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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 1 Luglio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 19
MOZIONE 2019-02040
(MOZIONE N. 29/2019) "DICHIARAZIONE DELL'EMERGENZA CLIMATICA ED AMBIENTALE" PRESENTATA IN DATA 29 MAGGIO 2019 - PRIMO FIRMATARIO LO RUSSO. [Testo coordinato]
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Riprendiamo i lavori. Prego, Capogruppo Lo Russo.

SICARI Francesco (Presidente)
Certo, possiamo proseguire con l’illustrazione. È il caldo, il caldo, la capisco. Prego.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie, Capogruppo Lo Russo. Prego, Vicepresidente Lavolta.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Consigliera Grippo.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Consigliere Mensio.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie, Presidente. Oggi votiamo un atto di ragazzi che, probabilmente, quando si è
iniziato a discutere di effetto serra, ancora dovevano nascere. Io ricordo avevo 11 anni,
12 anni, studiavo nei libri di scuola l’effetto serra. A distanza di vent’anni sono in Aula,
dopo essere stato eletto, e parlo praticamente di effetto serra. Vorrei andare a guardare
ciò che è stato fatto nel corso di questi venti anni. È stato fatto poco o nulla. Abbiamo
dovuto aspettare che dei ragazzi percepissero il reale pericolo per quello che può essere
il loro futuro. Li abbiamo costretti, perché, di fatto, se la politica non ha trovato risposte
costringe qualcun altro ad assumersi la responsabilità di intraprendere azioni, a scrivere
un atto, un atto che noi oggi votiamo e che in modo indiretto è come se stessimo
dicendo: “Scusateci, ci siamo occupati di altro per venti anni, trenta anni, avevamo altre
priorità, non era importante il clima”. Ebbene, oggi il clima non ci ha chiesto il
permesso, oggi il clima ha deciso di essere importante, ce lo fa vedere semplicemente se
apriamo le finestre di questa sala o se andiamo per strada. Leggerò un piccolo
passaggio, che in questi giorni su internet molte persone stanno condividendo: “Vi
ricordate i titoli di alcuni giornali in occasione del freddo mese di maggio avutosi in
Italia? Qualcosa mi dice, però, che non vedremo alcun titolo ora che è in atto, è solo
all’inizio, una delle più potenti ondate di caldo che farà cadere, in alcuni casi
sbriciolando, i precedenti record, una lunga serie di record di temperature su vastissime
zone d’Europa”, non d’Italia, d’Europa. Giusto un paio di cose per ribadire quali sono i
veri “gretini”, come qualcuno sta definendo questo movimento. “Maggio è stato in Italia
1,6 gradi sotto media. Se andiamo a vedere, negli ultimi sette anni, i mesi con
un’anomalia superiore o inferiore a 1,6 gradi, troviamo che i mesi sotto media di oltre
1,6 gradi sono 3 su 89; i mesi sopra media di 1,6 gradi sono 37 su 89. Maggio, a livello
globale, è stato il quarto più caldo dal 1850, non 1950, dal 1850. A livello globale,
quindi, siamo sopra media da oltre 400 mesi, circa quaranta anni”. Questi non sono
pensieri di qualcuno che ha preso una tastiera in mano e ha iniziato a scrivere la prima
cosa che gli passava per la testa. Questi sono dati che già i ricercatori sono andati a
cercare nelle carote glaciali, studiando i climi degli anni passati. È scandaloso, io trovo
scandaloso che ci siano dati che ci parlano di una tendenza che dura da quaranta anni e
noi si arrivi nel 2019 a dover prendere atto che, hops, qualcosa sta succedendo e,
probabilmente, difficilmente riusciremo a restare entro un certo limite che ci garantisca
di vivere in modo adeguato. Perché, parlo per quanto riguarda l’Italia, basta leggere di
studi che ormai sono ampiamente rintracciabili su internet: il nostro Paese sarà
probabilmente uno dei Paesi sui quali il cambiamento climatico impatterà in modo
maggiore. Noi sentiamo ricercatori che parlano di tenere la temperatura entro un grado e
mezzo, 2 gradi a livello globale. Sull’Italia si parla di oscillazioni che potrebbero
arrivare a 5-7 gradi. Ora credo che sia davvero scandaloso che nessuno abbia mai preso
di petto questa situazione e abbia voluto affrontare tutto ciò. Concludo il mio intervento
palesando e comunicando a questa sala che, proprio per dare un carattere di terzietà al
tema del cambiamento climatico, è mia intenzione, come Presidente del Consiglio e
quindi come rappresentante sia delle forze di Maggioranza e di Minoranza, di proporre
nei prossimi giorni un documento tramite il quale si possa aprire e portare il dibattito sul
cambiamento climatico nelle istituzioni, perché nelle istituzioni questo tema non è mai
stato trattato in modo efficace. Il nostro regolamento ci permette di utilizzare dei
Consigli aperti, senza che si debbano mettere in votazione dei documenti,
semplicemente si possono fare dei Consigli tematici nei quali invitare scienziati,
persone che le cose le studiano e non le prendono così, non le interpretano a proprio
piacimento e per tornaconto politico. Io auspico che da tutte le forze politiche, nessuna
esclusa, ma dato che oggi credo che ci sia condivisione e unanimità su questo atto,
anche per quanto riguarda il portare la discussione del cambiamento climatico nelle sedi
istituzionali, non troveremo persone contrarie; auspico davvero di poter vedere tutti
compatti nel portare avanti questo tema, in modo che la politica possa discutere di
quello che è il cambiamento climatico, di quelli che potranno essere gli impatti sulla
Città di Torino, perché no, dare anche una rilevanza nazionale di quello che potrà essere
l’impatto a livello nazionale. Non voglio mettere nessun cappello politico, quindi come
ho avuto modo di parlare e ho già preso spunto sul magari fare dei convegni, come mi
ha suggerito lei, Vicepresidente Lavolta, e la ringrazio; spero di poter vedere lei come
secondo firmatario di questa richiesta da formalizzare ai Capigruppo e quindi a tutto
l’Ufficio di Presidenza e, a seguito, tutti i Consiglieri di questo Consiglio Comunale.
Concludo il mio intervento ringraziando il documento che andremo a votare oggi,
quindi ringraziando i ragazzi che ci hanno praticamente preso a sberle, come politica.
Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie, Capogruppo Tresso. Prego, Consigliere Carretto.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Consigliere Giovara.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Consiglierei Iaria.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie, Consigliere Iaria. Prego, Assessore Unia.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie. Ci sono altri interventi? Perfetto, allora se non ci sono altri interventi, metto in
votazione, accogliendo quanto detto dal Capogruppo Lo Russo e votiamo in un’unica
votazione il testo coordinato, recependo i 7 emendamenti. Prego, Consiglieri, votate.
Tutti i Consiglieri hanno votato? Chiudo la votazione.
Favorevoli 29, contrari nessuno, astenuti nessuno, il Consiglio Comunale approva.
Grazie, non era per voi, era per tutti voi, però si ringrazia, dato che ci hanno dovuto
portare loro questo documento, ringraziamoli almeno

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