Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Allora, grazie, Presidente. Io credo che questa delibera innanzitutto intercetti la necessità di fare ordine su questa annosa storia del gazebo Sambuy, che non aveva nessuna, tra l’altro, tutela di tipo sia paesaggistico, sia per le belle arti, perché è un falso antico, trattandosi di un edificio in stile del 1998. Quello… vorrei solo fare alcune puntualizzazioni su questo documento, perché, intanto si tratta solo di 60 metri quadri, e sicuramente, lo dico da ex Consigliera di Circoscrizione, possono di nuovo avere la vocazione di presidio sul territorio, ma è anche vero che il cambiare, il fare il bando permetterà di individuare quel soggetto, rispetto a quello che deciderà di fare il soggetto che si aggiudicherà il bando, si potrà decidere quali siano gli interventi necessari. Questo ci è stato detto proprio dai tecnici durante il sopralluogo. Cioè hanno specificato che la portata della soletta, fa sì che, attualmente, possa essere solo utilizzato per poche persone che stanno lì, per esempio per fare musica. Mentre, e questa è un’altra cosa che è stata detta in Aula, non precisa, il fatto di cambiare la portata della soletta, e di farla quindi accessibile a tutti, quindi accessibile giustamente anche togliere le barriere architettoniche, comporterebbe, per esempio, il fatto di dover fare una rampa che investirebbe tutto lo spazio di verde. In più, il fatto di mettere un attrezzo adatto, un montacarichi adatto, appunto alla salita e alla discesa, anche quello in una zona, diciamo, molto frequentata e facilmente vandalizzabile. Quindi, io direi che, per senso di responsabilità, noi abbiamo inserito il bene nel patrimonio indisponibile, facendo chiarezza, appunto, su una situazione che prima non era assolutamente chiara, e in più, chi si aggiudicherà, giustamente questo bando, rispetto a quelle che saranno le prescrizioni anche nella Circoscrizione, potrà dare uno sviluppo e un’indicazione su quello, e fare quindi i lavori coerenti a quelle che sono le necessità del gazebo. E dico di più, che noi dobbiamo pensare veramente alla gestione, ci sono diversi modi di possedere, di utilizzare le cose, e giustamente era veramente questa cosa asettica in cui il Comune interveniva e faceva semplicemente dei lavori di messa in sicurezza. No, non era così, perché a seconda della fruizione i lavori sarebbero stati differenti. Grazie. |