Interventi |
TISI Elide Sì, grazie, Presidente. Questa proposta di ordine del giorno approfondita anche in Commissione richiama il tema del Servizio Civile come un elemento che arricchisce i giovani e nello specifico favorisce l’integrazione anche dei giovani stranieri, in particolare l’anno scorso nel 2018 sono stati avviati al Servizio Civile circa 53.000 ragazzi e per il 2019/2020 sono state destinate, erano state destinate anche delle risorse specifiche derivanti dal fondo FAMI, un fondo europeo vincolato all’integrazione di persone straniere, erano stati, appunto, destinati circa 20 milioni anche proprio per consentire e favorire l’avvio di percorsi di Servizio Civile per giovani stranieri. Da quanto risulterebbe, ma questo è evidente perché non sono partiti i bandi, queste risorse sono in questo momento congelate al Ministero degli Interni, quindi questo atto si pone come obiettivo quello di avviare un percorso al fine di aprire un confronto finalizzato al recupero di queste risorse che appunto favoriscano i percorsi di Servizio Civile anche per giovani stranieri, ma naturalmente che favoriscano tutti i percorsi di Servizio Civile perché la legge nazionale prevede che i titolari di protezione internazionale o comunque i giovani regolarmente soggiornanti possono fare domanda e accedere a percorsi di Servizio Civile, quindi queste risorse aggiuntive potrebbero anche avere il vantaggio di allargare il perimetro complessivo delle risorse disponibili. Quest’ordine del giorno è stato poi integrato e quindi io chiederei di mettere in votazione l’atto con l’emendamento che è stato integrato anche dopo gli approfondimenti in Commissione, che appunto, emendamento che sottolinea proprio da parte della Città la necessità di avviare un percorso col Governo e soprattutto direi anche quello di considerare la necessità di semplificare questi percorsi dei fondi europei perché la modalità, come dire, e le complessità avevano generato alcune criticità che sostanzialmente questo l’abbiamo, come dire, verificato anche nell’approfondimento di Commissione favorito quelle organizzazioni più strutturate, mentre invece quelle più piccine hanno fatto più fatica proprio nell’affrontare molte complessità anche amministrative che questi progetti avevano evidenziato. Quindi io credo che questo ordine del giorno vada nella direzione proprio di sottolineare anche l’importanza del Servizio Civile come strumento di integrazione e credo possa essere anche un punto di partenza perché sappiamo che gli stanziamenti nell’ultima finanziaria non sono sufficienti a coprire tutti i 53.000 posti e quindi auspichiamo che, come dire, serva anche a riprendere un po' il tema del Servizio Civile e a considerarlo uno strumento di politiche giovanili e di responsabilizzazione anche dei giovani che attraverso questa esperienza possano inserirsi meglio nelle comunità nelle quali decidono di fare questa attività. Grazie. |