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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 29 Luglio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 22
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2019-02307
MOTOVELODROMO. CONCESSIONE DEL DIRITTO DI SUPERFICIE SESSANTENNALE AD ASTA PUBBLICA CON VINCOLO DI DESTINAZIONE AD USO SPORTIVO. BASE ASTA EURO 250.000,00. APPROVAZIONE.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Ma, questo emendamento, anche nella sua formulazione, dimostra quanto questa procedura sia ormai più che pasticciata. La contraddizione rispetto alla procedura individuata, cioè quella della concessione del diritto di superficie con questo, che è stato definito paletto, ma che di fatto rappresenterebbe in una convenzione attuativa un vincolo normale, tradizionale diciamo, assolutamente comprensibile, confligge ulteriormente con l’iter che si è scelto. Vedete, oggi la Città di Torino, il Consiglio Comunale, voi, perché noi non la voteremo questa delibera, non so se si è capito, voi state decidendo di trasferire il diritto di superficie del Motovelodromo, e quindi la proprietà, ad un soggetto terzo, quindi ci sarà una gara, ci sarà un bando e successivamente a quel bando ci sarà una convenzione attuativa. Se aveste voluto porre dei paletti, quelli degli emendamenti precedenti, questo che è stato richiesto alla Giunta, poi la Giunta si è prestata a sottoscriverlo, avreste potuto semplicemente avviare una procedura che è quella tipica, in questi casi, della concessione di servizi. Allora a quel punto si chiedeva al privato, non solo di fare attenzione a che tipo di attività commerciali avrebbe potuto insediare lungo i confini del Motovelodromo, ma si sarebbe potuto chiedere anche di più, si sarebbe potuto chiedere nel dettaglio, ad esempio, di coinvolgere il territorio e non genericamente non me ne vorrà il collega Carretto, io ho letto la proposta di mozione, che poi credo che sarà votata contestualmente alla deliberazione. Questa proposta di mozione, anche in questo caso, lo vedremo anche successivamente, ma nel momento in cui chiede di vincolare la destinazione sportiva per 30 anni, anche questa confligge con la delibera; la delibera dice che tra trent’anni il concessionario sarà libero, sarà libero; sarà poi l’Amministrazione, nei prossimi 30 anni a decidere che cosa fare con quel concessionario. Quindi è evidente che questo vincolo…

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
… questo vincolo, a dimostrazione del pasticcio che si è consumato, sarebbe stato un vincolo perfetto nella procedura che noi timidamente, sommessamente continuiamo a ritenere la procedura più adatta.

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