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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 29 Luglio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 22
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2019-02307
MOTOVELODROMO. CONCESSIONE DEL DIRITTO DI SUPERFICIE SESSANTENNALE AD ASTA PUBBLICA CON VINCOLO DI DESTINAZIONE AD USO SPORTIVO. BASE ASTA EURO 250.000,00. APPROVAZIONE.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie. Ma, sono tanti i dubbi sugli emendamenti di Giunta, perché è chiaro che la discussione ha portato la Giunta a ravvedersi, rispetto ad alcune suggestioni iniziali, come quella ad esempio di trasferire il diritto di superficie da 99 a 60 anni, però quello che io volevo capire nello specifico è, il primo dice “Sostituire lo Studio di fattibilità costituente, allegato 1, con lo Studio di fattibilità costituente allegato 1 bis.” Se cortesemente l’Assessore, o il Consigliere Chessa, o chiunque ci spiega quali sono… Io le ho tutte e due, e li ho letti con attenzione, se ci dice cortesemente qualcuno, questa sostituzione a che cosa è dovuta, nel senso che lo Studio è il medesimo, sempre redatto dalla Divisione Servizi Tecnici, Coordinamento Servizi e Infrastrutture per il Commercio e lo Sport, Divisione Patrimonio Partecipate e Appalti, e Divisione Urbanistica e Territorio; se ci dice cortesemente in quali pagine cambia l’allegato, perché io l’ho analizzato tutto, pagina per pagina, e non ho capito quali sono le modifiche, anche perché questo era uno Studio perfetto per poter avviare una procedura di concessione servizio financing. Analogo dubbio, ce l’ho sull’emendamento numero 2; l’emendamento numero 2, leggo: “Nell’oggetto della deliberazione, sostituire le parole “costituzione di diritto di superficie novantanovennale”, con le parole: “concessione del diritto di superficie sessantennale”. Allora, sulla riduzione del periodo da 90 a 60 anni, abbiamo già detto, ma questa concessione di superficie è di natura obbligatoria? Questa è la domanda, perché se è di natura obbligatoria, guardate, forse mi convincete della bontà dell’operazione, ma siccome per me non è di natura obbligatoria, la concessione del diritto di superficie, rimangono tutti i dubbi, che tra l’altro sostengono e garantiscono la serietà del lavoro che, come Partito Democratico abbiamo fatto, nel redarre e suggerire una procedura diversa. Rispetto poi invece alla deroga e alle tante deroghe, alle norme di piano, ritorno successivamente illustrando gli emendamenti.

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