Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 13 Maggio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 6
INTERPELLANZA 2019-01056
"BORGO VITTORIA: I CITTADINI CHIEDONO PI? ATTENZIONE PER IL DECORO, LA PULIZIA E IL VERDE CITTADINO" PRESENTATA IN DATA 22 MARZO 2019 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Proseguiamo i nostri lavori, sempre con la trattazione delle interpellanze, la successiva
n. mecc. 201901056/002:

“Borgo Vittoria: i cittadini chiedono più attenzione
per il decoro, la pulizia e il verde cittadino”

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Risponde nuovamente l’Assessore Unia. Cinque minuti per lei, prego, Assessore.

UNIA Alberto (Assessore)
Grazie, Presidente. Anch’io colgo l’occasione per salutare gli studenti rassicurandoli
che a Torino non c’è solo un Assessore, ma ce ne sono anche altri. Allora, il Consigliere
Magliano ha presentato un’interpellanza con annessa documentazione fotografica su
Borgo Vittoria, situato nel territorio Circoscrizione 5, in seguito ad incontro avvenuto
alla presenza di alcuni cittadini che hanno esposto lamentele. Al punto 1
dell’interpellanza AMIAT rende noto che le frequenze dei passaggi nel quadrilatero
Grosseto, Casteldelfino, Coppino e Chiesa della Salute sono diversi in quanto variano in
funzione degli indici di sporco attribuiti alle vie e ai tratti delle stesse. I passaggi
possono essere giornalieri, come via Coppino nel tratto Roccavione-Campiglia,
bisettimanali, corso Grosseto tratto Casteldelfino e Campiglia e trisettimanali come
Roccavione nel tratto Grosseto-via Coppino. In merito al punto 2 dell’interpellanza il
comandante del Corpo di Polizia Municipale comunica che il personale Comando
Sezione 5 effettua regolarmente controlli relativi alla tutela del decoro urbano con
interventi programmati svolti da pattuglie dedicate. Gli interventi svolti, dai quali non è
possibile estrapolare esclusivamente quelli compiuti nel Borgo Vittoria, sono stati i
seguenti: anno 2017, verifiche svolte in tema di decoro sono state complessivamente
343 e altrettante segnalazioni ricevute e trattate da personale di zona; le violazioni
accertate in tale ambito incluse quelle relative all’omessa raccolta deiezioni, sono state
41; anno 2018, i controlli effettuati sono stati 352 relativi ad altrettante segnalazioni
ricevute trattate dal personale di zona; violazioni accertate in tale ambito incluse quelle
relative all’omessa raccolta delle deiezioni sono state 77; 2019, dati aggiornati al 31
marzo, gli interventi attuati risultano al momento 38 relativi ad altrettante segnalazioni
appunto e si parla sempre di deiezioni canine che sono state 21. In merito al punto 3
dell’interpellanza, si comunica che nel tempo si sono susseguite varie campagne
educative per invitare i possessori di cani a raccogliere deiezioni in un’ottica di civiltà e
a tenere comportamenti consoni al rispetto degli altri cittadini. Ricordo la campagna
condotta da AMIAT dove l’azienda ha optato per l’utilizzo di un fumetto per
raggiungere i destinatari primari della campagna, ossia i padroni dei cani, l’ultima
attuale è denominata “ConFIDO” ed è rivolta ai possessori di cani al fine di
sensibilizzarli per una serena convivenza negli stabili. Gli uffici dell’Area Ambiente,
consapevoli del problema igienico rappresentato dall’abbandono di deiezioni
monitorano i provvedimenti sperimentati anche in altre città che eventualmente possono
contribuire a limitare tale condotta anche nel nostro contesto, nella consapevolezza,
come già evidenziato, di come sia difficile sanzionare se non in flagranza di illecito; non
sempre è infatti possibile agli agenti, o ad altri soggetti che non hanno la potestà di
erogare sanzioni del caso, cogliere sul fatto e di punire di conseguenza coloro che
infrangono i regolamenti. Sull’adozione di provvedimenti simili a quanto introdotti dal
Comune di Carmagnola ad esempio, con la mappatura dei cani e analisi DNA delle
deiezioni canine, occorre evidenziare che la campagna è partita a gennaio 2019 e ha un
termine il 31 ottobre, ma è su base volontaria; si presume che coloro che collaboreranno
siano soggetti che comunque avendo cura del proprio cane e dimostrandosi
particolarmente sensibili provvedano già di loro a raccogliere le deiezioni. A Napoli,
che possiamo paragonare a Torino per numeri di abitanti, si è fatto un tentativo nel
quartiere benestante del Vomero, ma il problema dell’eccessivo costo per la raccolta e il
controllo del DNA delle feci dei cani ha di fatto obbligato il Comune a desistere
dall’iniziativa. I cani individuati nel solo quartiere erano circa 6.000, il costo di ogni
esame 30 euro, presto fatto il conto pari a 180.000 euro, una cifra che sale ancora
considerato i costi extra per l’apparecchiatura, i materiali e il personale impegnato per
raccogliere gli escrementi e portarli ad esaminare. I medici spiegano che si tratta di
strumenti non molto ordinari; occorre poi considerare l’individuazione di chi immetterà
i dati nel database dell’anagrafe canina e di chi farà controlli incrociati con i proprietari
dei cani che non porteranno i cani a fare il test. Gli esperti ci dicono anche che il test del
DNA per essere affidabile al massimo e non dar luogo a rischiosi ricorsi, prevede dei
tratti marcatori, più tratti vengono analizzati più aumenta il costo dell’esame.
Considerare pochi tratti rende il risultato meno costoso, ma poco preciso e impugnabile
dal punto di vista legale, difatti potrebbero esserci dei cani fratelli e occorre tenere conto
anche che le deiezioni raccolte potrebbero appartenere a randagi di proprietà del
Comune o non del singolo cittadino o a cani appartenenti a turisti residenti in altre città
non inseriti nel database. Attendiamo comunque che altre sperimentazioni diano risultati
più efficaci, prima di considerare in futuro il progetto da un punto di vista
amministrativo, continuando comunque a monitorare mantenendo fra i nostri obiettivi
quello di ridurre le manifestazioni di inciviltà. In merito al punto 4, AMIAT rende noto
che i passaggi settimanali per la pulizia del gazebo Don Gnocchi sono tre, martedì,
giovedì e sabato e che la pulizia comprende svuotamento di cestini, igiene del suolo e
dell’area ivi comprese le siepi. In merito al punto 5, per quanto concerne la
manutenzione ordinaria, la Circoscrizione 5 comunica che il giardino Don Gnocchi è
uno dei più frequentati del territorio ed essendo dotato di servizi specifici per giochi
bimbi viene tenuto nella dovuta considerazione manutentiva anche per queste ragioni.
Negli ultimi 2 anni, ’17 e ’18, oltre ai normali interventi di sfalcio erba, gli uffici
circoscrizionali hanno provveduto ad intervenire due volte su 24 interventi complessivi
svolti coi fondi assegnati per la sistemazione, riparazione e rimozione dei giochi
deteriorati. Sono stati sostituiti 13 cestini portarifiuti danneggiati e sono stati potati i
cespugli e le siepi presso il lato sud del giardino e sono state sostituite 109 assi in legno
per le panche presenti nell’area, oltre ad interventi minori. La Circoscrizione 5 prosegue
la sua relazione facendo anche riferimento alle fotografie allegate nell’interpellanza; le
siepi est di via Campiglia non appaiono nello stato attuale in una condizione tale da
essere oggetto di un intervento urgente, a maggior ragione della prossima fioritura delle
stesse. Si considererà nuovamente la necessità di intervento al prossimo autunno,
compatibilmente con le risorse disponibili. Sempre per quanto riguarda il punto 5, per
quanto concerne la manutenzione straordinaria, il Servizio Grandi Opere comunica di
non avere in previsione al momento interventi al giardino in oggetto. In merito al punto
6, AMIAT conferma che purtroppo gli abbandoni dei rifiuti in modo improprio sono
frequenti e che gli stessi vanificano spesso gli interventi dei propri operatori. Rammenta
che tali abbandoni sono sanzionabili e che la competenza della relativa verifica
appartiene agli organi territoriali di Polizia Municipale. Le frequenti verifiche effettuate
indicano che l’area in questione risulta essere in ordine, che i passaggi previsti vengono
rispettati e che non si sono verificate scoperture rilevanti in zona. Si avrà comunque
cura di sensibilizzare ulteriormente gli operatori affinché pongano la massima
attenzione sui punti più delicati del quadrilatero. Il Comandante del Corpo di Polizia
Municipale comunica che l’errato conferimento di rifiuti nei cassonetti di raccolta
rientra negli aspetti monitorati dagli agenti della Polizia Municipale durante i controlli e
analogo compito viene svolto dagli ispettori di AMIAT. Gli agenti di zona, pur
riscontrando talvolta la presenza di rifiuti fuori dai contenitori, non hanno mai sorpreso
soggetti intenti ad abbandonarli in modo non conforme. Concludo con la nota dell’Area
Ambiente che ha attestato la correttezza del riscontro pervenuto da AMIAT rispetto alle
problematiche evidenziate.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Assessore Unia. Do la parola al Consigliere Magliano ricordandogli i cinque
minuti, mentre prima abbiamo sforato, ma mi sono attenuta a quello che aveva
precedentemente utilizzato come tempi anche il Vicario Lavolta.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie. Grazie Assessore, le chiedo di poter, anche in questo caso, avere nota, avere
ciò che ha letto in Aula. Chiaro è che se aumentassimo di molto le sanzioni, cioè
mettessimo il massimo della sanzione possibile forse riusciremmo a pagarci anche tutti i
test. È chiaro che diventa complesso da questo punto di vista; non so se ha notato le foto
che le ho mandato, che non sono foto oggettivamente edificanti, menomale che erano
foto di servizio perché non è mio solito mandare foto con questo tipo di oggetto, vige
però un’inciviltà diffusa in quel Quartiere. Questo me ne dispiace, perché spesso i
quartieri popolari sono quelli in cui in teoria dovrebbe esserci un maggiore attaccamento
al proprio quartiere, anche perché lo si è vissuto, lo si è visto crescere e svilupparsi. Per
quello che riguarda le informazioni che mi ha dato, sarà mia cura verificare poi con i
cittadini che mi hanno fatto la segnalazione e per il resto io sono abbastanza convinto
che quando arrivano segnalazioni di questo tipo è chiaro che il cittadino ha una
percezione del fatto che si potrebbe fare di più e meglio. Prendo atto di quanto da voi
detto qui oggi in quest’Aula e sarà mia cura verificare, sia dal punto di vista della
pulizia, sia dal punto di vista del controllo del territorio per ciò che riguarda le deiezioni
canine, dopodiché cercheremo di capire se su quest’area varrà la pena, ma non chiedo
un approfondimento in Commissione, magari fare un ulteriore sopralluogo perché
iniziano ad essere troppe le aree periferiche dove le segnalazioni che arrivano iniziano
ad essere un po' preoccupanti. Grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Consigliere Magliano.
Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)