Interventi |
LAPIETRA Maria (Assessora) Buonasera. Innanzitutto vorrei fare una premessa, al termine dello scorso anno, in fase di definizione del budget del personale GTT per il 2019, è emerso, sulla base delle previsioni di uscita, un disallineamento non trascurabile tra il numero di conducenti di linea e la necessità di produzione del servizio. GTT, impegnato in un importante processo di rilancio, grazie all’attuazione del Piano Industriale, e che non si trova tuttora nelle condizioni di poter procedere a nuove assunzioni, ha deciso quindi di avviare una ricerca interna, estesa a tutti i settori aziendali. Ciò ha consentito di individuare il personale idoneo alla guida, in possesso delle patenti necessarie per la conduzione di un mezzo pubblico di linea e che contrattualmente era possibile adibire a mansioni di guida. Questo intervento organizzativo, che ha coinvolto anche gli Assistenti alla Clientela di GTT, a cui fa riferimento l’interpellanza, è stato quindi un provvedimento necessario a risolvere una situazione d’emergenza e deciso per allineare il servizio di trasporto alle esigenze dei cittadini e a quanto previsto nel Contratto di Servizio tra GTT e Agenzia. Un’azione che ha posto in primo piano l’interesse del servizio di trasporto e i nostri clienti. Siamo consapevoli che questa decisione, presa nel pieno rispetto dei criteri oggettivi previsti dalla contrattazione in tema di mobilità interna, possa avere avuto un impatto inaspettato sulla vita lavorativa di alcuni colleghi. Per tale ragione GTT ha coinvolto sin da subito a più riprese le rappresentanze sindacali in incontri che si sono tenuti nei mesi di febbraio e marzo 2019 per illustrare le motivazioni e le modalità del reintegro alla guida del personale, in prevalenza proveniente dal settore degli Assistenti alla Clientela. Per rispondere puntualmente alle domande vorrei leggerle una per una: “Quale sia il numero di dipendenti che si intende trasferire”: tutto il personale in possesso dei requisiti è idoneo a visita medico, almeno fino a nuove assunzioni. “Quanti siano gli addetti che secondo l’azienda hanno i requisiti per essere sottoposti a visita medica”: 48 a oggi invitati a visita medica. “Quanti sono i dipendenti che non verranno sottoposti a visita medica”: nessuno, tutti quelli che hanno i requisiti verranno sottoposti a visita medica. “Con quali criteri si è definito l’ordine d’invio dei dipendenti alla visita medica”: sono stati invitati tutti quelli con i requisiti, quindi senza nessun ordine preciso. “Dal momento che gli addetti riconosciuti idonei alla guida vengono progressivamente inviati ai depositi, se nel corso della procedura GTT riscontrasse di aver raggiunto il numero eventualmente prestabilito di personale da distrarre quale sarebbe la sorte degli addetti non ancora inventati alla visita”: le esigenze di organico sono superiori al numero di persone in possesso di requisiti e da inviare alla visita medica, quindi l’ipotesi ventilata nella domanda non si può verificare. “A seguito di tali trasferimenti di quante unità risulterebbe composto il settore Assistenti alla Clientela”: l’organico sarà riallineato a quanto previsto dal Contratto di Servizio. Nelle ultime due domande invece mi si chiede: “Se tale provvedimento non sia negativo in relazione a una necessità di aumentare le azioni di contrasto all’evasione tariffaria e quali siano le reali intenzioni di GTT nei confronti del settore Assistenti alla Clientela”: ma, vorrei ribadire che questo provvedimento è temporaneo e quindi a breve l’Azienda si impegnerà ad eliminare gli organici. |