Interventi |
UNIA Alberto (Assessore) Sì, grazie, Presidente. Come abitudine, risponderò punto per punto quanto richiesto dall’interpellanza per poi eventualmente affrontare la discussione successiva e approfondire. Primo punto dell’interpellanza chiede come mai si sia scelto di duplicare un evento che era già previsto per il mese di settembre con conseguenti spese ulteriori. La Festa dei Vicini viene organizzata in tutta Europa nel periodo di fine maggio inizio giugno, la data della Festa dei Vicini individuata quest’anno per l’8/9 giugno corrisponde quindi alla normale calendarizzazione della festa europea, quest’anno ricorre peraltro il ventennale per cui si è voluto organizzarla il più vicino possibile alla data europea tenendo conto delle osservazioni e delle richieste di molti cittadini, ma mantenendo la tradizione ormai consolidata per il mese di settembre. Le spese ulteriori che esplicherò nelle risposte successive sono da considerarsi veramente esigue soprattutto alla luce del successo che riscontrano e che permette il raggiungimento di uno dei punti cardine degli obiettivi di questa Amministrazione, il coinvolgimento e la partecipazione della cittadinanza, la convivialità, recupero della socialità e del dialogo. Punto 2, quale sia la finalità di organizzare un evento completamente avulso da analoghe manifestazioni e non coordinato con iniziative che, come evidenziato in premessa, hanno radici consolidate a livello europeo di altre città italiane. L’evento Festa dei Vicini è coorganizzato dalla Città e dai cittadini, non è una manifestazione/organizzazione esclusiva dell’Amministrazione Comunale, pertanto le modalità con cui viene realizzata possono essere diverse pur mantenendo vivo lo spirito originario dell’iniziativa, ossia sviluppare la convivialità, rafforzare i legami di prossimità e solidarietà per lottare contro l’individualismo e l’isolamento. Ritengo che l’espressione di tali valori possa assumere diverse manifestazioni, pertanto non possa essere omologa in nessun cliché di festeggiamento. Se si ritengono, terzo punto, se si ritengono congrui i tempi di organizzazione e di preavviso comunicati per la realizzazione di tale evento. Al punto 3 rispondo affermativamente ritenendo che i tempi dell’organizzazione e le modalità di comunicazione siano congrui in quanto simili alle edizioni precedenti. Quali siano state le spese suddivise per ore di lavoro degli addetti degli uffici pubblici (sia ante che post realizzazione, oltre al monitoraggio durante), permessi SIAE, certificazione di messa a norma di sicurezza, stampa manifesti, eccetera. Le spese sono state di 500 euro come da prassi per l’adesione a Federcasa che copre il sostegno per entrambe le date, pertanto si evidenzia che la spesa è stata la medesima degli anni scorsi con una data unica. Le persone che hanno organizzato la festa sono state due risorse interne e non hanno comportato, nonostante il loro impegno, ulteriori oneri economici per l’Amministrazione, non ci sono stati costi a carico della Città per la SIAE o certificazione di messa a norma e sicurezza. Sono state sostenute piccole spese per la stampa presso la civica riprografia di numero esiguo di manifesti e volantini non quantificabili per loro natura in modo preciso, carta, ordinario utilizzo, eccetera, eccetera. Dalla redazione dell’interpellanza si percepisce un evidente fastidio, che si comprende solo in parte, in quanto iniziative come queste che, con costi davvero esigui, raggiungono gli obiettivi esplicati precedentemente quali il recupero della socialità del dialogo, il contrasto all’isolamento, l’indifferenza, all’abitudine e all’individualismo tipici dei quartieri cittadini, l’occasione per incontrarsi fuori dal tram tram quotidiano, ma non solo. Quest’edizione ha anche come obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza, i partecipanti, infatti, sono stati invitati a realizzare un evento plastic free seguendo le indicazioni del Ministero dell’Ambiente che invita ad utilizzare la plastica, materiali riciclabili o biodegradabili oltre a conferire correttamente i rifiuti a fine cena. Punto 5, quale sia stata l’adesione a questa prima edizione della Festa dei Vicini 2019 organizzata dall’Assessorato all’Ambiente con il supporto del tavolo di progettazione civica e dell’Assessorato alle Periferie? Le feste organizzate su suolo pubblico e che quindi hanno richiesto permessi alla Città sono state 14, altre feste su suolo privato non hanno necessitato di alcuna notifica, pertanto non sono quantificabili. Se siano stati richiesti e prodotti i permessi di pubblico spettacolo, specie nelle aree dove si sono svolti i concerti musicali (alla Spina Reale ad esempio dove era previsto il concerto dei Mixty Motion, gara di torte e momenti vari musicali). Risposta: non si sono resi necessari i permessi di pubblico spettacolo, l’esempio della Spina Reale è da considerarsi non pertinente in quanto trattasi di un momento musicale in contemporanea organizzato da un esercizio commerciale su suolo privato, lo stesso dicasi per la gara di torte. Quante feste si siano svolte nelle case ATC, vista la consolidata collaborazione con questo istituto? Dalle sette iniziative tenutesi presso condomini cittadini, tre sono quelle svolte presso stabili ATC precisamente corso Mortara 36, Novara 76, via Fleming 19. UNIA Alberto (Assessore) (Intervento fuori microfono). UNIA Alberto (Assessore) (Intervento fuori microfono). UNIA Alberto (Assessore) Sì, grazie, Presidente. Ma, in realtà avrei voluto fare una chiusura lunga, lunghissima di ore e ore, ma penso che non ne valga assolutamente la pena. Delegittimare le Circoscrizioni: mah, non c’è bisogno che lo facciamo noi, comunque se c’è uno strumento di partecipazione che non spende soldi è proprio il tavolo di progettazione civica, mi dispiace ribadirlo, caro Lo Russo. Detto questo, di solito proprio nelle basi della comunicazione verbale e non verbale, ma soprattutto in quella verbale, quando si iniziano frasi con: io sono assolutamente favorevole alla partecipazione, però; io sono assolutamente per l’aggregazione, per la socialità, però; di solito quel però significa molto di più della frase precedente, quindi io consiglierei veramente a tutti di lasciare che i cittadini, che queste cose vengano organizzate, perché i cittadini si impegnano veramente tanto e vi assicuro che non c’è nessuna propaganda politica, ma semplicemente lo spirito di coinvolgimento dei cittadini, fortunatamente... Grazie, Lo Russo, se mi fa finire. Fortunatamente questo i cittadini lo capiscono, un po’ meno chi è in quest’Aula probabilmente, però a me va bene così. Grazie. |