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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 10 Giugno 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 4
INTERPELLANZA 2019-01906
"INSERIMENTO LAVORATIVO DI PERSONE SVANTAGGIATE" PRESENTATA IN DATA 22 MAGGIO 2019 - PRIMA FIRMATARIA TISI.
Interventi


FERRERO Viviana (Vicepresidente)

Nell'attesa dell'arrivo della Sindaca, passiamo all'interpellanza successiva che è il meccanografico n. 201901906/002, la presentatrice è la Consigliera Tisi, risponde l'Assessore Sacco sul tema:



"Inserimento lavorativo di persone svantaggiate"

FERRERO Viviana (Vicepresidente)

Do subito la parola all'Assessore Sacco che deve loggarsi e... se si segna, grazie. Perfetto.

SACCO Alberto (Assessore)

Allora, la domanda della Consigliera Tisi era: "Quale sia la situazione relativa all'applicazione del Regolamento 307, di cui in premessa sia in termini di mole affidamenti che di inserimenti lavorativi effettuati negli anni 2017 e '18". Il dottor Mangiardi, che è il responsabile del lavoro, ha preparato una relazione con tutti i numeri, anche molto interessanti che girerò poi alla Consigliera Tisi, mi scuso per non avergliela mandata prima, gliela faccio girare subito. Giusto per capire, allora, valori assoluti e percentuali, vi do un po' di dati, degli affidamenti con clausola sociale rapportati agli affidamenti complessivi. Allora, diciamo... partiamo dal 2004, il lavoro è molto interessante perché si parte dal 2004, purtroppo non abbiamo ancora i dati definitivi totali del 2018, ma abbiamo quelli della 307, allora, nel 2004 c'erano 293 milioni di affidamenti totali, è interessante come nel 2017 siano 211, quindi c'è stato un calo piuttosto importante, per la 307, però i milioni di euro nel 2004, erano soltanto 3 milioni e mezzo di euro, quindi una percentuale dell'1,19 di affidamenti, che è una percentuale che è andata a crescere in maniera importante fino al 2011 dove a fronte di 240 milioni di affidamenti, ben il 6%, quindi il 13,98, quasi 14 milioni rientravano nella 307. Nel 2017, che è l'ultimo dato completo che ho, ci sono stati soltanto 211 milioni di euro di affidamenti totali, ma gli affidamenti per la 307 sono stati ben 12,78, quindi è stata una percentuale molto alta superiore al 6%, solo due anni in passato è stata così alta, cioè nel 2012 quando è stata del 7,07 e nel 2011 che è stata del 6,34, quindi a fronte di una diminuzione degli affidamenti c'è stato in realtà un aumento. Tipologia dei servizi appaltati, questo è anche un dato interessante, collaborazione, sorveglianza e pulizia scuola d'infanzia, pulizia degli uffici, manutenzione aree verdi, sorveglianza e pulizia musei, piccola manutenzione fabbricati ed impianti sportivi, servizi cimiteriali per indigenti, servizi diversi, insomma, ecco. Anche questo è interessante, è un altro dato che, secondo me, è importante da sapere, allora la tipologia degli aggiudicatari, allora, cooperative sociali tipo B e consorzi, si è passati dalle 19 del 2006 alle 13 del 2018, passando per un record, (parola incomprensibile) il termine, del 2011 e del 2014 di 21 affidamenti... scusate di 21 aggiudicatari, però cooperative sociali di tipo A sono state ben 5 nel 2018, quando non erano nessuna del 2006, 2007, 2008 e soltanto una nel 2009, Cooperativa produzione lavoro sempre 2 e 3, mentre ditte profit sono diminuite, erano arrivate 8, 9, 9, 8 negli anni 2010/2014, adesso sono soltanto 4. Analisi relativa all'ultimo triennio, anche questo aspetto ve lo racconterei, lavoratori suddivisi per tipologie di svantaggio nel 2016 Legge 68 erano 14, Legge 381 del '91 231 e Regolamento CE 334 per un totale di 579, nel 2018 sono diminuiti in maniera importante quelli della Legge 68, sono soltanto più 8, per la 381 sono 212 e per Regolamento CE sono 310. Comunque, per capirci i lavoratori svantaggiati sono stati 579 nel 2016, nel 2017 486 e 530 nel 2018. Se volete poi vi lascio tutto, c'è anche la suddivisione per classi di età, oltre 50 anni, anche qua, più o meno il quadro è sempre più o meno simile 2016/2017, ci sono variazioni minime, il gruppo più grande è da 26 a 40 anni, che sono 296, 245 e 268 e oltre da 41 a 50, che sono 191 e 163, 182. Poi c'è il discorso relativo alla proposta di modifiche del Regolamento, il 21 maggio abbiamo approvato la deliberazione in Giunta avente per oggetto: "Modifiche al Regolamento 307", ovviamente si sono rese necessarie per il Codice Appalti, il nuovo testo adegua il Regolamento alla normativa nazionale ed europea. L'esperienza, poi ha suggerito modificazioni atte a garantire la maggior chiarezza, imparzialità e certezza possibile nelle procedure di gara degli affidamenti, quindi si è ritenuto utile dare maggiore incisività agli affidamenti della Città, prevedendo che di norma quelli ad alta intensità di manodopera siano effettuati ai sensi del Regolamento stesso, quando non vi ostino ragioni connesse alla specificità del servizio oggetto dell'affidamento Quindi la percentuale, la precedente percentuale minima di affidamenti a terzi per beni e servizi della Città con l'impiego di persone svantaggiate rispetto all'importo complessivo degli affidamenti ai terzi di beni e servizi è stata portata dal 3 al 4%, è stata altresì rivista la parte relativa ai punteggi da attribuire ai progetti di inserimento lavorativo, sia per adeguarla al Decreto Legislativo 50 del 2006 ed è comunque previsto un punteggio per l'inserimento lavorativo maggiore rispetto a quello dell'offerta tecnica. Io, comunque, ti giro questo oltre la relazione estesa con tutta la spiegazione.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)

Grazie, Assessore Sacco. Ora passo la parola alla Consigliera Tisi.

TISI Elide

Grazie, ringrazio anche l'Assessore per questi elementi che ha voluto portare nella risposta. Sicuramente l'interpellanza verteva su alcuni dati molto precisi. In particolare proprio quelli che sono gli affidamenti con riferimento agli ultimi anni. È evidente che tutti i dati che sono stati forniti..., io ringrazio se mi saranno anche dati, perché non è stato semplice appuntarmi tutti i numeri che sono stati riferiti dall'Assessore; è altrettanto evidente che il confronto con il 2004 è un confronto che, semmai, conferma la bontà del Regolamento 307, anche perché l'entrata in vigore, appunto, è stata l'anno successivo, quindi questo, come dire, conferma che attraverso questo Regolamento c'è stato, come dire, un crescendo. Ci sono però alcuni elementi nella risposta che credo andrebbero approfonditi, uno ad esempio è il riferimento alle tipologie di soggetti, che in particolare negli ultimi anni si sono resi disponibili, ha fatto riferimento, ad esempio, l'Assessore a cooperative sociali di tipo A che..., come dire, mi piacerebbe capire meglio su quali tipologie di attività, perché le cooperative di tipo A sono cooperative che hanno come mission il servizio alla persona, non l'inserimento lavorativo, come pure anche le condizioni di svantaggio, se ho capito bene, sono diminuiti quelli della Legge 68 a vantaggio di altre categorie, allora, anche questo, come dire, è un elemento che credo potrebbe meritare un attimo di approfondimento e di riflessione. Visto che è stata fatta una relazione così articolata, ritengo che potrebbe essere utile un approfondimento in Commissione, possibilmente III e IV, perché il tema sicuramente riguarda anche la IV e, come dire, avere... a partire proprio dai dati anche un po' contezza di quelle che sono, mi pare le ipotesi di modifica del Regolamento che oggi mi pare di aver visto sono, come dire, una proposta di Giunta al Consiglio, dovrà, questa proposta essere approfondita, allora probabilmente avere anche dei dati su cui ragionare e che servono un po' a guidare anche le scelte che verranno fatte in futuro, ritengo sia importante. Perché insisto su questo punto? Perché sempre di più il tema dell'inserimento lavorativo delle persone svantaggiate, sta diventando strategico all'interno delle Amministrazioni Pubbliche in generale e anche della nostra Città. Sappiamo come le difficoltà economiche hanno colpito le possibilità di occupazione, sicuramente le hanno colpite maggiormente laddove ci sono condizioni di svantaggio. Quindi io credo che il nostro impegno come Città da questo punto di vista deve essere ancora più forte, per cui se c'è questa possibilità che io chiedo in conseguenza di questa risposta di approfondimento in Commissione, ritengo possa essere utile.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)

Sì, grazie, Consigliera Tisi. Quindi non essendo del tutto soddisfatta, mandiamo in approfondimento nella Commissione III e anche IV. Sì, le terrei entrambe.
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