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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 29 Luglio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 4
INTERPELLANZA 2019-02850
"TRATTAMENTO SPECIALE PER L'AMMINISTRATORE DELEGATO DI GTT" PRESENTATA IN DATA 11 LUGLIO 2019 - PRIMO FIRMATARIO ROSSO.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Proseguiamo adesso con la seconda interpellanza, la n. meccanografico 201902850/002, presentata dal Capogruppo Rosso avente come oggetto:

“Trattamento speciale per l’Amministratore Delegato di GTT”

SICARI Francesco (Presidente)
Risponde l’Assessore Rolando. Prego.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Buongiorno, Presidente. Ovviamente gli uffici hanno girato per competenza a GTT l’interpellanza che ci ha prontamente fornito le risposte rispetto al quesito evidenziato dal Consigliere Rosso. L’incarico di Amministratore Delegato di una società come GTT è connotato da estrema complessità, richiede competenze manageriali di rilievo e comporta gravi responsabilità, tant’è vero che lo schema di regolamento relativo ai compensi delle società non quotate, a controllo pubblico, predisposti in attuazione del Decreto Madia 175/2016, predisposti del Ministero dell’Economia e delle Finanze, prevede per le società di fascia dimensionale del tipo di GTT, per fatturato e numero di dipendenti, che il compenso massimo erogabile all’Amministratore Delegato sia di 340.000 euro annui. La normativa vigente, articolo 5, comma 9, DL 95/2012, convertito nella Legge 135 dello stesso anno, prevede peraltro che alle persone collocate in quiescenza possano essere conferiti: incarichi dirigenziali in società a controllo pubblico per non più di un anno e a titolo gratuito; incarichi di amministratore nelle medesime società, senza limiti di tempo e a titolo gratuito. Essendo l’attuale Amministratore Delegato, architetto Foti, in quiescenza ed essendo GTT società controllata, la Città di Torino gli ha conferito l’incarico di Amministratore Delegato di GTT per tre esercizi stabilendone, in applicazione rigorosa della norma, la gratuità. Con riferimento alle spese per alloggio: l’onere economico sostenuto per l’alloggio da GTT non vi è il vincolo di gratuità dell’incarico. Sin dal momento dell’assunzione dell’incarico di Amministratore Delegato, avvenuta nella fase di prima attuazione del piano industriale, stante la nota complessità governo societario e la quantità di progetti decisivi da avviare e attuare, la presenza in GTT dell’architetto Foti è stata costante e quotidiana. Per consentire la sostenibilità di tale impegno, si è ritenuto di garantirgli un’abitazione prossima alla sede lavorativa. Il tema dei rimborsi spese per amministratori e sindaci di GTT è disciplinato da apposito regolamento aziendale, approvato dall’assemblea degli azionisti il 31/10/2018 e il regolamento prevede che (incomprensibile) necessità gestionali richiedano una permanenza straordinaria, si provvede ad una preliminare valutazione di economicità tra la soluzione alberghiera che meglio si attaglia ad esigenze episodiche e la soluzione più propriamente residenziale; nel caso di specie, stante l’entità della permanenza necessaria, si è optato per la soluzione residenziale, in quanto più economica per la società. Proprio considerando l’eventuale possibile futura riduzione delle esigenze, dovute all’implementazione del piano, e per evitare di costituire ingiustificati vincoli per la società, è stato richiesto l’inserimento nel contratto di locazione di clausola di disdetta, esercitabile in ogni momento da GTT con preavviso di soli due mesi, per il caso in cui venisse meno l’esigenza abitativa connessa al ruolo di Amministratore Delegato. La convenienza della soluzione abitativa, rispetto a quella alberghiera, è oggetto di verifica all’atto della (incomprensibile), ogni trimestre, delle spese degli amministratori. Quanto agli incarichi ricoperti dall’architetto Foti in Bus Company ed ASSTRA, l’articolo 5, comma 9 del Decreto 95/2012, deroga al principio generale, per cui le prestazioni dei funzionari amministratori pubblici non costituiscano atti di liberalità e devono essere adeguatamente compensati secondo principi che tengano conto delle caratteristiche dell’attività svolta, delle competenze richieste e delle connesse responsabilità; in quanto derogatoria la norma è di stretta interpretazione e le limitazioni sono solo quelle espressamente contemplate, esclusa qualsiasi interpretazione estensiva e analogica (vedasi circolare della funzione pubblica 6 del 2014). Poiché Bus Company ed ASSTRA non sono società a controllo pubblico, ad esse non si applica il limite della gratuità degli incarichi, neppure sussiste la violazione del regolamento nomine di GTT. Secondo tale regolamento, nel caso in cui GTT designi un proprio amministratore in Consigli di Amministrazione di partecipate, l’interessato può in ogni caso percepire un solo compenso. Tale è la situazione dell’Amministratore Delegato di GTT, il quale nell’ambito del gruppo GTT ha due incarichi in Consigli di Amministrazione; amministratore delegato di GTT, e su designazione di GTT stessa vicepresidente di Bus Company e percepisce un solo compenso. Il regolamento è rispettato, anche con riferimento ad ASSTRA che non è una società, ma è un’associazione di categoria per le imprese italiane di Trasporto Pubblico Locale, non fa parte del gruppo GTT e non è da essa partecipata; la nomina dei suoi organi di vertice, Giunta è al suo interno, Presidenza e Vicepresidenza è di competenza esclusiva del direttivo ASSTRA e non di GTT, nemmeno a titolo di designazione. L’incarico che l’architetto Foti riveste in ASSTRA è conferito in virtù della comprovata esperienza e competenza nel TPL a livello nazionale. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Capogruppo Rosso.

ROSSO Roberto
A Napoli direbbero che non tenete vergogna, io mi rivolgo qui ai pochi, ma significativi esponenti del Movimento 5 Stelle.

SICARI Francesco (Presidente)
Si rivolga alla Presidenza, grazie.

ROSSO Roberto
Sì, sì, ma mi rivolgo anche a loro.

SICARI Francesco (Presidente)
Sì, si rivolga alla Presidenza.

ROSSO Roberto
Mi rivolgo anche a Iaria, che se ne fregherà perché deve conservare lo stipendio, però voglio dire: la cosa evidente è questa, la cosa evidente è questa. C’è un signore che dovrebbe fare in gratuità il proprio mestiere di Amministratore Delegato a GTT, prende 41.000 euro in più per le due motivazioni che ha riferito adesso l’Assessore; non so, pur abitando a Rivalta, e non a Sestri Levante, gli si dà anche un alloggio per 6.000 euro ogni trimestre, ma io dico ma ci sarà un limite alla vergogna per gli esponenti del Movimento 5 Stelle? Ci sarà un limite alla vergogna per gli esponenti del Movimento 5 Stelle? Io spero ci sia, che qualcuno magari vada a verificare questa cosa, perché francamente che l’Amministratore Delegato di GTT sia in queste condizioni, e voi lo difendiate, fa veramente vergogna.

SICARI Francesco (Presidente)
Ci sono altre...? (INTERVENTI FUORI MICROFONO) per favore. Proseguiamo adesso... I Consiglieri, stiamo trattando le interpellanze, Capogruppo Rosso, le ha finite; Consiglieri del Movimento 5 Stelle? Non mi sembra abbiano interpellanze, possiamo andare avanti o volete uscire?
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