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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 22 Luglio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 10
INTERPELLANZA 2019-02503
"INCORAGGIAMENTO A CITTADINI CORAGGIOSI" PRESENTATA IN DATA 19 GIUGNO 2019 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passiamo all’interpellanza successiva. È sempre la Consigliera Artesio la prima
presentatrice, si tratta della n. mecc. 201902503/002. Risponde la nostra Sindaca Chiara
Appendino, l’oggetto è:

“Incoraggiamento a cittadini coraggiosi”

APPENDINO Chiara (Sindaca)
Grazie, Presidente. Farò una premessa, perché fa riferimento credo all’interpellanza, che
condivido, l’inopportunità che una persona in staff ad un Assessore rilasci interviste,
quindi condivido pienamente l’inopportunità. Detto ciò, nel merito, per quanto riguarda
la dichiarazione: incoraggiamento a cittadini coraggiosi a cui si fa riferimento
nell’interpellanza io credo, ovviamente poi non sono nella mente di chi ha dichiarato,
ma condivido lo spirito che voleva dire, credo, ripeto, almeno io l’ho letta così, avendo
peraltro partecipato anche ad un pranzo recentemente proprio a Villaretto, che
evidentemente il senso di abbandono, ma anche di isolamento che si vive in quel
quartiere, in alcune parti di quel quartiere, è un sentimento che esiste, che non significa
evidentemente che quel quartiere o quel borgo o quella zona abbia pari dignità rispetto
agli altri, nessuno credo lo abbia mai messo in dubbio o lo voglia mettere in dubbio, che
non significa che la nostra attenzione dell’Amministrazione, in senso lato, debba
concentrarsi in quel luogo, ma credo, almeno per l’esperienza che ho potuto vivere
anche io in quella zona, e questo mi sento di dirlo pienamente, lo spirito nell’attività che
si sta facendo peraltro con la progettazione civica proprio in quel luogo, sta nel cercare
di far appartenere, far sentire evidentemente questo quartiere più parte della comunità,
che sappiamo bene che è una cosa che non transita solo da un pranzo, magari
conviviale, che peraltro non si faceva da anni in quel luogo. Quindi credo che sia stato
un momento molto positivo, ma passa anche da una serie di necessità di cui ha bisogno
quel quartiere; penso ai collegamenti, penso a tutto quello che definisce, come dire, ed
interviene sulla qualità della vita del quartiere. Quindi questo sono certa fosse lo spirito.
Credo che peraltro le persone che si sono fatte attive, si stanno facendo attive, stiano
facendo un grande lavoro di, come dire, appartenenza e quindi in tal senso sono certa
che fosse stato fatto il lavoro, per quanto riguarda, ripeto, la dichiarazione e il fatto che
arrivasse da una persona che fa parte di uno staff, a prescindere dalla persona singola,
per il ruolo istituzionale che ciascuno di noi ricopre, penso che sia stato inopportuno.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Ringrazio la Sindaca Appendino e passo la parola alla presentatrice, la Consigliera
Artesio.

ARTESIO Eleonora
L’inopportunità della dichiarazione è solo la conseguenza di quella forma ibrida con la
quale sta funzionando il Tavolo di Progettazione Civica, di cui abbiamo parlato nelle
due interpellanze precedenti. Io credo di conoscere discretamente la situazione e
l’origine del Quartiere Villaretto e ricordo molto bene come fin dai primi insediamenti
la problematica relativa rispetto all’aspettativa di coloro che avevano scelto di andare ad
abitare lì e la mancanza degli interventi che erano commessi e previsti come interventi
di urbanizzazione, avesse motivato fin da allora le persone a costituire un comitato di
rappresentanza. Tra l’altro voglio ricordare anche una persona che era un dipendente del
Comune che abitava in quel quartiere e che si era prodigato moltissimo per
rappresentare le esigenze primarie del quartiere, ma anche per animarle con iniziative
culturali, peraltro dovute anche ai suoi talenti e alla sua creatività. Quindi ricordo molto
bene la vicenda della frazione Villaretto e so anche, avendo anche io seguito
recentemente le dichiarazioni, i sopralluoghi che sono stati effettuati, che la mancanza
di collegamento, che la condizione dell’illuminazione, che la distanza dai servizi
primari siano tutte questioni che si sarebbero dovute risolvere nel lasso di tempo che è
intercorso tra la fase di cui io ho memoria e lo stato attuale, tuttavia non credo che la
fase con cui si è caratterizzato questo primo momento di lavoro, sia stata una fase felice,
perché le persone che abitano là sono persone che hanno anche investito i loro risparmi,
le loro risorse per acquistare una casa. È possibile che, grazie al lavoro di tutta la Città,
qualificando il territorio, desiderino continuare a viverci, laddove desiderassero
cambiare abitazione il fatto di essere stati raccontati su un giornale come residenti di un
posto in cui per viverci ci vuole del coraggio non è evidentemente una buona carta di
presentazione, specialmente da parte di un Tavolo di Progettazione Civica che vuole
fare il marketing urbano, perché il marketing non si fa descrivendo le condizioni di
difficoltà, ma piuttosto promuovendo le possibili opportunità. Dopodiché è stato uno
scivolone, prendo atto che anche la Sindaca condivide che sia stato inopportuno.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Consigliera Artesio. Quindi direi che è chiusa qui questa interpellanza.
Quindi abbiamo concluso tutta la trattazione delle interpellanze. Sospendo il Consiglio
nell’attesa dell’appello nominale.
(Sospensione del Consiglio Comunale)
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