Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Proseguiamo adesso con il punto 6. Punto 6 è la delibera n. meccanografico 201902628/020, presentata dall’ex Vicesindaco Montanari, avente come oggetto: “Parziale demolizione di fabbricato produttivo e riplasmazione della SLP all’interno della parte di fabbricato conservato per la realizzazione di edificio residenziale in via Valprato 69. P.d.C. in deroga. Ex articolo 14 D.P.R. n. 380/2001 e articolo 5 commi 9-14 Legge n. 106/2011. Approvazione deroga.” SICARI Francesco (Presidente) Lascio la parola alla Sindaca Appendino. Prego, Sindaca. APPENDINO Chiara (Sindaca) Sì, grazie, Presidente. In realtà so che la delibera è stata ampiamente illustrata. Si tratta di un intervento di riqualificazione in via Valprato 69, quindi una 106 che riguarda un complesso immobiliare a destinazione produttiva, che è ormai dismesso, tant’è che si interviene proprio per permettere, appunto, di ristrutturare e trasformare quello che è un capannone ex industriale in un ambito residenziale e quindi con un intervento di 11 alloggi. Per quanto riguarda gli introiti sono circa 370.000 euro, di cui 240.000 di oneri e 130.000 circa come contributo di riqualificazione. I dettagli dei metri quadri sono stati, credo, illustrati, anzi, certamente illustrati in Commissione; credo che si tratti, come dire, di una zona, in particolare questo immobile, che era abbandonato da tempo, e grazie a questo intervento tornerà sostanzialmente ad essere abitato. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Prego, Capogruppo Lo Russo. LO RUSSO Stefano Volevo chiedere all’Assessore all’Urbanistica pro tempore, se poteva gentilmente inquadrare rispetto all’intorno della via Valprato, come questo intervento si ricolloca rispetto al più generale obiettivo che è quello previsto dai primi commi dell’articolo 106, relativamente proprio al tema della riqualificazione, soprattutto per quanto riguarda la sussistenza in essere relativamente a un’area che il nostro Piano Regolatore definisce come area per trasformare e per servizi, in quanto, non avendo potuto partecipare alla seduta della Commissione, ma come dire, possiamo farlo direttamente qui in Aula quest’oggi, possiamo certamente verificare come l’intervento di via Valprato si inserisce, appunto, per quanto riguarda l’intervento, e soprattutto per quello che riguarda l’Ambito 524 Cervino della Zona Urbana di Trasformazione, e come questo intervento va in deroga rispetto alla normativa prevista dalle norme di attuazione di quella Zona Urbana di Trasformazione. Se, siccome, chiedo scusa, non ho avuto modo di approfondire la delibera, quindi sono certo che sicuramente la Sindaca, nella sua funzione di Assessore all’Urbanistica pro tempore, e all’Edilizia privata in questo caso, saprà dare soddisfazione alla mia questione, e quindi mi riservo a valle di questa precisazione, un successivo intervento nel merito. SICARI Francesco (Presidente) Prego, Consigliere Iaria. IARIA Antonino No, io volevo solo dire che tutte le considerazioni che ha appena testé elencato il Consigliere Lo Russo sono chiaramente state già verificate dagli uffici che, quando portano una 106 all’approvazione del Consiglio, verificano tutte le condizioni che lei ha già elencato. Ricordo anche che c’è sia il servizio streaming delle Commissioni, sia il verbale delle Commissioni. Quindi, secondo il mio modesto parere, se non c’è nessun preciso, diciamo, come dire, ipotesi di errore degli uffici, tutte le cose che il Consigliere Lo Russo ha elencato sono state già verificate per far sì che un Decreto 106, un’operazione con Decreto 106 possa essere portato prima in Commissione e discussa, e poi in Aula. SICARI Francesco (Presidente) Grazie. Prego, Sindaca Appendino. APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. Premesso che, come ha giustamente detto il Consigliere Iaria, la delibera è stata approfondita in Commissione e in tale sede anche gli uffici hanno certamente spiegato in che contesto si inserisce ovviamente nella 106. Tra l’altro, come dicevo, appunto, è stato citato un isolato compreso ovviamente da via Valprato, corso Venezia, via Gressoney e via Cervino. L’immobile è previsto dal vigente PRG in Zona Urbana di Trasformazione, quindi ZUT in ambito Cervino. Tale intervento non è ammesso, ripeto, com’è stato tra l’altro detto in Commissione, ed è verbalizzato, non è ammesso con le regole ordinarie di trasformazione previste dalla norma di attuazione del PRG, e quindi in tal senso è stata inoltrata la richiesta ai sensi della 106. Le deroghe peraltro sono riferite alla destinazione d’uso e alla densità edilizia; la superficie del lotto è di 2443 metri quadri e la SLP, attualmente presente sul lotto, è pari a circa 2550 metri quadri, e quindi è attualmente edificato per il 96%. Peraltro è prevista la demolizione di quella porzione di fabbricato posto a corona del fabbricato principale, che viene conservato al recupero all’uso residenziale. Io non ripeterò quanto è stato detto peraltro in Commissione, anche perché non è la sede, credo che sia stato ampiamente discusso; i temi della 106 sono stati ampiamenti discussi e ampiamente giustificati dagli uffici. Ci tengo solo a precisare che si tratta, come dicevo, di un intervento di circa 2400 metri quadri, di una parziale demolizione e successiva ristrutturazione del capannone che da tempo non è più utilizzato, quindi si dà un beneficio importante al territorio perché realizziamo 11 unità abitative; so che è stato anche presentato il progetto in Commissione e si è anche visto, come dire, quale sarà l’impatto sul quartiere. Aggiungo che la SLP viene ridotta, quindi dalla previsione attuale di 2550 metri quadri, si scende a 1948, quindi sono 602 metri quadri in meno e, come già detto, le entrate sono quelle stimate. Altro non ho da aggiungere, anche perché, ripeto, capisco, come dire, la polemica, legittima, politica di richiedere una serie di ulteriori dettagli che sono stati già affrontati in Commissione, ma credo che se la Commissione ha liberato la delibera, e così è stato fatto, tutti gli approfondimenti sono già stati fatti e quindi, anche per far partire questo intervento, visto che si dice che dobbiamo far partire gli interventi e riqualificare le aree, sarebbe opportuno che il Consiglio la approvasse. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Prego, Capogruppo Lo Russo. LO RUSSO Stefano Io non comprendo il nervosismo della Sindaca onestamente, anzi, come le potrà testimoniare la sua Capogruppo, signora Sindaca, sono stato io a chiedere nell’ultima Conferenza dei Capigruppo, a chiedere di anticipare questa deliberazione nell’ordine dei lavori, proprio perché il partito Democratico era intenzionato a votarla. Allora la domanda la riformulo perché, le domando scusa signora Sindaca, ma le Commissioni Consiliari non sono esaustive del dibattito, come lei forse dovrebbe ricordare piuttosto dettagliatamente, ma sono Commissioni di carattere istruttorio che esaminano il provvedimento, che poi arriva all’attenzione dell’Aula, in quanto può capitare che, nell’ambito della Commissione, il Consigliere non comprenda bene, non sia presente, e conseguentemente sono delle Commissioni istruttorie di lavoro. In quella sede pertanto, io chiedo scusa a lei signora Sindaca se la mia agenda mi ha impedito di essere presente durante la seduta della Commissione, in cui sicuramente è stata illustrata la deliberazione, ma la domanda non era sulle volumetrie e/o sull’entità delle deroghe, la domanda era, siccome lei, signora Sindaca, chiama il Consiglio Comunale a derogare rispetto alle previsioni normative previste dalla scheda della ZUT Ambito5.24 Cervino, la domanda non era legata al tema in sé, che lei ha ribadito nella sua replica, quanto piuttosto a come l’intervento di via Valprato si inserisce rispetto alle previsioni di attuazione del Piano Regolatore, in quanto noi, siccome questo progetto non è propriamente nuovissimo, signora Sindaca, io credo di non aver letto male che addirittura è andato in Commissione igienico-edilizia nel 2017, e quindi si immagini lei qual è la storia di via Valprato: stiamo parlando proprio degli albori della trasformazione urbana di quella zona, ed è quella zona una zona estremamente delicata dal punto di vista delle trasformazione urbana. Mi sono permesso di chiederle, ma se non ha la risposta, signora Sindaca, prendiamo atto che non ha la risposta, non è un problema. Noi il provvedimento, stia tranquilla, lo votiamo lo stesso, nel senso che la curiosità credo fosse anche legittima, di capire anche qual era la sua visione strategica rispetto allo sviluppo urbanistico della Città in generale, ma nello specifico, rispetto allo stato di attuazione della Zona Urbana di Trasformazione, appunto, Ambito 5.24 Cervino, che è un ambito piuttosto delicato dal punto di vista urbanistico ed è la ragione per cui, credo, i proponenti privati hanno proprio proposto l’istanza della 106. Comunque, signora Sindaca, se lei non ha le risposte alle domande che le vengono poste dai Consiglieri, faccia una cosa, un po’ celermente, senza perdere ulteriore tempo: si nomini un Assessore all’Urbanistica, che magari così abbiamo qualcuno con cui interloquire, eviti di venire in Aula rispondendo piccata a delle domande nel merito a delle deliberazioni. Se non è preparata sulle deliberazioni, eviti di portarle in Aula, e consenta, visto che, proprio lei, rintuzzando il mio intervento, ha parlato di freno a mano più o meno tirato, svolgendo le sue prerogative di Prima Cittadina, di dare attuazione a quello che questa Città attende, che sono, appunto, le trasformazioni urbane. Allora, lo prenda come un invito, un auspicio, signora Sindaca, non vada tanto oltre nell’individuazione di un Assessore all’Urbanistica al posto del giubilato Montanari, perché le questioni che sono ferme negli uffici di via Meucci e in piazza San Giovanni sono tante, richiedono persone che si possano dedicare a queste cose e, proprio in virtù del fatto che lei ha giubilato Montanari per rimettere in moto la Città che si era fermata a colpa di Montanari, ecco, non fermi lei la sua decisione politica e, senza indugio alcuno, ci consenta di avere un interlocutore in questa Sala, perché guardi che non lo deve a chi le parla o a noi, lo deve alla Città, che sia in grado di intendere e volere per quanto riguarda l’Urbanistica, che sia in grado di rispondere alle domande - mi scusi signora Sindaca se l’ho alterata nel tono dell’umore - legittime, che le vengono rivolte. SICARI Francesco (Presidente) Ci sono altri interventi? Se non ci sono interventi, mettiamo in votazione. Metto in votazione la delibera. Prego, Consiglieri, votate. Tutti i Consiglieri hanno votato. Grazie, Capogruppo Lo Russo. Favorevoli 27, contrari nessuno, astenuti nessuno. Il Consiglio approva. SICARI Francesco (Presidente) Darei lo stesso esito per l’immediata esecutività dell’atto. |