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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 22 Luglio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 21
INTERPELLANZA 2019-02193
"L'AEROPORTO DI CASELLE SENZA FUTURO?" PRESENTATA IN DATA 5 GIUGNO 2019 - PRIMO FIRMATARIO LO RUSSO.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Proseguiamo adesso con la seconda interpellanza generale, la n. meccanografico
201902193/002, per favore Consigliera… se dovete parlare, potete andare fuori,
presentata da Lo Russo e altri, avente come oggetto:

“L’Aeroporto di Caselle senza futuro?”

SICARI Francesco (Presidente)
Risponde l’Assessore Sacco, prego.

SACCO Alberto (Assessore)
Sì, bene, così possiamo mettere…, raccontarvi con i numeri esatti qual è la situazione
dell’Aeroporto di Caselle. Allora, l’Aeroporto di Torino, questa è una lettera… una nota
ufficiale della SAGAT, quindi… L’Aeroporto di Torino è collegato in questa stagione
estiva, quindi dal 31 marzo al 26 ottobre, con 40 aeroporti di cui 14 nazionali, e 26
internazionali. Il traffico Blue Air, come sapete, ha recentemente cambiato assetto
azionario, emesso in atto un profondo processo di organizzazione interna, che ha
coinvolto tutto il suo network; io peraltro… a livello europeo, peraltro l’avevo già detto,
in modo… questo è stato fatto per garantire alla compagnia sostenibilità nel tempo. In
questo processo Blue Air ha chiuso alcune basi, ma non ha chiuso Torino, dove ha
mantenuto 2 aeromobili che ci collegano in questa stagione, con 11 destinazioni; quindi
Blue Air è rimasta a Torino. In quest’estate, altri vettori hanno incrementato le loro
frequenze, rotte domestiche, Volotea da luglio aumenta di una frequenza i collegamenti
su Palermo, su Napoli sono operativi i voli di EasyJet e Volotea, iniziata a settembre
2018 e per quanto riguarda la Sardegna, Volotea aggiunge, tra giugno e settembre, due
frequenze settimanali su Cagliari e tra giugno e settembre altrettante frequenze su Olbia.
Rotte internazionali, rispetto all’estate 2018, British aggiunge un volo a settimana per
Gatwick, nel periodo giugno, luglio; Vueling aumenta le frequenze per Barcellona, tra
agosto e settembre; lo stesso fa Royal Air Maroc fra giugno e settembre, con il servizio
verso Casablanca; Ryanair con Ibiza a settembre; Volotea avvia con un mese d’anticipo
rispetto al 2018, il collegamento su Skiathos; mentre Wizz Air dal 23 maggio ha
aumentato le frequenze su Bucarest. Ovviamente questa nota, poi, la metto a
disposizione dei Consiglieri. L’estate 2019 vede inoltre l’operatività di tre nuovi
collegamenti, rispetto alla stagione estiva 2018; il volo su Berlino di EasyJet, e il
collegamento su Fez di Ryanair, Wizz Air, infine, dal prossimo 3 agosto avvierà il
nuovo volo verso Cracovia. Inoltre, alla fine di ottobre, Iberia aumenterà di tre
frequenze settimanali, i voli per Madrid che passeranno così da 11 a 14 voli. Parliamo
poi di Ryanair, che è citata espressamente nell’interpellanza; allora Ryanair è il primo
vettore per numero di passeggeri, trasportati per l’Aeroporto di Torino, circa 1.000.000
nel 2018, pari a un quarto del traffico, come sapete sono poco più di 4.000.000, e opera
i seguenti collegamenti, Barcellona 7 frequenze; Bari 9; Brindisi 5; Bruxelles Charleroi
3; Catania 7; Fez 2; Ibiza 2; Londra - Stansted 7; Malta 2; Palermo 13 e Valencia 2.
Rispetto alle operazioni di Blue Panorama, la decisione di chiudere il volo su Roma, è
stata dettata dalla risposta del mercato altamente competitivo, sia perché servito fino a
sette frequenze giornaliere, da Alitalia, sia perché è servito, ovviamente, da alta velocità
ferroviaria, con molti passaggi. Riguardo alla cancellazione del volo su Reggio
Calabria, essa è dovuta dal fatto che la compagnia Blue Panorama, ha chiuso la propria
base di Reggio, da Torino al collegamento verso la destinazione resta attivo, è operato
da Blue Air, e la destinazione Reggio vede aumentati del 9% i collegamenti, rispetto
all’estate precedente. Infine, in relazione alla sospensione del collegamento Blue
Panorama su Cagliari, si segnala che la destinazione sarda da Torino resta servita da
Volotea che, per la stagione estiva 2019, incrementa la propria offerta di voli del 26%.
Parliamo poi, invece, di Costa Crociere, che è citata nell’interpellanza; allora, spiegano
dall’aeroporto, Costa Crociere si serve di collegamenti di lungo raggio, negli aeroporti
dove tali voli sono operati dalle compagnie aeree, in primis Malpensa e Roma
Fiumicino e organizza sporadici collegamenti, dedicati ai croceristi dagli aeroporti dove
la domanda di mercato, per il prodotto crociere è molto elevata. I due tour operator,
Alpitur e Settemari, sono presenti nell’estate 2019 sull’Aeroporto di Torino, da cui
offrono collegamenti charter verso Creta e Rodi in Grecia, Palma di Maiorca, Minorca,
Ibiza in Spagna. Inoltre, i tour operator fanno viaggiare i propri clienti su molti voli di
linea, per il Sud Italia e per le isole italiane, spagnole. SAGAT, infine, segnala che,
come obiettivo prioritario ha lo sviluppo dello scalo e che quindi è costantemente in
relazione con tutti i vettori, per l’ampliamento del network e l’aumento delle frequenze,
ma che la decisione di aprire o chiudere le tratte, in capo alle compagnie aeree, che
valutano il potenziale espresso dall’area di riferimento, la sostenibilità delle operazioni,
la redditività di medio e lungo termine. Questi sono i parametri, che utilizzano. Un
nuovo strumento, che sarà a breve utilizzato, è il bando congiunto SAGAT e Regione
Piemonte, per l’affidamento di servizi di comunicazione, finalizzati alla promozione
turistica, allo sviluppo del turismo incoming per via aerea; SAGAT finanzia tale bando,
per un importo pari a 5.400.000 di euro in tre anni. SAGAT, ci ricorda, continua ad
effettuare investimenti, per innalzare sempre di più la qualità e il livello di servizio
offerti alla propria clientela. A tal proposito, dal 2014 al 2017, sono stati effettuati
investimenti in infrastrutture, impianti aeroportuali per oltre 17.000.000 di euro; nel
2018 sono stati investiti circa 6.500.000 di euro, e circa 11 sono previsti nel 2019. Nel
2019 gli investimenti riguarderanno lavori di ristrutturazione, infrastrutturale e
architettonica del livello partenze, prima dei controlli di sicurezza e dell’area arrivi, per
un investimento complessivo superiore ai 3.000.000. Mi pare che l’inaugurazione sia
proprio prevista questa settimana, giovedì se non sbaglio, o mercoledì. Una nuova e
ampliata offerta commerciale, sarà così a disposizione dei passeggeri, degli
accompagnatori e dei visitatori dell’aeroporto. Sono inoltre in via di esecuzione i lavori
di manutenzione, degli standard operativi delle infrastrutture, di volo, di
ammodernamento, di efficientamento degli impianti aeroportuali, fra cui i pontili
d’imbarco, opere per l’abbattimento dell’impatto ambientale dello scalo, il completo
rinnovamento della flotta mezzi e attrezzature aziendali. Come abbiamo detto, il nuovo
Amministratore Delegato di SAGAT, è da pochi mesi entrato in carica, è già stato
incontrato più volte da me e dalla Sindaca, la Città ha un continuo e costante contatto
con l’aeroporto, con cui lavora in modo assolutamente sinergico e, come abbiamo già
spiegato negli altri interventi, diverse missioni all’estero sono state fatte proprio insieme
al precedente dottor Barbieri e alla dottoressa Soncini e concordate con le compagnie
aeree.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie. Prego, Capogruppo Lo Russo.

LO RUSSO Stefano
Ringrazio l’Assessore Sacco di aver letto il comunicato stampa di SAGAT. In realtà
l’interpellanza aveva un altro oggetto e forse non era così chiaro, quindi glielo provo a
ribadire, che era non tanto capire… Cioè, non capire che cosa dice SAGAT, poi tra
l’altro ci sono alcune questioni su cui bisognerebbe riflettere, ad esempio, il lungo
elenco delle partenze estive che, evviva Dio, lei ha elencato, sono tante, ma sono la
metà, l’esatta metà del 2018 e del 2017. Quindi è vero che, come si rappresentano i dati,
aiuta molto nella narrazione, nella trattazione, però a onor del vero, quello che aveva
l’obiettivo di mettere in evidenza l’interpellanza, era chiederle, nella sua titolarità di
Assessore allo sviluppo economico, al turismo, che cosa stava facendo lei, per invertire
un dato, che almeno su questo, penso che sia d’accordo, con chi le parla e che cioè
nell’anno 2018 i passeggeri e l’ho riportato in narrativa appositamente, sono stati a
Caselle 4.000.000 con un calo del 2,1%, e uno può dire: “Beh, c’è una crisi generale del
trasporto aereo”. E invece sa cosa è il problema, Assessore Sacco? Che questo dato, è
l’unico dato negativo d’Italia, l’unico dato negativo d’Italia. Allora, il tema è capire qual
è la strategia che lei, Assessore Sacco insieme alla Sindaca Appendino, al di là delle
missioni di promozione internazionale, avete in mente di mettere in campo per invertire
la rotta. Il punto politico, quindi, non è tanto, come dire, rimettere ulteriormente in
evidenza la questione specifica, della nostra valutazione, il nostro giudizio sulla vostra
autorevolezza, quanto piuttosto mettere in evidenza davanti alla Città, che, mentre tutti
gli Aeroporti d’Italia crescono, mentre il turismo dà segnali di crescita, in termini di
valore assoluto, ancorché una stampa asservita all’Opposizione, mette in evidenza che
questa crescita non è così rilevante, però noi che siamo esattamente, come dire, i
Consiglieri, amici della contentezza, che tutti quanti auspichiamo, esattamente a
differenza della stampa nemica che mette in evidenza che il Piemonte cresce molto,
meno di Lombardia e Veneto, noi diciamo che comunque cresce; quindi non è vero che
siamo nemici della contentezza, noi siamo amicissimi della contentezza, Assessore
Sacco, ci creda. Qual è il punto? Ma, a fronte di queste questioni, cosa fa la Città di
Torino? Non cosa fa la Regione, cosa fa Ryanair, cosa fa la Città di Torino? Noi
abbiamo un sospetto, che è il senso di questa interpellanza, non fa niente, non ce ne
voglia Assessore Sacco, non fa niente in termini strutturali, nel senso che vive di
rendita, per quello che riguarda la questione dell’attrattività turistica delle infrastrutture
che si è trovata; di fatto, purtroppo per noi, non mette neanche in evidenza, in maniera
chiara e forte, cose che erano anche meritorie, penso, ad esempio, alla Mostra di
Leonardo che, oggettivamente, come lei, anch’io ogni tanto esco dalla cinta daziaria e
come lei, ogni tanto viaggio e spero come lei, ho la percezione del fatto che noi non
esistiamo, da questo punto di vista. Allora, qui c’è un tema strutturale, che riguarda la
politica generale del turismo che, ovviamente, nell’imminenza, speriamo, di
quest’estate, possa ritornare a crescere in termini strutturali, difficilmente il traffico
aereo, come dire, ha una no-fly zone su Torino, che impedisce le rotte in atterraggio; c’è
qualche cosa che non sta funzionando nella relazione con SAGAT, voi avete, oltretutto,
pure deciso di dismettere la quota di SAGAT, quindi l’unica cosa che, giustamente lei
può fare Assessore Sacco, è leggere in Aula che cosa le scrive SAGAT, perché noi, le
ricordo, che non abbiamo neanche più il titolo a starci dentro il Consiglio di
Amministrazione di SAGAT e quindi capiamo benissimo, come dire, che le scelte fatte
da quest’Amministrazione, ahinoi non porteranno vantaggi. Però noi che siamo,
ribadisco, come vuole il Vicepremier Di Maio, amici della contentezza e che davvero
crediamo nel futuro di questa città, le diamo ancora, come dire, fiducia Assessore
Sacco, lei creda nei suoi mezzi, creda che la sua strategia alta, talmente alta che noi
fatichiamo a vederla e a capirla, ma è un problema nostro, non è un problema della città,
avrà esito, e siamo certi che alla luce delle cose che ci ha detto, il 2019, a differenza di
quello che è capitato nel 2018, segnerà una netta controtendenza in termini di arrivi,
all’Aeroporto di Caselle. Poi lei mi può anche dire, Assessore Sacco: “Ma a noi cosa ci
interessa dell’aeroporto?” Abbiamo il treno, abbiamo i flussi turistici, che comunque
danno segnale più, ha ragione, guardi, dal punto di vista è tutto un’opinione, è tutto
opinabile…

SICARI Francesco (Presidente)
La invito a concludere.

LO RUSSO Stefano
…Però al nostro modo di vedere, noi crediamo che la quarta Città d’Italia, la prima
capitale di questo Paese, debba avere un aeroporto degno del suo nome, e che… e
riteniamo che oggi il servizio di collegamento aeroportuale per i cittadini di Torino,
soprattutto per quelli business, sia assolutamente, assolutamente inadeguato.
L’attendiamo in Commissione, Assessore Sacco, e avremo anche modo magari di
relazionarci un po' di più, per capire quali sono le altre strategie che stando in tema di
volo, e alte quote, sono talmente alte che noi non vediamo, e ai noi non capiamo.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie.
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