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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 22 Luglio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 28

Comunicazioni del Consigliere Carretto su "Ordine dei lavori".
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Consigliere Carretto.

CARRETTO Damiano
Sì, Presidente, è più un Ordine dei Lavori, che un intervento. E’ solo che vedere
Consiglieri che intervengono, e dall’altra parte dei frustrati che non contano nulla in
questa Città e ridono, mentre gli altri Consiglieri intervengono, non so, fossi in lei
diciamo che richiamerei un attimino chi ride mentre i colleghi intervengono, senza
nessuna educazione, senza nessun rispetto. Glielo faccio solo presente, poi faccia lei.

SICARI Francesco (Presidente)
Consigliere Carretto, sull’intervento, se mi ha ascoltato prima, ho fatto presente che
oggi è particolarmente difficile gestire l’Aula sia dal lato Maggioranza, sia dal lato
Minoranze. Quindi, invito nuovamente tutti a rispe... (INTERVENTI FUORI
MICROFONO). Ci sono provocazioni che arrivano da ambo le parti, a verbale e fuori
microfono. Io continuo... (INTERVENTI FUORI MICROFONO). Sì, su cosa? Prego,
anche lei sull’Ordine dei Lavori.

LO RUSSO Stefano
Io, Presidente, richiamerei per favore ad utilizzare le sue prerogative per governare le
affermazioni che sfociano dal dibattito d’Aula e che, invece si caratterizzano per essere
puri insulti ai colleghi. Lei ha questa sottile linea rossa che separa quella che è la
dialettica politica, anche l’ironia, poi uno può coglierla o non coglierla, da, invece,
affermazioni come quelle che abbiamo appena sentito, a detta del Consigliere Damiano
Carretto, che ci offendono pesantemente, in quanto sono completamente fuori contesto e
si configurano come insulti. Quindi io la pregherei, Presidente, di intervenire in tal
senso, secondo il nostro Regolamento.

SICARI Francesco (Presidente)
Può dirmi quante volte dai banchi della sua forza politica oggi è stata pronunciata la
parola “pigia bottoni”? Le faccio questa domanda. E se viene usata per sfidare, per
esasperare gli animi. (INTERVENTI FUORI MICROFONO). Ambo le parti, io ho
detto ambo le parti. Se poi qualcuno ha la coda di paglia non sta a me dirlo, ma io sto
dicendo ambo le parti. Non è accettabile... Ci sono tante cose oggi che non sono
accettabili in quest’Aula, davvero tante cose non sono accettabili, ne guardiamo soltanto
una, ma oggi stiamo dando proprio un esempio pessimo tutti quanti. Con la differenza...
No, se vuole parlare si segna. Certo, ma se deve dire la qualunque, non è un Ordine dei
Lavori, non le darò la parola. Lei, Capogruppo Lo Russo?

LO RUSSO Stefano
Scusi, Presidente, non le sfuggirà un elemento sostanziale, che è quello che un conto è
la dialettica che avviene al di fuori della verbalizzazione del Consiglio Comunale, su
cui, come dire, ovviamente il metro lo decide lei, e mi pare che il metro sia stato
ampiamente superato ben peggio in altre sedute rispetto a quello che è capitato oggi, un
altro conto Presidente è che un Consigliere Comunale si alza, chiede la parola
sull’Ordine dei Lavori e insulta la minoranza. Abbia pazienza, sono due cose
completamente diverse. Allora, io ribadisco la mia richiesta Presidente, perché questo è
un metro che poi lei applica oggi e che verrà applicato in futuro. Io ritengo l’intervento
del Consigliere Carretto offensivo meritevole di una sua censura almeno a verbale, per i
suoi contenuti certo, ma per il fatto che è avvenuto a verbale aperto, interrompendo i
lavori della seduta del Consiglio Comunale appositamente e neanche nell’ambito di un
intervento politico dentro cui c’è stato l’insulto, ma è stata richiesta la parola, lei ha
concesso la parola ed è stato compiuto l’intervento di insulto nei nostri confronti,
chiudendo l’intervento. Io la inviterei, Presidente, almeno a verbale per il futuro
andamento, e anche nel suo interesse di governo di quest’Aula, di censurare questo
comportamento, pregando i Consiglieri a un comportamento consono, sempre, a
maggior ragione quando verbalizziamo quello che diciamo in quest’Aula.

SICARI Francesco (Presidente)
Allora, Consigliere Carretto, le do un ammonimento, quindi le rimangono due richiami
e poi si accomoderà fuori. Facciamo che da adesso il metodo è: a verbale o fuori
verbale, tutti quegli atteggiamenti che non vanno nell’ottica di facilitare i lavori di
quest’Aula verranno richiamati da ambo le parti, non guardo in faccia a nessuno, al
terzo le persone si accomoderanno fuori e andranno a fare altro nelle loro giornate.
Prego, Capogruppo Montalbano.

MONTALBANO Deborah
Sì, grazie, Presidente. Allora, intervengo anche io semplicemente perché ringrazio
innanzi tutto il fatto che ha appena censurato alcuni termini, poi però io una cosa voglio
provare a dirgliela Presidente, lei qui ha un ruolo di garanzia e super partes rispetto a
tutte le forze presenti in Aula. Ci sono anche forze di Minoranza che non stanno
partecipando a questo battibecco ma che credo debbano sentirsi tutelate. Ora a me
sembra di capire che ormai qui la, diciamo così, l’agenda politica viene dettata anche sul
territorio da alcuni Gruppi bulli, come quello di Casapound su corso Cosenza, su cui poi
dopo ci facciamo anche le ordinanze della Sindaca per..., naturalmente, legittimare...

SICARI Francesco (Presidente)
Su cosa sta intervenendo, per favore? Su cosa sta intervenendo?

MONTALBANO Deborah
Sto finendo. Su cui ci facciamo poi anche le ordinanze della Sindaca per legittimare gli
interventi ma questo...

SICARI Francesco (Presidente)
Consigliera Montalbano, lei non è intervenuta minimamente su un fatto legato alle
dinamiche, quindi anche per lei un avvertimento, dopo di che al prossimo intervento per
Ordine dei Lavori che passa come presa in giro per la presidenza, ci si accomoda
direttamente fuori, senza i tre avvertimenti. Se vuole intervenire sull’Ordine dei Lavori
si interviene sull’Ordine dei Lavori. No, scusi, allora, c’è un regolamento, sto facendo
rispettare questo, vuole intervenire sull’Ordine dei Lavori, interviene sull’Ordine dei
Lavori. (INTERVENTI FUORI MICROFONO). No, è interessante far vedere ai
cittadini che per i politici le regole che scrivono loro stessi non valgono e possono fare
qualunque. Prego, vada avanti, Capogruppo Lo Russo.

LO RUSSO Stefano
Benissimo, Presidente, lei che mi sembra un pochino fuori dalle righe oggi, e glielo dico
con franchezza, glielo dico con franchezza, la inviterei a recuperare un tono diverso, un
tono diverso. Lei ha un compito preciso, che è quello di far rispettare il nostro
regolamento che parla di ammende, censure ed espulsioni dall’Aula, per fattispecie
piuttosto precise, non perché, scusi, a suo giudizio un intervento sull’Ordine dei Lavori
lei lo percepisce come una presa in giro. Mi scusi Presidente, lei ha la piena facoltà di
dare e togliere la parola, l’ha fatto, l’ha fatto. Si limiti al regolamento ed eviti di andare
oltre, perché lei ha un ruolo di garanzia, se lo ricordi, Presidente, ed eviti per favore di
avere questi atteggiamenti minacciosi nei confronti delle Minoranze, che fino a prova
contraria, e fino a prova contraria direi che è plasticamente rappresentato, sono in questa
dinamica completamente nei parametri, nel recinto del regolamento, esattamente lì
dentro stanno. Quindi la pregherei, come le ho chiesto prima di censurare, la ringrazio
per aver censurato il comportamento del Consigliere Carretto, di stare in questa seduta e
nelle prossime sedute, dentro i confini che le competono e che competono a tutti noi,
senza andare oltre, perché onestamente io devo sentirmi libero di poter intervenire
sull’Ordine dei Lavori, come ritengo. Se lei ritiene che il mio intervento non sia
sull’Ordine dei Lavori, mi toglie la parola, non che lo prende come presa in giro nei
suoi confronti e mi manda via dall’Aula. Perché io questa cosa non la trovo da nessuna
parte nel regolamento, okay? Se io non sto sull’Ordine dei Lavori mi toglie la parola e
finisce lì. Non che lei interpreta questa come presa in giro nei suoi confronti. Io devo
essere libero di poter parlare, credo, almeno qui.

SICARI Francesco (Presidente)
Su cosa? Sulla... Anche lei sull’Ordine dei Lavori, prego.

MONTALBANO Deborah
Sì, semplicemente solo per sottolineare il fatto che mi ero, con un esempio concreto, mi
sono appellata al suo ruolo di garanzia e subito dopo lei ha dimostrato che il mio
appello era più che legittimo.

SICARI Francesco (Presidente)
Va bene.
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