Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Dando seguito all’inversione dell’Ordine dei Lavori proseguiamo allora con il punto 24, la proposta di ordine del giorno meccanografico 2019…, posso avere gentilmente silenzio da questa parte? È una costante, per favore. Davvero, è difficile lavorare così. N. mecc. 201902145/002 che vede me come primo firmatario, ma vede le firme della quasi totalità dei componenti del Consiglio. L’ordine del giorno ha ad oggetto: “Mercatone Uno - Il MISE dia garanzie ai lavoratori: subito cassa integrazione e restituzione del ramo d’azienda dalla fallita Shernon” SICARI Francesco (Presidente) Proseguo quindi con l’illustrazione dell’atto, com’è avvenuto stamattina in Commissione, atto che mi vede, appunto, primo firmatario. L’atto nasce a seguito di un incontro che ha fatto l’Ufficio di Presidenza unitamente ai Capigruppo con una delegazione di dipendenti del Mercatone Uno avvenuta il 3 giugno. Durante questo incontro i dipendenti hanno espresso le forti preoccupazioni per i problemi che stanno vivendo, lavorativamente parlando, quindi anche di forte incertezza di futuro e di prospettive lavorative. Il Comune si è preso carico di questo problema e il fatto che sia firmato davvero da quasi tutta la totalità del Consiglio Comunale fa sì che sia una battaglia trasversale e di vicinanza al tempo stesso. L’atto chiede che la Sindaca e la Giunta siano promotori nei confronti del Governo affinché per questi lavoratori sia subito attivata in tempi celeri la cassa integrazione straordinaria perché è un problema che, in questo momento, sul territorio colpisce direttamente 250 lavoratori e 8 esercizi commerciali, ma a livello nazionale si parla di numeri, di 1.800 lavoratori. Questo, ovviamente, è un primo step, perché ci si auspica che si possa giungere ad elaborare un piano di reindustrializzazione a partire per esempio della restituzione del ramo d’azienda della Shernon al Mercatone Uno. Lascio adesso gli interventi ai Consiglieri, ad iniziare dal Vicepresidente Lavolta. Prego. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie, Presidente. Anch’io mi unisco ai ringraziamenti nei confronti di tutti coloro i quali hanno voluto sottoscrivere questo ordine del giorno. Molto spesso si liquidano questi documenti come inutili accessori. Nulla di più sbagliato, a mio modo di vedere, quando le Istituzioni prendono una posizione chiara e lo fanno con convinzione. Credo invece che l’efficacia sia dimostrabile a patto che ovviamente qualcuno segua le vicende e le vertenze ed è questo il principale auspicio manifestato con questo ordine del giorno che ho avuto il piacere di scrivere e condividere con l’Ufficio di Presidenza e ringrazio lei, Presidente, per aver voluto tempestivamente, anche se in modo non proprio ortodosso rispetto alle nostre regole, ha voluto incontrare tempestivamente, dicevo, le lavoratrici e i lavoratori. È una vicenda strana questa del Mercatone Uno, è una vicenda che seppur io, pur essendo un rappresentante della forza politica del Partito Democratico, abbia riconosciuto positivamente lo sforzo del Ministro del Lavoro che già il 27 maggio a poche, diciamo, dall’annuncio del fallimento della società Shernon comunicava ai lavoratori e offriva degli elementi di assunzione di responsabilità da parte del Ministero competente. Seppure io abbia riconosciuto l’interesse e l’attenzione del Governatore, del neo Governatore Cirio, che prontamente ha voluto assumere un impegno, un’assunzione di responsabilità, anche in questo caso, forte e determinata, non posso però tacere, in questa sede, la gravità delle inadempienze che, a mio modo di vedere, nel corso dei mesi precedenti ha caratterizzato una gestione decisamente lacunosa. È impensabile, infatti, che nel nostro Paese nell’ambito delle relazioni industriali i lavoratori, dei lavoratori possono essere avvisati dell’interruzione del proprio rapporto di lavoro tramite un SMS o un messaggio WhatsApp. È impensabile nel rispetto delle relazioni industriali, della storia delle relazioni industriali che caratterizza il nostro Paese, ma è impensabile anche che un Ministero competente non monitori, nella fase delicata di commissariamento e di cessione del ramo d’azienda, il subentrante. Stupisce il fatto che nessuno si sia preoccupato delle difficoltà che Shernon aveva in una fase che vedeva tutti quanti noi, soprattutto le lavoratrici e i lavoratori, speranzosi in una reindustrializzazione, di un’iniezione di capitali utile a superare la crisi della precedente società. Io sono particolarmente contento del fatto che si stia lavorando in queste ore, in questi giorni, allo sblocco degli ammortizzatori sociali necessari per garantire una forma di sostegno al reddito ai 1.800 lavoratori. Io sono fermamente convinto che il Consiglio Comunale debba esprimersi a favore di questo ordine del giorno per garantire che questi ammortizzatori sociali vengano riconosciuti ai lavoratori nei tempi più certi. Io sono però fermamente convinto del fatto che serva che tutte le istituzioni, il Consiglio Comunale, la Regione Piemonte e in prima battuta il Ministero competente, si attivino, questa volta con più serietà di quanto fatto nei mesi scorsi, per una vera reindustrializzazione del Mercatone Uno. In assenza quindi di un’attenzione particolare, in assenza di una ricerca di partner privati, seri e a differenza di quello che si è dimostrato in una gestione opaca che nelle ultime ore si è palesata anche con un’indagine per bancarotta fraudolenta a carico dei titolari di Shernon, io ho paura che tra qualche settimana, qualche mese, noi ci si ritrovi qui di nuovo ad affrontare questo tema non in termini risolutori. Quindi questo ordine del giorno che invita, ovviamente, l’Amministrazione a continuare a seguire con attenzione la vicenda, ad interloquire ovviamente con il Ministero competente. So che la Sindaca Appendino ha già preso contatti, e di questo gliene siamo grati. Sarò grato alla Sindaca anche se vorrà tempestivamente informarci sull’evoluzione della vertenza e soprattutto se saprà confermarci che alle parole del Ministro Di Maio siano seguiti e stiano seguendo fatti conseguenti, nell’interesse ovviamente delle centinaia di famiglie che sono state colpite da questa drammatica e inaspettata crisi. SICARI Francesco (Presidente) Grazie. Prego, Consigliere Russi. RUSSI Andrea Grazie, Presidente. Ho sottoscritto anch’io questo atto e, data l’unanimità di intenti in Commissione Lavoro, posso anche dire di averlo fatto nel mio ruolo di Presidente della Commissione. Il Gruppo politico del Movimento 5 Stelle ovviamente esprime solidarietà ai lavoratori e auspica una soluzione di questa vicenda. Io, personalmente, ho seguito in prima persona la vicenda e, come ho riferito stamattina in Commissione, in settimana ho avuto la possibilità di ascoltare telefonicamente la Vice Capo di Gabinetto del Ministero dello Sviluppo Economico, l’ingegner Sorial, che mi ha confermato che la Sindaca è già in contatto con il Governo per monitorare questa vertenza e ha già parlato con il Governo e con i Parlamentari che se ne occupano e che rappresentano il Governo in merito a questa vicenda. La mozione, infatti, di per sé non serve a molto, anzi è un ordine del giorno che non serve a molto proprio perché siamo già in contatto con questo Governo, che tra l’altro ringrazio perché non si è certo fermato, nonostante le tempistiche di questo atto e, anzi, è andato avanti seguendo questa vertenza. Dunque, siamo ben contenti che in maniera solerte si stia lavorando per una soluzione e, come riferito stamattina in Commissione, nella prima settimana di luglio audirò ovviamente tutte le sigle sindacali, ma mi adopererò per fornire in Commissione eventuali aggiornamenti nel caso in cui ce ne fossero. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Prego, Consigliera Grippo. GRIPPO Maria Grazia Sì, grazie, Presidente. Ci tenevo a comunicare ai miei colleghi e all’Aula che in ultimo ho firmato anche io la proposta di ordine del giorno, credendo non tanto che ci fosse l’esigenza di attendere sui contenuti e sulle finalità, quanto sull’interrogarsi rispetto all’efficacia che è tutt’altro che scontata dei nostri atti di indirizzo. Le sono grata, Presidente, di aver voluto tenere un profilo alto rispetto all’iniziativa e grata anche al collega Presidente della III Commissione di aver accettato la mia proposta stamani di dare degli appuntamenti di aggiornamento nella Commissione stessa per capire le ricadute del nostro atto di indirizzo, perché non sarà facile. Io sono soddisfatta del fatto che ci sia anche la Sindaca in Aula oggi alla discussione di questo ordine del giorno perché la solerzia, che veniva ricordata dal Consigliere Russi, che è intervenuto, non ha trovato nessuna forma di interlocuzione sinora da parte delle forze politiche che in Parlamento hanno chiesto conto di quello che stesse facendo il Governo sulla crisi di Mercatone Uno e su quello che sta accadendo ai lavoratori. Io ho fatto, perché mi era più semplice, uno screening soltanto rispetto alle attività del Senato. Posso avere un pochino di silenzio, Presidente? Per favore, grazie. Dicevo, ho fatto uno screening perché mi era più facile rispetto a quello che stava succedendo in Senato, ad esempio, su questo argomento e alla fine di maggio a questa data quasi tutte le forze politiche, tre volte il Partito Democratico, una volta Forza Italia, una volta Fratelli d’Italia, una volta il Movimento 5 Stelle, una volta la Lega e una volta Liberi e Uguali hanno domandato conto al Governo di che cosa si stesse facendo in merito ai lavoratori di Mercatone Uno e a come si stesse facendo fronte alla questione, ed è esattamente quello che in un certo qual modo chiediamo di fare noi per il tramite della Sindaca. Le risposte che ad oggi sono arrivate dalla fine di maggio a questo giorno, da parte del Governo, sono zero. Quindi sarebbe interessante, questa volta, comprendere se c’è anche la possibilità di avere un ritorno dell’attività che ci viene certificata dal Presidente Russi, alla quale io sono molto propensa a credere. Perciò voterò convintamente l’atto. Cominciamo a prenderci, visto che oggi ci sono tutti gli interessati e che c’è stato ricordato anche dal collega che appartiene alla mia stessa forza politica, la qualità dei proponenti e quindi l’Ufficio di Presidenza per intero. Prendiamoci la responsabilità, io credo, nei confronti degli interessati e quindi per intero, della cittadinanza, di dare delle risposte che siano poi delle risposte che trovino anche una loro naturale conclusione. SICARI Francesco (Presidente) Grazie. Prego, Capogruppo Artesio. ARTESIO Eleonora Grazie, Presidente. Anch’io ho sottoscritto e anch’io voterò con convinzione questo ordine del giorno. Intervengo esclusivamente per suggerire una modalità con la quale rende ancora più concreta la futura convocazione della Commissione Consiliare che è stata annunciata dal Presidente. All’interno di questo ordine del giorno noi chiediamo delle misure di tutela delle condizioni di reddito dei lavoratori e contemporaneamente impegniamo il Governo relativamente all’intervento di politica industriale e quindi chiediamo, come Amministrazione Comunale, di essere interlocutori, interlocutori positivi di una soluzione e anche interlocutori consapevoli delle ricadute che questa situazione ha sui diretti interessati, oltre che sul livello socio economico di un territorio. Nel frattempo però è possibile che la nostra utilità si eserciti nelle condizioni più operative di questa particolare condizione, perché se, nel rapportarci ai livelli governativi, possiamo essere utili in una comunicazione, è pur vero che non abbiamo elementi e leve direttamente, ma ci sono le condizioni concrete di vita quotidiana che invece si riferiscono più direttamente alle Amministrazioni comunali e come già è avvenuto, da parte di un mio collaboratore, questa stamattina in Commissione Consiliare io tengo qui a formulare due proposte, che possono essere praticamente perseguite e anche valutate nell’occasione della prossima Commissione Consiliare. La prima questione, quando abbiamo ricevuto come Conferenza dei Capigruppo la delegazione delle lavoratrici e dei lavoratori ci hanno detto ovviamente di auspicare, in una pronta determinazione, delle misure di tutela degli ammortizzatori sociali, cosa che noi chiediamo all’interno dell’ordine del giorno e che sappiamo essere state in questi ultimi giorni individuate come soluzione praticabile. È pur vero però che la condizione pregressa del periodo, senza stipendio e la condizione di maggiore debolezza degli ammortizzatori sociali, produce una situazione, dal punto di vista economico, particolarmente faticosa soprattutto per le condizioni delle persone monoreddito. In altre Amministrazioni Comunali e in altri contesti territoriali dove avevano sede gli stabilimenti di Mercatone Uno e dove gli Enti Locali, come stiamo facendo noi, si sono impegnati, hanno anche attivato delle interlocuzioni con gli Istituti bancari affinché sia possibile consentire delle dilazioni rispetto a scadenze che interessano queste lavoratrice e questi lavoratori in modo tale da non far loro vivere una condizione di tensione e soprattutto una condizione che dia corso a delle conseguenze più negative successivamente. Noi, già quando ci occupiamo dei nostri servizi a gestione diretta, sappiamo che le persone che vengono colpite senza preavviso da una condizione di perdita di reddito possono aggiornare la loro condizione ISEE e quindi ricevere un migliore trattamento rispetto al pagamento delle tariffe, ma così non è per gli obblighi che intercorrono con gli istituti bancari. Quindi, senza con questo intervenire sul testo dell’ordine del giorno forse una delle questioni che potremmo tenere in conto è quanto in altri luoghi si è realizzato, cioè chiedere delle interlocuzioni con gli istituti bancari per una segnalazione di particolare attenzione e comprensione rispetto a questa tipologia di dipendenti e forse potremmo, nella Commissione di luglio, fare una verifica, avendo prima sentito le rappresentanze sindacali, quanto pesante possa essere questo rischio e questa preoccupazione. Il secondo aspetto, e chiudo, è che questa situazione colpisce, oltre che i dipendenti, anche coloro che avevano fatto degli acquisti per quel tipo di forniture e che si sono ritrovati nell’impossibilità di ricevere quanto acquistato e nell’aver impegnato delle proprie risorse. Ci sono organizzazioni deputate a rappresentare questo tipo di condizioni, in modo particolare le associazioni di tutela dei consumatori. Credo che anche questo aspetto possa essere preso in considerazione con un invito a queste organizzazioni di rappresentanza nella Commissione Consiliare, in modo tale che appaia la questione in tutta la sua complessità, un tema di disinvestimento di carattere produttivo che deve essere esaminato e governato dal livello nazionale, un tema di tutela del reddito dei lavoratori e un tema legato, appunto alla questione dei consumatori. SICARI Francesco (Presidente) Grazie. Prego, Sindaca Appendino. APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. In realtà solo per ribadire come credo, anzi, sono certa, abbia fatto l’Assessore Sacco questa mattina in Commissione, l’attenzione della Giunta, che si associa a quella del Consiglio Comunale, per cui siamo in costante contatto con il Ministero e credo che ci sarà una Commissione a breve e speriamo ci possano essere aggiornamenti. Mi risulta che il Ministero, come peraltro credo sia stato anche riconosciuto, stia lavorando sul dossier, è una situazione molto complessa. Da parte nostra, come Città e come Consiglio, porterò ovviamente anche la voce del Consiglio, continueremo a chiedere aggiornamenti e ovviamente verificare che la situazione sia nelle mani del Ministro. Io spero già appunto che la prossima settimana, adesso non so quando sia stata calendarizzata la Commissione, ci possa essere un ulteriore pressione, ovviamente nei confronti di chi sta gestendo il dossier, ma mi sento di poter dire, alla luce delle informazioni che abbiamo, il fatto che siamo in contatto diretto e continuo con il MISE, che si sta ovviamente lavorando alla ricerca di una soluzione che purtroppo comunque non è semplice. Quindi da parte mia continuiamo ad essere in contatto, continuiamo ovviamente a dare, e riferiremo man mano quando ci saranno ulteriori notizie, e ringrazio il Consiglio Comunale che si è fatto carico di questa sollecitazione che sicuramente arriverà a chi sta, ripeto, gestendo la vertenza. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Se non ci sono altri interventi, metto in votazione l’atto. Prego, Consiglieri, votate. Tutti i Consiglieri hanno votato? Se tutti i Consiglieri hanno votato, chiudo la votazione. Favorevoli 32, contrari nessuno, astenuti nessuno, il Consiglio approva. |