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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 13 Maggio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2019-01005
"AREA PEDONALE IN VIA BALBO, CAPITOLO SECONDO. E CHISS? QUANTI ALTRI NE SERVIRANNO!" PRESENTATA IN DATA 20 MARZO 2019 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
La prima interpellanza del Consigliere Magliano, la n. mecc. 201901005/002:

“Area pedonale in via Balbo, capitolo secondo. E chissà quanti altri ne serviranno!”

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Risponde, per questa interpellanza, l’Assessore Unia. Cinque minuti per lei, Assessore,
prego.

UNIA Alberto (Assessore)
Grazie, Presidente. Grazie al Consigliere Magliano. Allora, sono state ovviamente
richieste le relazioni ai vari servizi coinvolti. Il comandante del Corpo di Polizia
Municipale, per quanto riguarda i primi due punti dell’interpellanza, ossia il
monitoraggio della zona e la prevenzione, rende noto che dal mese di dicembre 2018 al
5 aprile scorso, giorno della relazione, il personale del Reparto Operativo Speciale
(ROS) del Corpo ha effettuato numerosi servizi di controllo in abiti simulati in orario
pomeridiano e serale sulle vie Cesare Balbo e limitrofe al fine di monitorare l’attività di
spaccio di sostanze stupefacenti. Tali servizi hanno permesso di accertare come il
fenomeno interessi principalmente l’area pedonale di via Balbo situata fra via Guastalla,
via Buniva e piazza Santa Giulia e avvenga ad opera di soggetti di colore probabilmente
di etnia centro africana. La zona è particolarmente frequentata dai residenti, ma da
mamme e bambini che si intrattengono dopo l’orario di uscita dalla scuola primaria e
dell’infanzia presenti in loco e dagli avventori dei locali. I monitoraggi hanno
evidenziato che l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti prende avvio intorno alle
ore 19.00 e le 20.00 in concomitanza con l’orario serale e l’arrivo dei potenziali clienti
che iniziano a recarsi presso gli esercizi pubblici ubicati nei dintorni. Fra le zone
pedonali e piazza Santa Giulia, gli agenti operanti hanno accertato la presenza di nuclei
di soggetti che si posizionano nei punti strategici per il controllo del territorio suddivisi
in gruppi, composti da un minimo di tre ad un massimo di dieci, a seconda del punto in
cui stazionano e che si alternano fra di loro nei vari punti di osservazione. Le criticità
evidenziate sono un consistente numero di soggetti dediti all’attività di spaccio e la
presenza del vicino Centro Sociale Askatasuna in cui il cortile, tramite un cancello,
confina con l’area pedonale. Gli occupanti sono soliti frequentare i locali ivi ubicati e
stazionare sulle panchine presenti nell’area pedonale intrattenendosi con i soggetti
sopraindicati. Il personale del ROS ha compiuto complessivamente 16 servizi
pomeridiani e serali di osservazione identificando 12 soggetti e svolgendo 10 servizi di
visibilità con unità cinofile. Nelle ultime settimane è iniziata un’attività di indagine con
accertamenti mirati allo scopo di ridurre il fenomeno dello spaccio coinvolgendo agenti
del Reparto di Polizia Giudiziaria e della Polizia Municipale al fine di aumentare i
controlli nella zona. L’attività di presidio e di visibilità continuerà attraverso le pattuglie
dedicate in divise e in abiti civili, anche con l’ausilio delle unità cinofile sopraindicate.
L’area è dotata di telecamere di sorveglianza ubicate in diversi punti, inoltre il personale
della Stazione dei Carabinieri di zona è stato interessato dal problema. Per quanto
riguarda il punto 3 dell’interpellanza, il Servizi Verde Pubblico comunica che alcune
settimane fa sono state effettuate le potature sulle piante presenti; il Servizio
Sostenibilità Energetica, per quanto è di competenza, informa che l’illuminazione
dell’area attualmente è garantita da 11 apparecchi illuminanti del tipo a globo con
lampada da 100 watt, a seguito della potatura degli alberi è migliorata, come
testimoniano anche i residenti. La sostituzione degli attuali globi con apparecchi a led
non è programmata, si doveva, infatti, attendere la potatura degli alberi per rilevare se
sarebbe avvenuto un effettivo miglioramento rispetto all’illuminazione precedente.
Essendosi verificato, pur constatando la disponibilità di IREN Rinnovabile, la
sostituzione degli apparecchi in manutenzione straordinaria, vi è però da tenere in
considerazione che i globi attuali garantiscono un’illuminazione diffusa e più di
ambiente e non è detto che effettuando la sostituzione coi LED, aventi un fascio
luminoso più concentrato e direzionale, questo porti ad un aumento in modo sensibile
del senso di sicurezza dei cittadini. Per quanto riguarda il punto 4 dell’interpellanza,
l’Area Ambiente conferma l’avvenuto adeguamento del piano di lavoro e l’inserimento
nella zona pedonale di via Balbo tra quelle soggette a periodico lavaggio e disinfezione.
Per quanto concerne il punto 5 dell’interpellanza, l’Area Ambiente rende noto che il
servizio attuale di lavaggio e disinfezione della pavimentazione e di tappeti moquette e
del perimetro dell’aiuola presente nell’area pedonale avente cadenza trimestrale sarà
incrementato come proposta pervenuta da AMIAT portandolo ad una frequenza
mensile. AMIAT da parte sua, nel confermare la frequenza di spazzamento cinque
giorni su 7, comunicata a suo tempo e correttamente riportato nel testo di questa
seconda interpellanza, evidenzia come l’operatore di zona sia stato sensibilizzato a
prestare con impegno la massima attenzione nello svolgimento del compito assegnato;
nel contempo si avrà cura di incrementare, secondo necessità, il lavaggio del punto
critico costituito dalla batteria di contenitori posizionati in via Buniva angolo via Balbo,
purtroppo utilizzata anche come urinatoio dai frequentatori dei locali di Piazza Santa
Giulia, soprattutto nelle ore notturne del periodo primavera ed estate. Per quanto
riguarda il punto 6 dell’interpellanza, il Servizio Gestione Grandi Opere comunica che
la richiesta di intervento relativa all’area giochi di via Balbo sarà inserita nell’elenco dei
prossimi lavori di manutenzione straordinaria da effettuarsi nei giardini e nei parchi
cittadini e sarà oggetto di valutazione congiuntamente all’Assessorato al fine di decidere
quali vie rivestano carattere di priorità. L’Area Ambiente, siamo al punto 7, comunica
che effettuata la verifica di magazzino, AMIAT ha provveduto, in data 3 aprile, alla
sostituzione dei cestini arrugginiti. La Circoscrizione 7, per il punto 8 dell’interpellanza,
comunica di aver effettuato in data 29 gennaio 2019 un intervento sulle panchine
perimetrali alle aiuole per effettuare il fissaggio dei listelli risultati parzialmente
staccati, l’eventuale sostituzione è da considerarsi manutenzione straordinaria, per cui si
rimanda a quanto detto al punto 6. Per quanto riguarda il punto 9, la Divisione Servizi
Tecnici, sentito il Servizio Edilizia Scolastica, riferisce: “Le fotografie allegate
all’interpellanza ritraggono prevalentemente le facciate del complesso scolastico di via
Balbo 9, corso Regina Margherita 43, che presentano tracce di esfoliazione di
tinteggiatura, piccoli rigonfiamenti e segni di vecchie spicconature di intonaci. Durante
il sopralluogo, svolto il 25 marzo 2019, per quanto visibile, non sono emerse comunque
situazioni di pericolo immediato; è stato programmato un intervento con cestello per
pulizia gronde e in tale occasione si provvederà anche a una rimozione delle tinte
esfoliate e a una verifica degli intonaci di facciata. Un’altra fotografia riguarda l’edificio
di via Buniva 19 il quale presenta anch’esso esfoliazioni di tinteggiatura e sarà
programmato un intervento di raschiatura. Interventi di ritinteggiatura delle facciate al
momento non sono programmati per mancanza di fondi, ma potranno essere inseriti in
un successivo appalto di manutenzione straordinaria in funzione delle risorse che
saranno rese disponibili e dalle priorità individuate. Altre fotografie riguardano
problematiche in capo al suolo pubblico. Il Servizio riferisce che dal punto di vista
manutentivo, per quanto è di competenza, la situazione è generalmente buona; si rileva
soltanto un ridotto cedimento puntuale delle marmette autobloccanti colmato con
materiale bituminoso in prossimità dell’ingresso dell’asilo nido per cui sarebbe
opportuno, anche se non urgente, provvedere con un intervento di riparazione”.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie, Assessore. Io le ho concesso qualche minuto in più, inviterei sempre la Giunta a
stare nei tempi concordati e a fornire magari risposta scritta delle interpellanze. Prego,
Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente, grazie, Assessore, come sempre le chiedo di poter avere quanto
da lei letto in Aula. Rispetto alla prima parte mi auguro che oltre al racconto dello stato
dell’arte di quello che abbiamo visto attraverso i nostri Vigili vestiti in borghese,
diciamo così, poi si possa intervenire. L’unica cosa che mi permetto di sottolineare è
che lo spaccio inizia ben prima, cioè quando uno va all’uscita della scuola oppure si
affaccia subito fuori dall’oratorio di Santa Giulia, e siamo alle 17.30-18.00, iniziano già
ad esserci numerosi soggetti dediti a questa tipologia di attività criminosa, per cui io mi
auguro che il monitoraggio e il racconto che lei ha fatto puntualmente, e ringrazio, nel
rispondere al primo e al secondo punto poi porti un’azione importante; lo dico perché
inizia il periodo estivo, quella zona diventerà un campo di guerra se non si fa nulla
perché come sempre sono convinto che Askatasuna e chi per loro occuperà piazza Santa
Giulia per fare quel che gli pare e piace, se facessimo vedere una presenza un po' più
forte delle nostre Forze dell’Ordine, dei nostri Vigili o comunque di un gruppo o un
reparto di interforze, non sarebbe affatto male. Per quanto riguarda i punti 6 e 7, sono un
po' preoccupato da questo punto di vista, soprattutto il 6, quando la formula che lei cita
sempre: “Quest’opera verrà - vedo che ride anche lei - quest’opera verrà inserita
nell’elenco delle opere a cui però poi gli uffici dovranno decidere se dare priorità”,
questo vuol dire che per voi non è prioritario, almeno non lo è oggi. Io le assicuro,
Assessore, che lei ormai è un profondo conoscitore dei manufatti e delle pavimentazioni
della nostra Città, vada a vedere questa moquette; siamo riusciti a mettere la moquette a
cielo aperto. È una roba disgustosa, è una cosa che proprio io non so quale genio abbia
pensato che quella moquette a cielo aperto potesse essere bella, pulita, brillante per i
tanti bimbi che ci sono lì. È una schifezza e chiedo scusa, Presidente, se uso questo
termine, lo so, non volevo urtare la sua sensibilità, ma è oggettivamente una cosa da
togliere. Togliere, perché purtroppo padroni di animali ogni tanto fa sì che i cagnolini e
le bestioline facciano pipì sopra a questa moquette e non penso che la sanificazione, che
da 3 mesi passi ad essere mensile, possa essere una soluzione. Visto che però su
quell’area l’Assessora Lapietra ci aveva detto: “Noi faremo la zona 30, faremo tutta una
serie di interventi per la qualità della vita in Vanchiglia”, ecco, la qualità della vita è
anche il fatto che dei bambini, che vanno da 3 a 10 anni, possano stare in cortile,
possano stare all’aperto senza trovarsi questa moquette che oggettivamente è una cosa
indicibile, per cui nell’ambito delle priorità e la tiritera che mi ha detto poco prima, le
chiederei un impegno politico verso non solo chi vuole andare ai 30 all’ora in
Vanchiglia, ma anche per le mamme, i papà, i nonni e le nonne che vanno a prendere i
bimbi in quella zona e spesso quella zona viene utilizzata anche come area gioco
durante il giorno, per cui se su questo anche lei sentisse questo problema come
prioritario, non sarebbe affatto male. Per quanto riguarda le non criticità, le foto che io
le ho fatto pervenire mi pare che parlino abbastanza chiaro, cioè io sono abbastanza
convinto che una facciata di questo tipo, Assessore, poi non so se le foto le ha viste
anche lei o le hanno viste solo gli uffici, facciate di questo tipo sono oggettivamente
indecorose. Visto che la esfoliazione ormai inizia ad avere dei pezzi di calcinacci che
arrivano per terra, su questo intervenire col cestello per togliere le foglie va bene, ma
proviamo anche a mettere in sicurezza. Detto ciò io concludo, Presidente, dicendo
questo, noi abbiamo fatto un..., mi pare, è positivo che abbiano tolto i cestini, anche
perché erano tetano allo stato brado perché erano completamente arrugginiti, però mi
pare che su quell’area forse iniziare ad occuparsi non solo del contenuto, che è
importante, cioè tutto il rischio della mala movida che sta già iniziando in questi giorni,
occuparsi anche del contenitore, cioè fare in modo che quell’area possa essere vivibile
non solo per chi dalle 19:00 in poi vuole andare lì a divertirsi alcuni e a drogarsi e
sballarsi altri, purtroppo, ma che sia anche uno spazio sostenibile e bello per le famiglie
che lo vivono, secondo me dovrebbe essere una priorità. Nel Piano di interventi della
zona 30 l’Assessore aveva detto, e l’aveva detto durante il sopralluogo, che sarebbe
stata inserita con i ribassi degli interventi fatti nell’area di Vanchiglia, dove sono stati
fatti tutti i (incomprensibile) e i vari interventi di viabilità con la piantumazione di alberi
e alberelli all’interno del Quartiere, aveva detto che con i ribassi di gara si sarebbe
intervenuto anche sul tema di via Balbo. Dalla sua risposta non ne trovo traccia, sarà
mia cura fare un approfondimento per capire se era l’ennesima balla oppure se ci siamo
solo dimenticati di citare questo in Consiglio Comunale. Grazie. Sarà comunque mia
cura riportare ai cittadini, ad una cittadina in particolare che ama il suo Quartiere, quello
che è stato detto qui. Grazie.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie.
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