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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 1 Luglio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 9
INTERPELLANZA 2019-02302
"FESTA DEI VICINI. LASCIA O RADDOPPIA?" PRESENTATA IN DATA 10 GIUGNO 2019 - PRIMO FIRMATARIO TRESSO.
Interventi
UNIA Alberto (Assessore)
Sì, grazie, Presidente. Come abitudine, risponderò punto per punto quanto richiesto
dall’interpellanza per poi eventualmente affrontare la discussione successiva e
approfondire. Primo punto dell’interpellanza chiede come mai si sia scelto di duplicare
un evento che era già previsto per il mese di settembre con conseguenti spese ulteriori.
La Festa dei Vicini viene organizzata in tutta Europa nel periodo di fine maggio inizio
giugno, la data della Festa dei Vicini individuata quest’anno per l’8/9 giugno
corrisponde quindi alla normale calendarizzazione della festa europea, quest’anno
ricorre peraltro il ventennale per cui si è voluto organizzarla il più vicino possibile alla
data europea tenendo conto delle osservazioni e delle richieste di molti cittadini, ma
mantenendo la tradizione ormai consolidata per il mese di settembre. Le spese ulteriori
che esplicherò nelle risposte successive sono da considerarsi veramente esigue
soprattutto alla luce del successo che riscontrano e che permette il raggiungimento di
uno dei punti cardine degli obiettivi di questa Amministrazione, il coinvolgimento e la
partecipazione della cittadinanza, la convivialità, recupero della socialità e del dialogo.
Punto 2, quale sia la finalità di organizzare un evento completamente avulso da
analoghe manifestazioni e non coordinato con iniziative che, come evidenziato in
premessa, hanno radici consolidate a livello europeo di altre città italiane. L’evento
Festa dei Vicini è coorganizzato dalla Città e dai cittadini, non è una
manifestazione/organizzazione esclusiva dell’Amministrazione Comunale, pertanto le
modalità con cui viene realizzata possono essere diverse pur mantenendo vivo lo spirito
originario dell’iniziativa, ossia sviluppare la convivialità, rafforzare i legami di
prossimità e solidarietà per lottare contro l’individualismo e l’isolamento. Ritengo che
l’espressione di tali valori possa assumere diverse manifestazioni, pertanto non possa
essere omologa in nessun cliché di festeggiamento. Se si ritengono, terzo punto, se si
ritengono congrui i tempi di organizzazione e di preavviso comunicati per la
realizzazione di tale evento. Al punto 3 rispondo affermativamente ritenendo che i
tempi dell’organizzazione e le modalità di comunicazione siano congrui in quanto simili
alle edizioni precedenti. Quali siano state le spese suddivise per ore di lavoro degli
addetti degli uffici pubblici (sia ante che post realizzazione, oltre al monitoraggio
durante), permessi SIAE, certificazione di messa a norma di sicurezza, stampa
manifesti, eccetera. Le spese sono state di 500 euro come da prassi per l’adesione a
Federcasa che copre il sostegno per entrambe le date, pertanto si evidenzia che la spesa
è stata la medesima degli anni scorsi con una data unica. Le persone che hanno
organizzato la festa sono state due risorse interne e non hanno comportato, nonostante il
loro impegno, ulteriori oneri economici per l’Amministrazione, non ci sono stati costi a
carico della Città per la SIAE o certificazione di messa a norma e sicurezza. Sono state
sostenute piccole spese per la stampa presso la civica riprografia di numero esiguo di
manifesti e volantini non quantificabili per loro natura in modo preciso, carta, ordinario
utilizzo, eccetera, eccetera. Dalla redazione dell’interpellanza si percepisce un evidente
fastidio, che si comprende solo in parte, in quanto iniziative come queste che, con costi
davvero esigui, raggiungono gli obiettivi esplicati precedentemente quali il recupero
della socialità del dialogo, il contrasto all’isolamento, l’indifferenza, all’abitudine e
all’individualismo tipici dei quartieri cittadini, l’occasione per incontrarsi fuori dal tram
tram quotidiano, ma non solo. Quest’edizione ha anche come obiettivo di sensibilizzare
la cittadinanza, i partecipanti, infatti, sono stati invitati a realizzare un evento plastic
free seguendo le indicazioni del Ministero dell’Ambiente che invita ad utilizzare la
plastica, materiali riciclabili o biodegradabili oltre a conferire correttamente i rifiuti a
fine cena. Punto 5, quale sia stata l’adesione a questa prima edizione della Festa dei
Vicini 2019 organizzata dall’Assessorato all’Ambiente con il supporto del tavolo di
progettazione civica e dell’Assessorato alle Periferie? Le feste organizzate su suolo
pubblico e che quindi hanno richiesto permessi alla Città sono state 14, altre feste su
suolo privato non hanno necessitato di alcuna notifica, pertanto non sono quantificabili.
Se siano stati richiesti e prodotti i permessi di pubblico spettacolo, specie nelle aree
dove si sono svolti i concerti musicali (alla Spina Reale ad esempio dove era previsto il
concerto dei Mixty Motion, gara di torte e momenti vari musicali). Risposta: non si
sono resi necessari i permessi di pubblico spettacolo, l’esempio della Spina Reale è da
considerarsi non pertinente in quanto trattasi di un momento musicale in contemporanea
organizzato da un esercizio commerciale su suolo privato, lo stesso dicasi per la gara di
torte. Quante feste si siano svolte nelle case ATC, vista la consolidata collaborazione
con questo istituto? Dalle sette iniziative tenutesi presso condomini cittadini, tre sono
quelle svolte presso stabili ATC precisamente corso Mortara 36, Novara 76, via
Fleming 19.

UNIA Alberto (Assessore)
(Intervento fuori microfono).

UNIA Alberto (Assessore)
(Intervento fuori microfono).

UNIA Alberto (Assessore)
Sì, grazie, Presidente. Ma, in realtà avrei voluto fare una chiusura lunga, lunghissima di
ore e ore, ma penso che non ne valga assolutamente la pena. Delegittimare le
Circoscrizioni: mah, non c’è bisogno che lo facciamo noi, comunque se c’è uno
strumento di partecipazione che non spende soldi è proprio il tavolo di progettazione
civica, mi dispiace ribadirlo, caro Lo Russo. Detto questo, di solito proprio nelle basi
della comunicazione verbale e non verbale, ma soprattutto in quella verbale, quando si
iniziano frasi con: io sono assolutamente favorevole alla partecipazione, però; io sono
assolutamente per l’aggregazione, per la socialità, però; di solito quel però significa
molto di più della frase precedente, quindi io consiglierei veramente a tutti di lasciare
che i cittadini, che queste cose vengano organizzate, perché i cittadini si impegnano
veramente tanto e vi assicuro che non c’è nessuna propaganda politica, ma
semplicemente lo spirito di coinvolgimento dei cittadini, fortunatamente... Grazie, Lo
Russo, se mi fa finire. Fortunatamente questo i cittadini lo capiscono, un po’ meno chi è
in quest’Aula probabilmente, però a me va bene così. Grazie.

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