Interventi |
LO RUSSO Stefano Presidente, c’è troppa agitazione in Aula, mi distraggo con tutti questo commenti fuori microfono. Quanti, scusi? 2 minuti. 120 secondi quindi, okay... che saranno a questo punto meno. L’oggetto specifico dell’emendamento ha un taglio piuttosto preciso e vede in una osservazione che abbiamo già avuto modo di fare precedentemente nel grave pericolo che... in qualche modo la Città si assume con questa procedura di non avere armi e strumenti in quanto il diritto di superficie è molto più debole dal punto di vista giuridico che un eventuale project financing per eventualmente sanzionare o ribandire, o rimettere a gara il Motovelodromo qualora il concessionario non rispetti gli obblighi, c’è la sfasatura temporale dei 90 giorni, 1); 2) il fatto che vi sia una differenziazione di obblighi giuridici tale da non avere la contemporanea sottoscrizione della convenzione e dell’aggiudicazione, ma la convenzione di fatto avviene 90 giorni dopo, consente a un proprietario, un privato, di aggiudicarsi il diritto di superficie con il maggior prezzo senza colpo ferire, alla Città di incamerare il corrispettivo. Io capisco che c’è un problema di incameramento di corrispettivi, e questo rende di fatto il titolare, una volta che il rogito è in conservatoria, il proprietario del Motovelodromo e noi dovremmo dopo, entro 90 giorni, fargli sottoscrivere un impegno convenzionale? No, ma scusate, ma ci vuole tanto a rendere in fasatura temporale questi due obblighi? Cioè onestamente io non riesco a capire, al di là dell’ilarità che vedo in quest’Aula, dove sta il problema, perché mi viene il dubbio del contrario, quella è la ragione per cui io conferisco il diritto di superficie, istante 1... LO RUSSO Stefano ... istante 1+90 verifico e faccio sottoscrivere una convenzione, non c’è una ragione logica a tutela dell’Amministrazione comunale. |