Interventi |
GRIPPO Maria Grazia Sì, grazie, Presidente. Soltanto per ricordare il percorso che è stato citato dal Consigliare Carretto, che ringrazio a mia volta, un percorso che è partito da due punti diversi, il mio e il suo, ma che poi si è trovato a condividere un assunto, assunto che ha portato da parte del collega alla produzione dell’atto di indirizzo che stiamo discutendo. Io avevo colto uno spunto in Commissione in occasione della presentazione di un evento in cui una grande organizzazione aveva denunciato di aver avuto delle difficoltà nell’ottenimento dell’allestimento di un palco e mi sono resa conto che se una grande organizzazione poteva avere una difficoltà di questo genere, figuriamoci organizzazioni più piccole con mezzi, strumenti e anche disponibilità economiche inferiori e anche un’esperienza piuttosto limitata. Quindi avevo cominciato un percorso di approfondimento nelle Commissioni competenti per vedere se c’era la possibilità di avere delle significative testimonianze che andassero a far comprendere a noi Consigliere e Consiglieri quali fossero le maggiori difficoltà che incontravano queste associazioni. Debbo dirle, Presidente, che purtroppo io ho dovuto fermarmi in questo percorso di approfondimento perché non sono riuscita a trovare un metodo che mi consentisse, in tempi ragionevoli, di mettere a disposizione e di metterci a disposizione degli elementi che potessero portare alla costruzione di una proposta e quindi di un atto di indirizzo nei confronti della Giunta. Contestualmente, invece, il collega Carretto ha individuato un percorso che ha costruito sulla base di contatti. Io credo che lui abbia potuto avere nel corso del tempo e che i quali, contatti, gli hanno fatto riconoscere la problematica che io stessa, pur trovandomi in Minoranza, avevo evidenziato, cioè le problematiche dovute alle ragioni che sono state spiegate dal collega e io credo, anche da un mutato sentiment rispetto a quello che è accaduto nel recente passato in piazza San Carlo, che problematiche comunque sono arrivate un po’ a scoraggiare chi volesse organizzare eventi e un po’ anche, da parte degli organi che autorizzano, ad avere un’attenzione che talvolta diventa ostacolo di per se stessa perché fa vedere delle difficoltà che a volte sembrano insormontabili. Invece convinta, come ha detto il collega, che l’Amministrazione si debba porre nell’ottica di affiancare il più possibile chi vuole fare qualche cosa per la nostra Città e quindi sì, da un lato, il rispetto delle regole, ma anche l’assunzione di responsabilità nel voler aiutare chi ha intenzione di creare degli eventi e delle situazioni che possono essere di collettivo interesse. Io credo che, votando questo atto di indirizzo, si possa cominciare un percorso di questo genere, perché impegnando fattivamente la Giunta sui punti che sono stati illustrati si potrà creare una base di partenza per arrivare, io spero, anche al completamento del percorso che io avevo cominciato e che portava un pochino più lontano e quindi al momento è rimasto incompiuto. Perciò queste sono le ragioni per cui io e credo anche il mio Gruppo voteremo favorevolmente all’atto. |