personale dovuta all’approvazione, oltre alla normale quota “detta Fornero” della quota 100. Accanto alle cessazioni recentemente previste dalla legge Fornero, stimate in 960 unità nel triennio, si potranno registrare altre potenziali cessazioni; è pertanto necessario far fronte a tali cessazioni con una serie di misure che devo consentire di mantenere invariata la qualità dei servizi e garantire il vincolo di diminuzione della spesa del personale, imposto dalla Corte dei Conti. L’Amministrazione ha pertanto varato un piano del fabbisogno in forma quantitativa, ipotizzando la sostituzione di circa 25% delle cessazioni previste. Il piano prevede l’assunzione, comunque, nel triennio 2019/2021 di 443 risorse, attualmente in attesa della definizione qualitativa dei profili maggiormente necessari, rinviata alle scelte che farà la Giunta Comunale; le assunzioni si concentrano in ambito scolastico con un inserimento, entro settembre 2019, di 35 educatori per gli asili nidi e con la prossima indizione di una procedura a 35 posti di insegnanti per la scuola d’infanzia, per poter fornire una pronta risposta alle necessità dei Servizi Educativi. Nel comparto vigilanza, oltre all’inserimento di 50 agenti di Polizia Municipale, con contratti di formazione lavoro, si sta espletando la procedura selettiva per l’assunzione, entro settembre, di 35 ausiliari del traffico. Sono stati inoltre inseriti, nel corso del 2019, 7 assistenti amministrativi, per alleviare le necessità dei Servizi Anagrafici. Non appena verranno individuati i profili professionali si procederà all’indizione delle relative procedure selettive per poter disporre del personale a partire dall’inizio 2020 in compatibilità con le disponibilità finanziarie approvate nel Bilancio pluriennale. Verranno previsti anche scorrimenti di graduatorie esistenti, quelle del Verde Pubblico, Sport, profili assistenziali. Inoltre, la Città intende continuare a potenziare il comparto della Polizia Municipale utilizzando i fondi previsti dal decreto del Ministero dell’Interno per assunzioni, nel biennio 2019/2020, di personale a tempo determinato. Non sono al momento previste esternalizzazioni di servizi. Alla politica assunzionale è correlata l’intenzione dell’Amministrazione di intervenire in ambito organizzativo attraverso l’allocazione delle risorse, la distribuzione degli organici in rapporto alle priorità strategiche, la ridefinizione del perimetro d’intervento, la reingegnerizzazione e ottimizzazione di processi, con conseguente strutturale riduzione della spesa. A tal fine potrà anche essere utilizzato un soggetto esterno per attività di analisi utile a far emergere criticità e punti di forza; le scelte comunque le farà l’Amministrazione. Ulteriore misura organizzativa assunta dalla Giunta Comunale, il 16 aprile scorso, è l’adeguamento alla nuova normativa previdenziale delle linee guida sulla risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro, delineate fin dal 2014 con la previsione di una nuova e più dettagliata modalità di prosecuzione di servizio per motivate esigenze per coloro che abbiano raggiunto i requisiti contributivi per la pensione anticipata previsti dalla Legge Fornero. In tal modo la Città potrà accogliere la richiesta dei dipendenti che vogliano rimanere in servizio, così da non trovarsi in assenza della possibilità di sostituzione, nel breve periodo, con scoperture su professionalità di particolare delicatezza, certificate dai competenti direttori. Tali misure consentiranno di far fronte alle difficoltà in ambito di personale, in attesa di auspicabili incrementi di stanziamenti di bilancio in fase di assestamento, che potranno consentire maggiori assunzioni, grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Capogruppo Montalbano. Se si segna. Ha cinque minuti.

MONTALBANO Deborah
Grazie, Presidente. Assessore, noi abbiamo visto anche durante la discussione del Bilancio di previsione 2019 come, comunque, una delle soluzioni preposte e proposte per far fronte alla grave crisi finanziaria dell’ente sia il taglio al personale; va bene questa Corte dei Conti, però farei anche un appello di non nasconderci, poi, sempre dietro a regimi fissati da altri o altrui. Ora, taglio del personale che andrà comunque a ridurre la qualità dei servizi, perché se facciamo un taglio al personale questo, credo che siamo d’accordo tutti, qualità di servizi o servizi stessi per i cittadini, fin qui siamo d’accordo, fissiamo questo punto, okay. Quindi partiamo dal fatto che la tanto decantata riorganizzazione dell’Ente, se si ricorda prima di essere eletti dovevamo rivoluzionare l’Ente, dell’Amministrazione di Torino, oggi mi pare, e questo è un altro elemento chiaro, che invece di sviluppare un percorso programmatico, che avrebbe già dovuto iniziare nel primo anno di amministrazione targata M5S della Città di Torino, si riduca ad un semplice taglio dei posti di lavoro, perché giustamente si riduce così, bilancio, mi rendo conto che poi il costo, per quanto riguarda i posti di lavoro, è sempre uno dei costi più predominanti e quindi basta tagliare lì. Già attualmente, sono svariati i cittadini, però, perché poi arriva la realtà, sono svariati i cittadini che evidenziano i disservizi o la riduzione di orario per mancanza di personale. Faccio un esempio: è successo in una scuola qui di Torino per la mancanza di personale, oppure, non so, mi viene da pensare alla condizione delle Anagrafi, oppure mi viene da pensare alla condizione dei giardinieri, oppure potrei ancora parlare di quella che è la carenza di personale e non riuscire a rispondere al fabbisogno delle cittadine e dei cittadini per quanto riguarda tutto il reparto del Servizio Sociale. Allora, attualmente l’Amministrazione Comunale, perché sono andata a guardarmi anche io, ho fatto un po’ di numeri, ho detto, vabbè, andiamo a vedere bene, con calma e in maniera precisa: attualmente l’Amministrazione Comunale ha una dotazione organica già ridotta in passato, pari a 8.900 dipendenti, con una riduzione progressiva, che si dovrà sviluppare, che dovrà ridurre il personale a 7.500 dipendenti e mi pare che attualmente già possiamo dire che la condizione dei nostri settori - ho fatto alcuni esempi poco fa - non sia in questo momento, già in questo momento, ottimale e che presenti poi come conseguenza diretta il disservizio per il cittadino oppure la mancanza di risposte e di accompagnamento per il cittadino. La scelta politica di quest’Amministrazione, invece, è di programmare assunzioni nel triennio 2019/2021, come comunque anche altri..., io ho guardato anche altrove, a parte la Città di Torino, ci sono altri Comuni, territori, su tutto il territorio nazionale, che hanno anche dei gravi debiti di bilancio, ma comunque hanno investito con un piano nel triennio di nuove assunzioni. Allora, in previsione di uscita preventiva, perché noi qui, su questa ragione abbiamo un problema anche di uscite preventive, saranno circa 1.600, il dato è un po’ approssimativo, però il presupposto è questo: dipendenti che usciranno, appunto, chi per pensionamento, chi per prepensionamento, comunque questa è un’uscita importante e la Città di Torino cosa fa? Dice: “Bene, noi assumeremo 443 posti, quindi sostituiamo da 1.600 443 persone e tutte le altre non verranno sostituite”, questo è il primo punto. Senza tenere conto di precedenti accordi, tra l’altro, già intrapresi con la Città da parte delle forze sociali e quindi le parti sindacali, la normativa di riferimento sulle carte della qualità, io non credo che nessuna Corte dei Conti possa chiedere all’Amministrazione, o possa pensarsi anche lontanamente comunque di effettuare, poi, decisioni che vanno anche in contrasto con altre normative; insomma è facile prevedere che da settembre in poi, quando si rientrerà, si prevedono quindi i prossimi stati di agitazione, indetti dai lavoratori, sui quali poi la Prefettura dovrà operare per le riconciliazioni. È normale che in questo scenario, Assessore, ci siamo posti alcune domande. Assessore, mi ascolta però, per cortesia? Perché altrimenti sto parlando da sola. A me di chi è la colpa non interessa, mi interessa solo di essere ascoltata, grazie. Allora, dicevo, ci siamo posti comunque alcune riflessioni, perché è vero che si è affidato a una società esterna tutto uno studio su tutti i settori, poi a me piacerebbe capire, all’interno di questo studio, con quali parametri si andrà a fissare tutta una serie poi di deduzioni - almeno a me non è dato sapere quali parametri utilizzerà questa società esterna, non so se lei ne è a conoscenza, se ne è a conoscenza magari poi ce lo fa sapere anche a noi - ma soprattutto ci interessa sapere quali siano le soluzioni per garantire la qualità e la quantità dei servizi erogati ad oggi, perché basta anche nascondersi dietro alla Corte dei Conti, oppure ad una società esterna che dovrà fissare uno studio. Cioè, è vero che sicuramente ci si può appoggiare sul fronte tecnico, anche se, secondo me, anche a livello interno avevamo tante di quelle risorse che potevano benissimo stilare questo studio senza spendere 40.000 euro, però scelta politica vostra.

SICARI Francesco (Presidente)
La invito a concludere.

MONTALBANO Deborah
La posso criticare, ma questo è. Quindi cerchiamo di capire politicamente cosa vuole fare quest’Amministrazione; a me fa molto piacere sapere che non si prevede nessuna esternalizzazione dei servizi. Mi fa piacere sapere anche che per quanto riguarda le graduatorie già in essere si andrà a continuare, a portare a termine quelle quindi - perché questo era un altro dei quesiti che mi ponevo - però non è che prendendo tre di qui, sette di lì, otto di lì si riportano i servizi a lavorare in maniera ottimale; quindi il problema del disservizio, la carenza del personale resta, ed è qui che io vorrei una risposta. Vorrei capire, a maggior ragione, se non si intende esternalizzare dei servizi e, ripeto, sono contenta di prendere atto di questa vostra posizione, però vorrei capire allora qual è la proposta alternativa, la soluzione alternativa per poter portare i servizi ad una qualità che sia almeno un minimo ottimale, dopodiché però, Assessore, io adesso con tutta la buona volontà, ma quando...

SICARI Francesco (Presidente)
La invito a concludere.

MONTALBANO Deborah
Concludo, con questo concludo. Quando poi leggo che mentre facciamo il taglio al personale - questo è avvenuto dopo il protocollo dell’atto, perché se no l’avrei inserito - noi andremo a nominare 52 PO di cui alcune già esistenti, quindi andremo a sostituire, invece altre che andremo a costituire; allora io vorrei chiederle - faccio un appello - provi ad interfacciarsi con questa società esterna che farà questo studio e le faccia fare anche un calcolo: per ogni PO nominata quanti semplici dipendenti comunali noi potremmo mantenere, per un anno intero.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie. Non vuole replicare? No. Come avevo anticipato in apertura di trattazione delle interpellanze, l’ultima interpellanza è stata rinviata su richiesta del Capogruppo Ricca. Sospendo cinque minuti il Consiglio e poi riprendiamo con i nostri lavori.

(Breve sospensione del Consiglio Comunale)
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