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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 8 Luglio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 25
MOZIONE 2019-01868
(MOZIONE N. 30/2019) "LINEE DI INDIRIZZO PER UN NUOVO SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI CITTADINI PER L'INFANZIA" PRESENTATA IN DATA 21 MAGGIO 2019 - PRIMA FIRMATARIA AZZAR?.
Interventi
AZZARÀ Barbara
Grazie, Presidente. Innanzitutto si tratta di una mozione che chiede alla Giunta di
produrre le linee di indirizzo nel quadro normativo attuale per il nuovo sistema integrato
per il servizio dell'infanzia. Ad oggi infatti non esiste nessuna riforma e tanto meno
questo atto è una riforma. Perché noi Consigliere quindi chiediamo questo? In primis
perché a nostro parere è importante che tutto il Consiglio prenda atto di quella che è la
situazione in cui versano i Servizi per l'infanzia della nostra città. In questi tre anni sono
state decine le interpellanze sulle mense, sul trasporto dei disabili, sulle mancate
assunzioni, ma anche sulla chiusura di alcune scuole, perché evidentemente le questioni
irrisolte gestite in modo poco efficace sono molte e quindi è fondamentale che, partendo
da quella che è la situazione attuale, presente nella premessa dell'atto, si vada a
progettare un sistema di governance che sia efficace e che possa gestire in modo idoneo
nel nuovo contesto socioeconomico, appunto, senza trovare facile escamotage in una
esternalizzazione tout court, una via d'uscita. La situazione attuale è in procinto di
collassare e credo che ormai sia chiaro a tutti noi. Le preoccupazioni non devono essere
però solo focalizzate sulla questione del personale, la capacità assunzionale con in piedi
il Piano di rientro è sicuramente un tema. Peraltro, per volontà politica, per quest'anno
ci saranno 70 assunzioni a tempo indeterminato, ma non è l'unico, dobbiamo tenere in
conto la questione demografica: ci sono mille bambini in meno residenti a Torino tra gli
0 e i 2 anni in un solo anno; 900 posti vuoti nelle scuole dell'infanzia tra Stato, Comune
e FISM a cui se ne aggiungeranno 500 il prossimo anno e saranno 2.500 nel 2021, ma
soprattutto la situazione dell'edilizia scolastica, per questo chiediamo un'analisi
complessiva delle scuole della città. Vogliamo essere consci che quelle che possono
essere le possibili prospettive, anche per esempio che chiedere tutti insieme un impegno
importante da parte dello Stato, del sistema che sia esso un puro aiuto economico, un
passaggio e una statalizzazione delle scuole dell'infanzia. Nel contempo, la Città deve
poter essere in grado di gestire un sistema che oggi è frammentato, deve essere
l'istruzione garante del benessere di tutti i bambini e le bambine della città, non si
possono e non si devono chiudere gli occhi di fronte ad un tema che riguarda i più
piccoli. Molti sono i servizi esternalizzati a oggi; è inutile negarlo, in alcuni casi è stato
un grave errore, ad esempio come quello negli anni '80 di esternalizzare e centralizzare
il servizio mensa con tutte le cucine interne funzionanti e attrezzate. Ormai tutti gli studi
economici dimostrano che economicamente è stata una scelta assolutamente
svantaggiosa. Nell'impegna si chiede alla Giunta di arrivare a definire queste linee
guida da proporre al Consiglio Comunale attraverso un percorso partecipato che
coinvolga tutti i soggetti presenti sul territorio che a vario titolo concorrono o sono
fruitori del servizio. È questo il punto fondamentale, diversamente la Giunta produrrà
comunque delle linee senza tener conto di quest'obbligo. Abbiamo sentito
preoccupazione da parte delle parti sociali che hanno richiesto di essere audite in
Commissione in quanto testualmente hanno riferito di leggere tra le righe una volontà
delle firmatarie di voler avviare un processo di esternalizzazione di parte dei servizi a
gestione diretta. Per questo abbiamo emendato il testo, proprio per eliminare tutte quelle
parti che potessero anche involontariamente dare adito a fraintendimenti. Abbiamo
accolto anche il suggerimento di inserire anche un punto specifico sulla formazione del
nuovo sistema integrato, una formazione che, come nel caso del percorso che si è
concluso della grammatica della qualità, possa essere di aiuto a tutti coloro che operano
direttamente con i nostri bambini. La mozione ha proprio lo scopo di permettere a tutti
noi di fare un ragionamento trasparente, che vengano generate delle linee di indirizzo
che abbiano la capacità di vedere in prospettiva, permettendo a tutti noi di essere consci
di quali sono le strade da percorrere. È importante, per questo chiediamo il voto oggi,
che si faccia però presto, perché il percorso partecipato è lungo; intanto richiediamo che
il numero dei soggetti coinvolti, e il tema è così centrale per la nostra città, che debbano
essere calendarizzati incontri con tempi consoni, proprio per analizzare tutto in modo
esaustivo. Per questo appunto richiediamo l'approvazione del testo oggi. Non leggerò
gli emendamenti che abbiamo proposto in quanto appunto erano in realtà, come dicevo,
frutto delle richieste delle parti sociali.

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