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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 3 Giugno 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 4
INTERPELLANZA 2019-01608
"PERMESSO DI CIRCOLAZIONE IN ZTL PER VEICOLI IBRIDI IMMATRICOLATI PRIMA DEL 2015" PRESENTATA IN DATA 6 MAGGIO 2019 - PRIMO FIRMATARIO ROSSO.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Bene, possiamo andare avanti, l’interpellanza successiva, n. mecc. 201901608/002:

“Permesso di circolazione in ZTL per veicoli ibridi immatricolati prima del 2015”

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Vedo la presenza dell’Assessora Lapietra, non vedo il Consigliere Rosso. Eccolo là.
Invitando ovviamente il Consigliere Rosso, a cui rivolgiamo naturalmente le nostre
congratulazioni e gli auguri di buon lavoro per il nuovo incarico... Consigliere Rosso, in
Consiglio Regionale so che non c’è l’obbligo della cravatta, in Consiglio Comunale c’è,
quindi invitandola nel frattempo, mentre l’Assessora Lapietra risponde al suo quesito, a
provvedere.
Prego, Assessora Lapietra.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Posso parlare o devo aspettare la cravatta? Allora, la prima domanda che mi viene posta
è: “Con quale motivazione a fronte dell’entrata in vigore a partire dal primo gennaio
2019 della Legge di Bilancio del 2019, ai veicoli ibridi che rispettino le caratteristiche
di emissione di CO2 previsti per il 2020 da Regolamento (CE) e in linea con la
deliberazione della Giunta Comunale del 2017, immatricolati negli anni precedenti al
2015, non venga rilasciato il permesso di circolazione ZTL Blu-A? In data 31 dicembre
2018 è stata effettivamente pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge 145 del 30
dicembre 2018, cosiddetta Legge di Bilancio 2019, recante Bilancio di Previsione dello
Stato per l’anno finanziario 2019 e Bilancio pluriennale per il triennio 2019/2021,
esecutiva dal primo gennaio 2019. La Legge di Bilancio, all’articolo 1 comma 103,
prevede una modifica all’articolo 7 del Codice della Strada, inserendo il comma 9bis,
che consente ai veicoli ad alimentazione elettrica o ibrida l’accesso libero nelle aree
pedonali e nelle ZTL di cui al comma 9. L’Associazione Nazionale Comuni Italiani
(ANCI), con una nota indirizzata al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, ha
espresso preoccupazione per la decisione di inserire integrazione al Codice della Strada
in contrasto con i regolamenti e norme vigenti in diversi Comuni. Il Sottosegretario alle
Infrastrutture e Trasporti, a chiarimento della norma inserita dalla Legge di Bilancio
2019, rammenta che l’articolo 3 del Codice della Strada stabilisce che le aree pedonali
sono riservate al traffico pedonale e che stanno lavorando ad una modifica migliorativa
della nuova norma che non comprende la gratuità per le auto ibride. A seguito di quanto
detto sopra, la Città è in attesa di una circolare ministeriale interpretativa, a chiarimento
o a modifica della norma in questione, al fine di salvaguardare l’autonomia
regolamentare in tema di traffico nei centri abitati e le importanti esperienze in atto di
tema di Zona a Traffico Limitato. Nella seconda domanda mi viene chiesto se non sia
questo atteggiamento in contrasto con le politiche di questa Giunta che ha come
obiettivo quello di disincentivare l’uso dei mezzi inquinanti a fronte di un
miglioramento della qualità dell’aria e della vita e della salute dei cittadini. In data del
27 giugno 2019 vengono rilasciati, con deliberazione della Giunta Comunale, permesso
ZTL a titolo gratuito ai veicoli elettrici, in deroga all’ordinanza del 2015, relativamente
alle categorie di soggetti interessati e il rilascio in via sperimentale per un anno di un
permesso ZTL a titolo oneroso al 50% delle tariffe vigenti ai veicoli ad alimentazione
ibrida elettrica immatricolati dal 2015, con emissione di CO2 uguale o minore di 110
grammi a chilometro, e per i veicoli ad alimentazione bifuel omologati secondo la
normativa non inferiore ad Euro 3. In data 12 giugno 2018, con deliberazione della
Giunta Comunale, è stato prorogato per un altro anno quanto già deliberato; quindi
sicuramente noi andiamo in linea a questo, ma dobbiamo anche cercare di contingentare
il numero dei permessi, anche perché, a oggi, non è ancora possibile riconoscere per
esempio gli ibridi plug-in, quindi quelli meno inquinanti. Quindi, a oggi, è in via
sperimentale ed è destinato solo ad alcuni utenti della ZTL, quindi a chi aveva già il
permesso. Difatti nella domanda 3 mi viene chiesto quali siano i motivi per cui nella
domanda di richiesta siano previste solo alcune categorie aventi diritto. In un’ottica di
contingentamento del numero di permessi ZTL rilasciati, così com’è previsto dalla
deliberazione suddetta del 2014 e successivi provvedimenti attuativi del 2015,
l’Amministrazione, seguendo quanto indicato nella deliberazione di riferimento, pone
all’interno del progetto di sperimentazione, relativo ai veicoli a basso impatto
ambientale, un limite al rilascio dei permessi alle vetture con alimentazione ibrida
elettrica, collegando il rilascio all’effettiva corrispondenza alle varie categorie di attività
previste nell’ordinanza di riferimento. Nell’ultima domanda mi si chiede se non sia il
caso di provvedere, alla luce di quanto sopra detto, a una modifica dei criteri di
concessione dei permessi di circolazione. Allora, nel nuovo modello della regolazione
degli accessi (Torino Centro Aperto) le auto avranno quindi più permesso, a seconda di
quello che faranno nella ZTL, ma tutte le persone che entrano nella ZTL e sosteranno
avranno il permesso e pagheranno in base alle reali emissioni degli inquinanti;
inquinanti che abbiamo deciso per ora di collegarli agli NOx. In questo modo le auto
elettriche pagheranno zero e poi ci saranno delle altre fasce quindi passando da zero a 5
Euro. In questo modo riusciremo anche a individuare gli ibridi elettrici o comunque gli
ibridi meno inquinanti per farli pagare il meno possibile e per fasce, fino a far pagare di
più i veicoli più inquinanti; quindi toglieremo il permesso alle auto ibride elettriche, ma
tutti entreranno e pagheranno in base alla reale emissione del proprio veicolo partendo
da zero.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Assessora Lapietra. Do la parola al Consigliere Rosso, se ha il piacere di
segnarsi. Grazie.

ROSSO Roberto
Allora, grazie all’Assessore. La cosa è evidente, l’ho spiegata bene nell’interpellanza,
bisognerebbe capire perché a oggi le auto ibride non abbiano gli stessi vantaggi delle
auto elettriche, avendo invece la legge previsto il contrario. Adesso lei mi spiega che ci
sarà questa nuova regolamentazione, in funzione della quale per graduazione, da zero a
5 Euro, verranno determinati gli oneri da parte delle singole auto. Volevo chiedere
all’Assessora, da quand’è che partirebbe quest’autorizzazione? Cioè la nuova
regolamentazione da quando comincerà? Così almeno da capire, poter dire anche alle
persone che oggi si trovano svantaggiate da un’applicazione, a mio giudizio,
regolamentare sbagliata, da quando comincerebbe la nuova regolamentazione in modo
che loro possono regolarsi.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Consigliere Rosso. Non mi ha però manifestato la sua intenzione, se risulta
soddisfatto, perché avevamo detto che non si faceva dibattito, quindi...

ROSSO Roberto
Sì, non posso essere soddisfatto perché, di fatto, si svicola la domanda, però siccome
l’Assessora ha detto che, a partire dalla nuova regolamentazione della ZTL, ci sarà
questa nuova introduzione per le auto ibride della possibilità di pagare di meno, volevo
solo sapere quando partirà, tutto qui.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Bene, allora, ribadendo il concetto che già ad oggi le auto elettriche entrano
gratuitamente, le auto ibride possono pagare la metà col nuovo modello che partirà nei
primi mesi del 2020, regolamenteremo tutte le casistiche.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, quindi il Consigliere Rosso si ritiene soddisfatto.
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