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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 29 Luglio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 10

Comunicazioni della Sindaca su "Variazioni nella Giunta Comunale"
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Proseguiamo con la prossima richiesta di comunicazioni:
“Variazioni nella Giunta Comunale”

SICARI Francesco (Presidente)
Risponde la Sindaca, prego.

APPENDINO Chiara (Sindaca)
Grazie Presidente, in realtà si tratta semplicemente della comunicazione prevista ai sensi delle normative dell’Aula, dello Statuto, del Regolamento, per cui come peraltro già preannunciato la scorsa settimana..., in data 29 luglio ho dato sostanzialmente e nominato l’Assessora Sonia Schellino, in qualità di Vicesindaca, che ha accettato, sempre in data 29 luglio, e quindi dalla data del 29 luglio, a tutti gli effetti, il Vicesindaco della Città di Torino è l’Assessora Sonia Schellino. Ovviamente la ringrazio per aver accettato questo importante impegno. Le auguro buon lavoro a nome di tutta la Città e colgo di nuovo l’occasione per ringraziare il Vicesindaco uscente per il lavoro che ha fatto a nome della Città. Come già detto, invece, per quanto riguarda le deleghe dell’Urbanistica, continuano a essere in capo a me, e ci saranno poi atti successivi per una eventuale riorganizzazione delle deleghe. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Capogruppo Lo Russo.

LO RUSSO Stefano
Grazie, signor Presidente, lo spirito della comunicazione all’Aula in realtà non è quello di dare una mera comunicazione tecnica, anche se con un certo stupore apprendiamo solo in data odierna che abbiamo un Vicesindaco, quanto piuttosto di giustificare politicamente la questione, perché è lì il nodo politico: questa è un’assemblea politica e certamente siamo rimasti tutti... stupiti, Sindaca Appendino, del suo gesto. Come abbiamo avuto modo di dirle discutendo... credo due lunedì’ fa, noi da sempre abbiamo considerato il Vicesindaco Montanari del tutto inadeguato a rivestire quel ruolo in quanto rappresentante della Città, addirittura con la fascia tricolore nelle manifestazioni No TAV, cioè siamo arrivati a delle cose incredibili ma più che altro per una banale ragione che era legata al fatto che a nostro modo di vedere non era all’altezza della situazione delle deleghe da lei conferitegli. Il nodo ci pare tutto lì, però, e ci pare ancora piuttosto stretto, e riguarda ovviamente quella che lei ha sostanzialmente qui riportato come... non ce ne voglia, Sindaca Appendino, una sostanziale crisi politica. Lei ha fatto un intervento molto duro, ha umiliato i suoi Consiglieri Comunali attribuendo loro responsabilità che, a onor del vero, non credo abbiano loro, che sono quelle di averla frenata nei tre anni; lei ha usato l’affermazione che io tipicamente utilizzo “del freno a mano tirato”, scaricando sui suoi Consiglieri Comunali la responsabilità politica di questo “freno a mano tirato”. A nostro modo di vedere non è colpa dei Consiglieri Comunali che, guardi, le hanno votato tutto, anche robe piuttosto complicate e indigeribili rispetto ai cardini del Movimento 5 Stelle, ma è sua Sindaca Appendino, gliel’abbiamo già detto l’altra volta, e come abbiamo detto l’altra volta noi continuiamo a ritenere che lei dovrebbe dimettersi dalla carica di Sindaca e lasciare che i torinesi scelgano una guida più efficace e più autorevole; però visto che non lo sta facendo e visto che ci pare che... lei sia piuttosto ancorata alla poltrona che in qualche modo le è stata data nelle elezioni del 2016, ci permettiamo di darle una sollecitazione. Noi oggi, a breve, voteremo una delle più importanti, anzi, la più importante variante urbanistica, che in questo mandato quinquennale la Maggioranza 5 Stelle sarà chiamata a deliberare, e lo faremo in assenza dell’Assessore all’Urbanistica..., per un pizzico di esperienza ci consenta di dire che questa Città non può permettersi di stare senza un Assessore all’Urbanistica, Sindaca Appendino, perché io seguo il filo (incomprensibile) del suo, chiamiamolo così... impropriamente, ragionamento. Se lei ha mandato a casa Montanari, perché Montanari la frenava, le possiamo garantire che agli uffici dell’Urbanistica e agli uffici dell’Edilizia privata ci sono un sacco di questioni che sono su quei tavoli, e che se è vero, come lei ha detto, che ha..., come dire, mandato via Montanari per far ripartire la Città, non è certamente non conferendo le deleghe a un Assessore all’Urbanistica, che a questo punto ci aspettiamo tutti che sia: più autorevole di Montanari, più efficace di Montanari, che conosca meglio di Montanari i dossier, che a questo punto sono fermi all’Urbanistica e che, soprattutto, incontri il favore dei suoi Consiglieri Comunali che, come dire, hanno dimostrato in questi anni, quando hanno voluto, di aiutarla a mandare via altri Assessori, penso ad esempio alla cacciata dell’Assessora Patti, che è stata sostanzialmente operata, di fatto, per interposta persona. Noi quindi auspichiamo nell’interesse della Città, Sindaca Appendino, che lei quanto prima prenda in esame il dossier delle deleghe all’Urbanistica. Noi siamo assolutamente convinti dei suoi poteri, veramente incredibili, di riuscire a fare la Sindaca di Torino e anche l’Assessore all’Urbanistica a Torino; ci consenta di avere qualche piccolo dubbio che questi suoi superpoteri possano andare nell’ottica di quelle che sono le ragioni, almeno formali, della cacciata di Montanari e cioè la ripartenza della Città. Guardi, non è che glielo chiede il Partito Democratico, credo che glielo chieda anche un minimo di decenza e di coerenza, la Città di Torino non può stare, oltre una certa misura, senza Assessore all’Urbanistica.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Capogruppo Tresso.

TRESSO Francesco
Guardi, Sindaca Appendino, io mi rapporto solo con un concetto, quanto ha già espresso il Capogruppo Lo Russo. Noi stiamo affrontando una variante generale al Piano Regolatore che non è proprio uno strumentino da poco, peraltro era un po’ il paradigma di quella che doveva essere la visione che la Giunta dava a questa Città. Ci troviamo dopo tre anni a dichiarare che l’Assessore che ha messo in piedi, con un documento di indirizzo, che ormai risale a più di due anni fa, uno strumento di questo genere, che era inadeguato a ricoprire il ruolo. Forse è un po’ tardiva questa sua scelta. È possibile che dopo tre anni ci si accorga che la persona che oltre ad avere la delega di Vicesindaco rivestiva, in questo momento, forse la figura più importante all’interno della Giunta, perché era colui che aveva in mano la pianificazione strategica della città, perché rivedere il Piano Regolatore non vuol dire andare a definire gli indici di edificabilità delle varie aree ma vuol dire avere la visione della città, la prospettiva. Vede, viene da pensare che questo gioco all’agnello sacrificale che, in occasione di ogni difficoltà all’interno della sua Maggioranza, lei attua, e abbiamo visto che già sono tre gli Assessori che ha fatto fuori, così pure come il suo responsabile del Gabinetto e il suo portavoce, non credo che sia poi alla fine l’unica soluzione sotto il profilo politico prospettare una possibilità per questa città di non fermarsi, usando le sue parole, avendo avuto il freno a mano tirato per tre anni... Noi siamo contenti che lei si sia resa conto di questo freno che la Città ha avuto. Riteniamo che dopo tre anni sia un po’ tardiva questa ammissione, però forse prima di fare queste scelte sarebbe opportuno pensare se le ricadute, i riverberi di queste scelte non siano un ulteriore freno perché in questo momento, come già disse il Capogruppo Lo Russo, non avere un Assessore di questa importanza, in questo momento, siamo ancora lontani dalla proposta tecnica di un progetto preliminare di quella variante; avete due anni davanti, quindi non so neanche se vedremo la luce in questi anni, e questo sarebbe un ulteriore fallimento che si unisce a tutti gli altri. Credo davvero che sia un po’ improvvido questo modo di continuare ad operare, che sostanzialmente è quello di delegare le proprie responsabilità, individuandone altri che le ricoprono, e non volendo ammettere invece con un pochino più di onestà e di franchezza che forse non si è capaci di rivestire quel ruolo, non si ha il carisma per gestire una Maggioranza che comincia ad essere un po’ troppo tumultuosa e che soprattutto non si ha la capacitò di vedere quale sia la prospettiva per questa Città.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Capogruppo Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie Presidente. Ma mi unisco anche io agli interventi dei colleghi, proprio per chiedere alla Sindaca di... cercare quanto prima questo turbo Assessore, perché alla fine della fiera avremo bisogno di un Assessore che metta veramente il turbo e tolga ogni tipo di paletto e vincolo posto da questa Maggioranza che in qualche modo frenava lo sviluppo della Città, ma lo faccia in fretta: iniziano a chiederglielo tutta una serie di realtà territoriali, tutta una serie di associazioni di categoria che hanno bisogno di capire con chi confrontarsi, anche perché sono tanti i fascicoli che sono fermi, e tanti sono stati i “no”. Quindi sarà nostra cura come Consiglieri Comunali forse di chiedere alle realtà che si erano proposte alla Città per fare nuovi interventi, nuove opportunità di sviluppo dal punto di vista dell’edilizia e non solo, dei servizi, di riproporsi al nuovo Assessore affinché questa città possa crescere; d’altra parte... lei, di fatto, ha tolto deleghe all’Assessore Montanari perché reo di aver detto una battuta ingentile rispetto a ciò che era il Salone dell’Auto che oggi è traslocato a Milano, chissà cosa farà quando la metteremo a parte del fatto che una grande iniziativa, si ricorda Sindaca, RoboTO: a Torino è stata sviluppata ai Murazzi, sviluppata in quel posto; lo stress test è stato fatto ai Murazzi, gli abbiamo steso i tappeti d’oro, e sa, Sindaca, dov’è che hanno aperto qualche giorno fa? A Milano. Quindi gli abbiamo permesso di capire se funzionava o non funzionava la macchina e adesso aprono a Milano, che cosa c’entra? Quella è una delega della Pisano, quindi mi auguro che l’atteggiamento che lei avrà con l’Assessora Pisano sia lo stesso, perché è stata proprio a lei a dire: “Venite a capire se funziona o meno la macchina, così poi andate a Milano”, per cui se Torino City Lab è “Proviamo a Torino e facciamo business a Milano” siamo a posto, ma su questo ne discuteremo in Commissione. Detto questo, lei si era sempre lamentata della discontinuità, vediamo che alla fine della fiera, e le faccio il mio augurio e la mia vicinanza anche umana all’Assessora Schellino perché, di fatto, fa esattamente quello che ha fatto Piero Fassino: non sapendo a chi dare le deleghe e alla fine le diamo all’Assessore alle Politiche Sociali, per cui il Vicesindaco diventa l’Assessore, che già oggi si deve occupare di una serie di problemi enormi sulla città, enormi. Mi ricordo il Vicesindaco Tisi quanto, da questo punto di vista, doveva gestire le fatiche, gestire i problemi sociali e quanto poi questo, di fatto, fosse un peso da portare, per cui non penso che sia una scelta che agevolerà le iniziative che l’Assessore Schellino dovrà mettere in campo, ma comunque il mio augurio è di buon lavoro. Detto questo, piuttosto che grandi rimpasti, Sindaca, valuti lei se continuare questo percorso oppure se dare a Torino la possibilità di avere un’altra tipologia di governo.
Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Consigliere Napoli.

NAPOLI Osvaldo
Io sarò velocissimo, Presidente. Io credo che il Sindaco sia estremamente cosciente che fare il Sindaco e fare l’Assessore all’Urbanistica sia quasi impossibile, anche se per esperienza personale, certamente come voi tutti sapete, in un comune estremamente molto, molto più piccolo, il Sindaco secondo me deve avere la capacità di delegare, come ha sempre delegato, e nello stesso tempo avere la capacità di controllare; quindi io credo che il Sindaco debba fare al più presto una nomina di un Assessore all’Urbanistica sapendo fare, per quanto le compete, cioè ognuno poi può criticare o non criticare, il controllo sui singoli Assessori che è suo dovere farlo, perché le responsabilità finali, io dico sempre che sono del Sindaco. Come dicevo ai colleghi amici dei 5 Stelle: vengono eletti perché c’è un Sindaco e c’è un partito; se il Sindaco non prende i voti voi non venite eletti, quindi la stessa cosa la dico qua: il Sindaco rappresenta il cuore dell’Amministrazione, credo che sia quasi impossibile poter fare a lungo l’Assessore all’Urbanistica e fare il Sindaco. Quindi io credo che... l’augurio di buon lavoro in questo periodo, ma anche la sollecitazione di poter nominare al più presto possibile l’Assessore competente.
Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Consigliera Pollicino.

POLLICINO Marina
Grazie, Presidente. Sarò brevissima perché ho una domanda puntuale: con la rimozione del Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica, professor Guido Montanari, chi può adesso monitorare l’Urbanistica e l’Edilizia perché siano rispettate le partite complessive di circa 22 milioni imposte in entrata? Sappiamo tutti quanto le procedure urbanistiche siano complesse e lunghe, necessitano di competenza specifica e di dialogo costante con gli investitori, i progettisti e gli uffici; in questa situazione sembra tutto fermo, come denunziato anche dall’associazione di categoria, e le partite economiche sono a rischio, quindi mi chiedo: quali garanzie abbiamo che al prossimo assestamento non dovremo radiare anche cifre importanti previste? Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Capogruppo Sganga.

SGANGA Valentina
Grazie, Presidente. Io, a nome della Maggioranza, mi limito ad augurare buon lavoro alla nuova Vicesindaca; sono certa che lo farà con lo stesso spirito di servizio che l’ha caratterizzata fino ad oggi. Buon lavoro.

SICARI Francesco (Presidente)
Ci sono altri interventi? Se non ci sono... non ci sono altri interventi, non c’è replica e quindi possiamo proseguire con i nostri lavori.
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