Interventi |
MALANCA Roberto Grazie, Presidente. Il mio sarà un intervento molto, molto breve e devo dire di cui avrei voluto fare volentieri a meno, però mi obbligo a farlo per forza di cose perché, vede, quest’Aula in realtà ha un dibattito che non è limitato a queste quattro mura, ma che viene ascoltato e viene ripreso e poi letto e risentito dai cittadini di questa città e quando in quest’Aula vengono fatte affermazioni false, ripetute e ripetute e ripetute più volte, mi corre l’obbligo di doverle, almeno, almeno una volta rettificarle, perché, vede, non è possibile che si continui a fare una continua campagna elettorale di disinformazione anche su cose che più volte è stato acclarato che non sono come vengono raccontate da alcuni banchi di quest’Aula. Il fatto di ripetere delle falsità come dei mantra non le rende certo più vere, dai cosiddetti supermercati dove si ignorano le differenze tra le grandi strutture di vendita, che sono frutto delle Amministrazioni precedenti e che richiedevano anche le autorizzazioni regionali pur di essere aperti, e che quindi abbiamo avuto la complicità di una Regione nell’apertura di queste enormi strutture, e si confondono queste con quelle piccole e medie strutture di vendita, supermercati di quartiere, che certo non sono coloro che invece hanno ucciso e continuano a uccidere il commercio di vicinato, fino ai fantomatici progetti di tunnel qua e là per la città, tra cui quello di piazza Baldissera, per cui nemmeno il Ministro Delrio avrebbe dato un Euro, a maggior ragione visto che non c’era alcun progetto finito, fino ai famosi fantomatici 300 milioni del Trasporto Pubblico Locale persi. Cari colleghi, vi informo che nell’ultima volta, dopo mesi e mesi e mesi che il Ministero lo va ripetendo, perfino durante l’accordo Stato-Regioni del 9 di maggio, cioè stiamo parlando di meno di un mese fa, è stato ribadito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che non ci sarà alcuna decurtazione dei 300 milioni di Euro, è inutile che continuiate a ripeterlo, non ci sarà. A febbraio il Ministro Toninelli aveva già dato l’80% attraverso il Decreto Interministeriale del Fondo Nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del Trasporto Pubblico Locale, compreso quello ferroviario, stiamo parlando di 3 miliardi e 900 milioni di Euro e la cifra anticipata, cioè l’80%, è stata calcolata sul 100%, comprensivo dei famosi 300 milioni che ogni volta vengono ripetuti non esserci. Sbagliato. Ma ovvio che si parla soltanto di questo mantra perché più se ne parla e più diventa vero, nonostante sia smentito da tutti gli atti delle Amministrazioni Centrali di questo Paese. E tra l’altro nessuno parla del famoso Piano Mobilità, mai attuato dalle Amministrazioni Nazionali precedenti, che dota regioni e città di 2000 nuovi bus ogni anno; 2000 nuovi bus che le città, come quella di Torino, aspettano con ansia e con vera, vera necessità. Per i sogni nel cassetto, certo che abbiamo ancora dei sogni nel cassetto, cari colleghi, ma devono essere realizzabili i sogni nel cassetto e quindi la manovra oggi, che viene fatta e che viene riportata, dà atto che le azioni che sono state fatte e quelle che verranno fatte non sono quelle che si potevano fare con il pugno di mosche lasciato dalle amministrazioni precedenti, due, e l’ultima anni fa, ma che siamo ben diversi da coloro che hanno avuto come minimo un’allegra gestione finanziaria di questo Comune per dare in pasto a coloro che, ingannati da questa gestione, pensavano che il Comune di Torino fosse ricco e così non è. Grazie, Presidente. |