Interventi |
CANALIS Monica Sì, grazie, Presidente, nel ringraziare l’Assessore Finardi per la risposta che ha letto, vorrei chiedere se fosse possibile di inviarmi questa risposta via e-mail per poterne disporre anche in futuro. Chiederei al Presidente un approfondimento in Commissione, Commissione III congiunta alla I, in quanto ho apprezzato il dettaglio e l’accuratezza della risposta che l’Assessore ha fornito, questo non toglie il disagio che la popolazione di questo quartiere, che fa parte del quartiere più ampio di Aurora, vive e continua a vivere ormai da molti anni. Personalmente frequento quel quartiere da decenni e devo dire che c’è stato un forte peggioramento, in particolare negli ultimi 5 o 6 anni. L’aggravamento è dovuto al fatto che non si tratta più soltanto di fenomeni di microcriminalità legati allo spaccio, all’abusivismo commerciale o alla vendita di prodotti rubati, ma anche all’aggravamento proprio del consumo dei prodotti di droghe e di altre forme di dipendenza, tra l’altro anche con notevoli rischi per gli stessi tossicodipendenti che affollano, stazionano stabilmente sulle rive della Dora e talvolta vengono trovati o senza sensi o addirittura privi di vita. Quindi c’è una situazione molto grave in un contesto anche frequentato da minori, in pieno centro urbano, che quindi credo che necessiti un’attenzione particolare da parte della Città, chiaramente in cooperazione, in coordinamento con le altre articolazioni pubbliche, in primis la Prefettura, ma senza far venire meno la nostra concentrazione e il nostro focus. In merito all’ultimo punto, cioè all’attuazione della mozione, approvata nel luglio dello scorso anno sulla riqualificazione del quartiere Borgo Dora, mi compiaccio della convocazione del Tavolo nella data del 17 aprile. Ritengo che, però, questa convocazione sia avvenuta in maniera tardiva, perché appunto la mozione era stata approvata quasi un anno fa all’unanimità da questo Consiglio Comunale e, ripeto, in quella mozione - come esplicitato nell’interpellanza - si espone un progetto che con scarsissimi costi finanziari per la Città consentirebbe, coinvolgendo le associazioni del territorio, di garantire un maggior presidio comunitario e sociale, un nuovo sviluppo delle attività, non soltanto commerciali, di quest’area e una valorizzazione della vocazione turistica di questo che è un quartiere storico (praticamente fa parte del centro storico di Torino) ma oggi è consegnato al degrado. Quindi io, chiedendo la risposta che ha letto, chiedo anche che nel momento in cui faremo l’approfondimento in Commissione si possa nello stesso momento fare anche la verifica della mozione - non so se, Presidente, è possibile perché tanto è già quasi passato un anno - e quindi prendere in esame nello stesso momento l’interpellanza e anche la mozione com’è previsto dal Regolamento comunale. Grazie. |