| Interventi |
| IARIA Antonino Grazie. Io apprezzo dalla Minoranza questa apertura a lavorare su un tema molto interessante che è stato citato e che coinvolge anche l'oggetto della votazione della delibera che stiamo discutendo adesso, cioè l'area di crisi complessa e l'utilizzo di questi fondi, perché noto un cambiamento di rotta e un cambiamento di propensione ad essere un po' più costruttivi rispetto alle prime indicazioni o prime diciamo allusioni al fatto che noi ci siamo vantati di aver portato a casa delle risorse definendo l'area di Torino, della Città Metropolitana di Torino "area di crisi complessa". Mi spiego meglio: molti ci hanno preso in giro su Facebook: "Ma vi vantate di aver portato dei soldi per un'area di crisi?", dicendo: "Ah, che grande vittoria dire che la Città Metropolitana, le industrie, questo settore, è in crisi", adesso noto, con tutti i distinguo del caso sul fatto che sicuramente non saremmo in grado di portare delle idee eccezionali, eccetera, eccetera, eccetera, però noto un cambiamento di rotta, però vorrei far notare che si sta parlando di risorse che prima non c'erano per il Piemonte e per la Città Metropolitana di Torino, prima non c'erano e che è uno dei progetti che, giusto per citare dei cassetti, era nel cassetto della Sindaca Appendino e del Presidente Luigi Di Maio, cassetto che non ho potuto portare oggi perché siamo in pochi, non vorrei essere redarguito di nuovo, però questo progetto nel cassetto c'era della Sindaca Appendino ed è stato portato diciamo a compimento con un asse strategico politico che coinvolgeva anche altre Forze Politiche, come la vecchia Giunta Regionale, e portato avanti anche a livello nazionale e quindi si parla di risorse. Preferisco litigare ed essere criticato su come si usano delle risorse che ci sono, che essere criticato sul nulla, come capita spesso in Consiglio Comunale. |