Interventi |
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) La prima interpellanza del Consigliere Magliano, la n. mecc. 201901005/002: “Area pedonale in via Balbo, capitolo secondo. E chissà quanti altri ne serviranno!” LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Risponde, per questa interpellanza, l’Assessore Unia. Cinque minuti per lei, Assessore, prego. UNIA Alberto (Assessore) Grazie, Presidente. Grazie al Consigliere Magliano. Allora, sono state ovviamente richieste le relazioni ai vari servizi coinvolti. Il comandante del Corpo di Polizia Municipale, per quanto riguarda i primi due punti dell’interpellanza, ossia il monitoraggio della zona e la prevenzione, rende noto che dal mese di dicembre 2018 al 5 aprile scorso, giorno della relazione, il personale del Reparto Operativo Speciale (ROS) del Corpo ha effettuato numerosi servizi di controllo in abiti simulati in orario pomeridiano e serale sulle vie Cesare Balbo e limitrofe al fine di monitorare l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Tali servizi hanno permesso di accertare come il fenomeno interessi principalmente l’area pedonale di via Balbo situata fra via Guastalla, via Buniva e piazza Santa Giulia e avvenga ad opera di soggetti di colore probabilmente di etnia centro africana. La zona è particolarmente frequentata dai residenti, ma da mamme e bambini che si intrattengono dopo l’orario di uscita dalla scuola primaria e dell’infanzia presenti in loco e dagli avventori dei locali. I monitoraggi hanno evidenziato che l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti prende avvio intorno alle ore 19.00 e le 20.00 in concomitanza con l’orario serale e l’arrivo dei potenziali clienti che iniziano a recarsi presso gli esercizi pubblici ubicati nei dintorni. Fra le zone pedonali e piazza Santa Giulia, gli agenti operanti hanno accertato la presenza di nuclei di soggetti che si posizionano nei punti strategici per il controllo del territorio suddivisi in gruppi, composti da un minimo di tre ad un massimo di dieci, a seconda del punto in cui stazionano e che si alternano fra di loro nei vari punti di osservazione. Le criticità evidenziate sono un consistente numero di soggetti dediti all’attività di spaccio e la presenza del vicino Centro Sociale Askatasuna in cui il cortile, tramite un cancello, confina con l’area pedonale. Gli occupanti sono soliti frequentare i locali ivi ubicati e stazionare sulle panchine presenti nell’area pedonale intrattenendosi con i soggetti sopraindicati. Il personale del ROS ha compiuto complessivamente 16 servizi pomeridiani e serali di osservazione identificando 12 soggetti e svolgendo 10 servizi di visibilità con unità cinofile. Nelle ultime settimane è iniziata un’attività di indagine con accertamenti mirati allo scopo di ridurre il fenomeno dello spaccio coinvolgendo agenti del Reparto di Polizia Giudiziaria e della Polizia Municipale al fine di aumentare i controlli nella zona. L’attività di presidio e di visibilità continuerà attraverso le pattuglie dedicate in divise e in abiti civili, anche con l’ausilio delle unità cinofile sopraindicate. L’area è dotata di telecamere di sorveglianza ubicate in diversi punti, inoltre il personale della Stazione dei Carabinieri di zona è stato interessato dal problema. Per quanto riguarda il punto 3 dell’interpellanza, il Servizi Verde Pubblico comunica che alcune settimane fa sono state effettuate le potature sulle piante presenti; il Servizio Sostenibilità Energetica, per quanto è di competenza, informa che l’illuminazione dell’area attualmente è garantita da 11 apparecchi illuminanti del tipo a globo con lampada da 100 watt, a seguito della potatura degli alberi è migliorata, come testimoniano anche i residenti. La sostituzione degli attuali globi con apparecchi a led non è programmata, si doveva, infatti, attendere la potatura degli alberi per rilevare se sarebbe avvenuto un effettivo miglioramento rispetto all’illuminazione precedente. Essendosi verificato, pur constatando la disponibilità di IREN Rinnovabile, la sostituzione degli apparecchi in manutenzione straordinaria, vi è però da tenere in considerazione che i globi attuali garantiscono un’illuminazione diffusa e più di ambiente e non è detto che effettuando la sostituzione coi LED, aventi un fascio luminoso più concentrato e direzionale, questo porti ad un aumento in modo sensibile del senso di sicurezza dei cittadini. Per quanto riguarda il punto 4 dell’interpellanza, l’Area Ambiente conferma l’avvenuto adeguamento del piano di lavoro e l’inserimento nella zona pedonale di via Balbo tra quelle soggette a periodico lavaggio e disinfezione. Per quanto concerne il punto 5 dell’interpellanza, l’Area Ambiente rende noto che il servizio attuale di lavaggio e disinfezione della pavimentazione e di tappeti moquette e del perimetro dell’aiuola presente nell’area pedonale avente cadenza trimestrale sarà incrementato come proposta pervenuta da AMIAT portandolo ad una frequenza mensile. AMIAT da parte sua, nel confermare la frequenza di spazzamento cinque giorni su 7, comunicata a suo tempo e correttamente riportato nel testo di questa seconda interpellanza, evidenzia come l’operatore di zona sia stato sensibilizzato a prestare con impegno la massima attenzione nello svolgimento del compito assegnato; nel contempo si avrà cura di incrementare, secondo necessità, il lavaggio del punto critico costituito dalla batteria di contenitori posizionati in via Buniva angolo via Balbo, purtroppo utilizzata anche come urinatoio dai frequentatori dei locali di Piazza Santa Giulia, soprattutto nelle ore notturne del periodo primavera ed estate. Per quanto riguarda il punto 6 dell’interpellanza, il Servizio Gestione Grandi Opere comunica che la richiesta di intervento relativa all’area giochi di via Balbo sarà inserita nell’elenco dei prossimi lavori di manutenzione straordinaria da effettuarsi nei giardini e nei parchi cittadini e sarà oggetto di valutazione congiuntamente all’Assessorato al fine di decidere quali vie rivestano carattere di priorità. L’Area Ambiente, siamo al punto 7, comunica che effettuata la verifica di magazzino, AMIAT ha provveduto, in data 3 aprile, alla sostituzione dei cestini arrugginiti. La Circoscrizione 7, per il punto 8 dell’interpellanza, comunica di aver effettuato in data 29 gennaio 2019 un intervento sulle panchine perimetrali alle aiuole per effettuare il fissaggio dei listelli risultati parzialmente staccati, l’eventuale sostituzione è da considerarsi manutenzione straordinaria, per cui si rimanda a quanto detto al punto 6. Per quanto riguarda il punto 9, la Divisione Servizi Tecnici, sentito il Servizio Edilizia Scolastica, riferisce: “Le fotografie allegate all’interpellanza ritraggono prevalentemente le facciate del complesso scolastico di via Balbo 9, corso Regina Margherita 43, che presentano tracce di esfoliazione di tinteggiatura, piccoli rigonfiamenti e segni di vecchie spicconature di intonaci. Durante il sopralluogo, svolto il 25 marzo 2019, per quanto visibile, non sono emerse comunque situazioni di pericolo immediato; è stato programmato un intervento con cestello per pulizia gronde e in tale occasione si provvederà anche a una rimozione delle tinte esfoliate e a una verifica degli intonaci di facciata. Un’altra fotografia riguarda l’edificio di via Buniva 19 il quale presenta anch’esso esfoliazioni di tinteggiatura e sarà programmato un intervento di raschiatura. Interventi di ritinteggiatura delle facciate al momento non sono programmati per mancanza di fondi, ma potranno essere inseriti in un successivo appalto di manutenzione straordinaria in funzione delle risorse che saranno rese disponibili e dalle priorità individuate. Altre fotografie riguardano problematiche in capo al suolo pubblico. Il Servizio riferisce che dal punto di vista manutentivo, per quanto è di competenza, la situazione è generalmente buona; si rileva soltanto un ridotto cedimento puntuale delle marmette autobloccanti colmato con materiale bituminoso in prossimità dell’ingresso dell’asilo nido per cui sarebbe opportuno, anche se non urgente, provvedere con un intervento di riparazione”. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie, Assessore. Io le ho concesso qualche minuto in più, inviterei sempre la Giunta a stare nei tempi concordati e a fornire magari risposta scritta delle interpellanze. Prego, Consigliere Magliano. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente, grazie, Assessore, come sempre le chiedo di poter avere quanto da lei letto in Aula. Rispetto alla prima parte mi auguro che oltre al racconto dello stato dell’arte di quello che abbiamo visto attraverso i nostri Vigili vestiti in borghese, diciamo così, poi si possa intervenire. L’unica cosa che mi permetto di sottolineare è che lo spaccio inizia ben prima, cioè quando uno va all’uscita della scuola oppure si affaccia subito fuori dall’oratorio di Santa Giulia, e siamo alle 17.30-18.00, iniziano già ad esserci numerosi soggetti dediti a questa tipologia di attività criminosa, per cui io mi auguro che il monitoraggio e il racconto che lei ha fatto puntualmente, e ringrazio, nel rispondere al primo e al secondo punto poi porti un’azione importante; lo dico perché inizia il periodo estivo, quella zona diventerà un campo di guerra se non si fa nulla perché come sempre sono convinto che Askatasuna e chi per loro occuperà piazza Santa Giulia per fare quel che gli pare e piace, se facessimo vedere una presenza un po' più forte delle nostre Forze dell’Ordine, dei nostri Vigili o comunque di un gruppo o un reparto di interforze, non sarebbe affatto male. Per quanto riguarda i punti 6 e 7, sono un po' preoccupato da questo punto di vista, soprattutto il 6, quando la formula che lei cita sempre: “Quest’opera verrà - vedo che ride anche lei - quest’opera verrà inserita nell’elenco delle opere a cui però poi gli uffici dovranno decidere se dare priorità”, questo vuol dire che per voi non è prioritario, almeno non lo è oggi. Io le assicuro, Assessore, che lei ormai è un profondo conoscitore dei manufatti e delle pavimentazioni della nostra Città, vada a vedere questa moquette; siamo riusciti a mettere la moquette a cielo aperto. È una roba disgustosa, è una cosa che proprio io non so quale genio abbia pensato che quella moquette a cielo aperto potesse essere bella, pulita, brillante per i tanti bimbi che ci sono lì. È una schifezza e chiedo scusa, Presidente, se uso questo termine, lo so, non volevo urtare la sua sensibilità, ma è oggettivamente una cosa da togliere. Togliere, perché purtroppo padroni di animali ogni tanto fa sì che i cagnolini e le bestioline facciano pipì sopra a questa moquette e non penso che la sanificazione, che da 3 mesi passi ad essere mensile, possa essere una soluzione. Visto che però su quell’area l’Assessora Lapietra ci aveva detto: “Noi faremo la zona 30, faremo tutta una serie di interventi per la qualità della vita in Vanchiglia”, ecco, la qualità della vita è anche il fatto che dei bambini, che vanno da 3 a 10 anni, possano stare in cortile, possano stare all’aperto senza trovarsi questa moquette che oggettivamente è una cosa indicibile, per cui nell’ambito delle priorità e la tiritera che mi ha detto poco prima, le chiederei un impegno politico verso non solo chi vuole andare ai 30 all’ora in Vanchiglia, ma anche per le mamme, i papà, i nonni e le nonne che vanno a prendere i bimbi in quella zona e spesso quella zona viene utilizzata anche come area gioco durante il giorno, per cui se su questo anche lei sentisse questo problema come prioritario, non sarebbe affatto male. Per quanto riguarda le non criticità, le foto che io le ho fatto pervenire mi pare che parlino abbastanza chiaro, cioè io sono abbastanza convinto che una facciata di questo tipo, Assessore, poi non so se le foto le ha viste anche lei o le hanno viste solo gli uffici, facciate di questo tipo sono oggettivamente indecorose. Visto che la esfoliazione ormai inizia ad avere dei pezzi di calcinacci che arrivano per terra, su questo intervenire col cestello per togliere le foglie va bene, ma proviamo anche a mettere in sicurezza. Detto ciò io concludo, Presidente, dicendo questo, noi abbiamo fatto un..., mi pare, è positivo che abbiano tolto i cestini, anche perché erano tetano allo stato brado perché erano completamente arrugginiti, però mi pare che su quell’area forse iniziare ad occuparsi non solo del contenuto, che è importante, cioè tutto il rischio della mala movida che sta già iniziando in questi giorni, occuparsi anche del contenitore, cioè fare in modo che quell’area possa essere vivibile non solo per chi dalle 19:00 in poi vuole andare lì a divertirsi alcuni e a drogarsi e sballarsi altri, purtroppo, ma che sia anche uno spazio sostenibile e bello per le famiglie che lo vivono, secondo me dovrebbe essere una priorità. Nel Piano di interventi della zona 30 l’Assessore aveva detto, e l’aveva detto durante il sopralluogo, che sarebbe stata inserita con i ribassi degli interventi fatti nell’area di Vanchiglia, dove sono stati fatti tutti i (incomprensibile) e i vari interventi di viabilità con la piantumazione di alberi e alberelli all’interno del Quartiere, aveva detto che con i ribassi di gara si sarebbe intervenuto anche sul tema di via Balbo. Dalla sua risposta non ne trovo traccia, sarà mia cura fare un approfondimento per capire se era l’ennesima balla oppure se ci siamo solo dimenticati di citare questo in Consiglio Comunale. Grazie. Sarà comunque mia cura riportare ai cittadini, ad una cittadina in particolare che ama il suo Quartiere, quello che è stato detto qui. Grazie. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie. |