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SICARI Francesco (Presidente) Proseguiamo adesso con la seconda interpellanza generale, la n. meccanografico 201902193/002, per favore Consigliera… se dovete parlare, potete andare fuori, presentata da Lo Russo e altri, avente come oggetto: “L’Aeroporto di Caselle senza futuro?” SICARI Francesco (Presidente) Risponde l’Assessore Sacco, prego. SACCO Alberto (Assessore) Sì, bene, così possiamo mettere…, raccontarvi con i numeri esatti qual è la situazione dell’Aeroporto di Caselle. Allora, l’Aeroporto di Torino, questa è una lettera… una nota ufficiale della SAGAT, quindi… L’Aeroporto di Torino è collegato in questa stagione estiva, quindi dal 31 marzo al 26 ottobre, con 40 aeroporti di cui 14 nazionali, e 26 internazionali. Il traffico Blue Air, come sapete, ha recentemente cambiato assetto azionario, emesso in atto un profondo processo di organizzazione interna, che ha coinvolto tutto il suo network; io peraltro… a livello europeo, peraltro l’avevo già detto, in modo… questo è stato fatto per garantire alla compagnia sostenibilità nel tempo. In questo processo Blue Air ha chiuso alcune basi, ma non ha chiuso Torino, dove ha mantenuto 2 aeromobili che ci collegano in questa stagione, con 11 destinazioni; quindi Blue Air è rimasta a Torino. In quest’estate, altri vettori hanno incrementato le loro frequenze, rotte domestiche, Volotea da luglio aumenta di una frequenza i collegamenti su Palermo, su Napoli sono operativi i voli di EasyJet e Volotea, iniziata a settembre 2018 e per quanto riguarda la Sardegna, Volotea aggiunge, tra giugno e settembre, due frequenze settimanali su Cagliari e tra giugno e settembre altrettante frequenze su Olbia. Rotte internazionali, rispetto all’estate 2018, British aggiunge un volo a settimana per Gatwick, nel periodo giugno, luglio; Vueling aumenta le frequenze per Barcellona, tra agosto e settembre; lo stesso fa Royal Air Maroc fra giugno e settembre, con il servizio verso Casablanca; Ryanair con Ibiza a settembre; Volotea avvia con un mese d’anticipo rispetto al 2018, il collegamento su Skiathos; mentre Wizz Air dal 23 maggio ha aumentato le frequenze su Bucarest. Ovviamente questa nota, poi, la metto a disposizione dei Consiglieri. L’estate 2019 vede inoltre l’operatività di tre nuovi collegamenti, rispetto alla stagione estiva 2018; il volo su Berlino di EasyJet, e il collegamento su Fez di Ryanair, Wizz Air, infine, dal prossimo 3 agosto avvierà il nuovo volo verso Cracovia. Inoltre, alla fine di ottobre, Iberia aumenterà di tre frequenze settimanali, i voli per Madrid che passeranno così da 11 a 14 voli. Parliamo poi di Ryanair, che è citata espressamente nell’interpellanza; allora Ryanair è il primo vettore per numero di passeggeri, trasportati per l’Aeroporto di Torino, circa 1.000.000 nel 2018, pari a un quarto del traffico, come sapete sono poco più di 4.000.000, e opera i seguenti collegamenti, Barcellona 7 frequenze; Bari 9; Brindisi 5; Bruxelles Charleroi 3; Catania 7; Fez 2; Ibiza 2; Londra - Stansted 7; Malta 2; Palermo 13 e Valencia 2. Rispetto alle operazioni di Blue Panorama, la decisione di chiudere il volo su Roma, è stata dettata dalla risposta del mercato altamente competitivo, sia perché servito fino a sette frequenze giornaliere, da Alitalia, sia perché è servito, ovviamente, da alta velocità ferroviaria, con molti passaggi. Riguardo alla cancellazione del volo su Reggio Calabria, essa è dovuta dal fatto che la compagnia Blue Panorama, ha chiuso la propria base di Reggio, da Torino al collegamento verso la destinazione resta attivo, è operato da Blue Air, e la destinazione Reggio vede aumentati del 9% i collegamenti, rispetto all’estate precedente. Infine, in relazione alla sospensione del collegamento Blue Panorama su Cagliari, si segnala che la destinazione sarda da Torino resta servita da Volotea che, per la stagione estiva 2019, incrementa la propria offerta di voli del 26%. Parliamo poi, invece, di Costa Crociere, che è citata nell’interpellanza; allora, spiegano dall’aeroporto, Costa Crociere si serve di collegamenti di lungo raggio, negli aeroporti dove tali voli sono operati dalle compagnie aeree, in primis Malpensa e Roma Fiumicino e organizza sporadici collegamenti, dedicati ai croceristi dagli aeroporti dove la domanda di mercato, per il prodotto crociere è molto elevata. I due tour operator, Alpitur e Settemari, sono presenti nell’estate 2019 sull’Aeroporto di Torino, da cui offrono collegamenti charter verso Creta e Rodi in Grecia, Palma di Maiorca, Minorca, Ibiza in Spagna. Inoltre, i tour operator fanno viaggiare i propri clienti su molti voli di linea, per il Sud Italia e per le isole italiane, spagnole. SAGAT, infine, segnala che, come obiettivo prioritario ha lo sviluppo dello scalo e che quindi è costantemente in relazione con tutti i vettori, per l’ampliamento del network e l’aumento delle frequenze, ma che la decisione di aprire o chiudere le tratte, in capo alle compagnie aeree, che valutano il potenziale espresso dall’area di riferimento, la sostenibilità delle operazioni, la redditività di medio e lungo termine. Questi sono i parametri, che utilizzano. Un nuovo strumento, che sarà a breve utilizzato, è il bando congiunto SAGAT e Regione Piemonte, per l’affidamento di servizi di comunicazione, finalizzati alla promozione turistica, allo sviluppo del turismo incoming per via aerea; SAGAT finanzia tale bando, per un importo pari a 5.400.000 di euro in tre anni. SAGAT, ci ricorda, continua ad effettuare investimenti, per innalzare sempre di più la qualità e il livello di servizio offerti alla propria clientela. A tal proposito, dal 2014 al 2017, sono stati effettuati investimenti in infrastrutture, impianti aeroportuali per oltre 17.000.000 di euro; nel 2018 sono stati investiti circa 6.500.000 di euro, e circa 11 sono previsti nel 2019. Nel 2019 gli investimenti riguarderanno lavori di ristrutturazione, infrastrutturale e architettonica del livello partenze, prima dei controlli di sicurezza e dell’area arrivi, per un investimento complessivo superiore ai 3.000.000. Mi pare che l’inaugurazione sia proprio prevista questa settimana, giovedì se non sbaglio, o mercoledì. Una nuova e ampliata offerta commerciale, sarà così a disposizione dei passeggeri, degli accompagnatori e dei visitatori dell’aeroporto. Sono inoltre in via di esecuzione i lavori di manutenzione, degli standard operativi delle infrastrutture, di volo, di ammodernamento, di efficientamento degli impianti aeroportuali, fra cui i pontili d’imbarco, opere per l’abbattimento dell’impatto ambientale dello scalo, il completo rinnovamento della flotta mezzi e attrezzature aziendali. Come abbiamo detto, il nuovo Amministratore Delegato di SAGAT, è da pochi mesi entrato in carica, è già stato incontrato più volte da me e dalla Sindaca, la Città ha un continuo e costante contatto con l’aeroporto, con cui lavora in modo assolutamente sinergico e, come abbiamo già spiegato negli altri interventi, diverse missioni all’estero sono state fatte proprio insieme al precedente dottor Barbieri e alla dottoressa Soncini e concordate con le compagnie aeree. SICARI Francesco (Presidente) Grazie. Prego, Capogruppo Lo Russo. LO RUSSO Stefano Ringrazio l’Assessore Sacco di aver letto il comunicato stampa di SAGAT. In realtà l’interpellanza aveva un altro oggetto e forse non era così chiaro, quindi glielo provo a ribadire, che era non tanto capire… Cioè, non capire che cosa dice SAGAT, poi tra l’altro ci sono alcune questioni su cui bisognerebbe riflettere, ad esempio, il lungo elenco delle partenze estive che, evviva Dio, lei ha elencato, sono tante, ma sono la metà, l’esatta metà del 2018 e del 2017. Quindi è vero che, come si rappresentano i dati, aiuta molto nella narrazione, nella trattazione, però a onor del vero, quello che aveva l’obiettivo di mettere in evidenza l’interpellanza, era chiederle, nella sua titolarità di Assessore allo sviluppo economico, al turismo, che cosa stava facendo lei, per invertire un dato, che almeno su questo, penso che sia d’accordo, con chi le parla e che cioè nell’anno 2018 i passeggeri e l’ho riportato in narrativa appositamente, sono stati a Caselle 4.000.000 con un calo del 2,1%, e uno può dire: “Beh, c’è una crisi generale del trasporto aereo”. E invece sa cosa è il problema, Assessore Sacco? Che questo dato, è l’unico dato negativo d’Italia, l’unico dato negativo d’Italia. Allora, il tema è capire qual è la strategia che lei, Assessore Sacco insieme alla Sindaca Appendino, al di là delle missioni di promozione internazionale, avete in mente di mettere in campo per invertire la rotta. Il punto politico, quindi, non è tanto, come dire, rimettere ulteriormente in evidenza la questione specifica, della nostra valutazione, il nostro giudizio sulla vostra autorevolezza, quanto piuttosto mettere in evidenza davanti alla Città, che, mentre tutti gli Aeroporti d’Italia crescono, mentre il turismo dà segnali di crescita, in termini di valore assoluto, ancorché una stampa asservita all’Opposizione, mette in evidenza che questa crescita non è così rilevante, però noi che siamo esattamente, come dire, i Consiglieri, amici della contentezza, che tutti quanti auspichiamo, esattamente a differenza della stampa nemica che mette in evidenza che il Piemonte cresce molto, meno di Lombardia e Veneto, noi diciamo che comunque cresce; quindi non è vero che siamo nemici della contentezza, noi siamo amicissimi della contentezza, Assessore Sacco, ci creda. Qual è il punto? Ma, a fronte di queste questioni, cosa fa la Città di Torino? Non cosa fa la Regione, cosa fa Ryanair, cosa fa la Città di Torino? Noi abbiamo un sospetto, che è il senso di questa interpellanza, non fa niente, non ce ne voglia Assessore Sacco, non fa niente in termini strutturali, nel senso che vive di rendita, per quello che riguarda la questione dell’attrattività turistica delle infrastrutture che si è trovata; di fatto, purtroppo per noi, non mette neanche in evidenza, in maniera chiara e forte, cose che erano anche meritorie, penso, ad esempio, alla Mostra di Leonardo che, oggettivamente, come lei, anch’io ogni tanto esco dalla cinta daziaria e come lei, ogni tanto viaggio e spero come lei, ho la percezione del fatto che noi non esistiamo, da questo punto di vista. Allora, qui c’è un tema strutturale, che riguarda la politica generale del turismo che, ovviamente, nell’imminenza, speriamo, di quest’estate, possa ritornare a crescere in termini strutturali, difficilmente il traffico aereo, come dire, ha una no-fly zone su Torino, che impedisce le rotte in atterraggio; c’è qualche cosa che non sta funzionando nella relazione con SAGAT, voi avete, oltretutto, pure deciso di dismettere la quota di SAGAT, quindi l’unica cosa che, giustamente lei può fare Assessore Sacco, è leggere in Aula che cosa le scrive SAGAT, perché noi, le ricordo, che non abbiamo neanche più il titolo a starci dentro il Consiglio di Amministrazione di SAGAT e quindi capiamo benissimo, come dire, che le scelte fatte da quest’Amministrazione, ahinoi non porteranno vantaggi. Però noi che siamo, ribadisco, come vuole il Vicepremier Di Maio, amici della contentezza e che davvero crediamo nel futuro di questa città, le diamo ancora, come dire, fiducia Assessore Sacco, lei creda nei suoi mezzi, creda che la sua strategia alta, talmente alta che noi fatichiamo a vederla e a capirla, ma è un problema nostro, non è un problema della città, avrà esito, e siamo certi che alla luce delle cose che ci ha detto, il 2019, a differenza di quello che è capitato nel 2018, segnerà una netta controtendenza in termini di arrivi, all’Aeroporto di Caselle. Poi lei mi può anche dire, Assessore Sacco: “Ma a noi cosa ci interessa dell’aeroporto?” Abbiamo il treno, abbiamo i flussi turistici, che comunque danno segnale più, ha ragione, guardi, dal punto di vista è tutto un’opinione, è tutto opinabile… SICARI Francesco (Presidente) La invito a concludere. LO RUSSO Stefano …Però al nostro modo di vedere, noi crediamo che la quarta Città d’Italia, la prima capitale di questo Paese, debba avere un aeroporto degno del suo nome, e che… e riteniamo che oggi il servizio di collegamento aeroportuale per i cittadini di Torino, soprattutto per quelli business, sia assolutamente, assolutamente inadeguato. L’attendiamo in Commissione, Assessore Sacco, e avremo anche modo magari di relazionarci un po' di più, per capire quali sono le altre strategie che stando in tema di volo, e alte quote, sono talmente alte che noi non vediamo, e ai noi non capiamo. SICARI Francesco (Presidente) Grazie. |