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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 29 Luglio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 28
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2019-02307
MOTOVELODROMO. CONCESSIONE DEL DIRITTO DI SUPERFICIE SESSANTENNALE AD ASTA PUBBLICA CON VINCOLO DI DESTINAZIONE AD USO SPORTIVO. BASE ASTA EURO 250.000,00. APPROVAZIONE.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
La delibera giustamente prevede che eventuali interventi di bonifica, anche di carattere bellico, se necessario, siano in capo alla parte che ovviamente, al soggetto che si aggiudica la gara. Naturalmente questo emendamento è un semplice adeguamento rispetto all’ipotesi della finanza di progetto, per cui in realtà noi spieghiamo e citiamo la parte interessata non come la parte superficiaria, ma come la parte concessionaria. Del resto ci sarebbe piaciuto, invece, impiegare quest’ultimo mese, non tanto a dibattere sull’opportunità o meno di coinvolgere il territorio, perché per noi quello è scontato, ci sarebbe piaciuto poter dibattere di tutti questi adempimenti, che un concessionario avrebbe dovuto rispettare e ci sarebbe anche piaciuto poter definire sostanzialmente insieme delle penali, visto che teniamo così tanto a questo immobile, nel caso di eventuali inadempimenti. Purtroppo ci stiamo accontentando oggi di votare questa delibera, il cui significato è stato anche un po’, diciamoci la verità, in modo sproporzionato, gonfiato, da parte della Sindaca, quando disse in quest’Aula, o fuori, non ricordo, che questa era una delle delibere importanti da votare. Forse, forse, nell’interesse della Città, avrei preferito che lo dicesse su un’altra delibera, perché avremmo potuto più serenamente discutere di questo provvedimento, invece così ha inquinato un po’ il dibattito, ha costretto a quegli articoli sul giornale che abbiamo letto un po’ tutti, alcuni anche particolarmente fastidiosi, che parlano della necessità di mantenere un numero legale in questa Sala Rossa. Io avrei preferito che il dibattito potesse vertere in ordine a questa delibera sul merito, e quindi sul fatto che l’obiettivo dell’Amministrazione in una fase come questa, è il momento in cui, giustamente, e questo lo giudico positivamente, l’Amministrazione decide di mettere mano ad un immobile, questo avvenisse con una consapevolezza maggiore e soprattutto con un iter amministrativo degno di una città come Torino, e che quindi non si regalasse. Perché guardate, alcuni a cui io ho fatto leggere questa delibera, mi hanno detto, ma questo è un regalo, è un regalo ad un privato, chiunque esso sia, sarà, che con 250.000 euro per 60 anni potrà utilizzare il Motovelodromo: per i primi 30 anni, finché molti di noi camperanno, la destinazione d’uso sport, sportiva, è vincolata, ma poi, quando molti di noi probabilmente non ci saranno più, nei successivi 30 anni, questo privato e i suoi eredi potranno fare quello che vogliono. Io mi chiedo se questo Consiglio Comunale può permettersi di votare una delibera del genere, e lo fa, lo fa, evidentemente, inconsapevolmente. Io voglio credere nella buona fede dei colleghi, Consiglieri Comunali, secondo me alcuni non hanno fino in fondo compreso il significato di questo provvedimento.

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