Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 13 Maggio 2019 ore 14,00
Paragrafo n. 15
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2018-03360
REGOLAMENTO NUMERO 362 DEL COMPLESSO DEI MURAZZI DEL PO. APPROVAZIONE DEL NUOVO ARTICOLO 35.
Interventi
MONTANARI Guido (Vicesindaca)
Grazie, Presidente. Buonasera a tutte e tutti. Arriviamo qui finalmente alla fine di un
lungo percorso di variante di un regolamento che ci consentirà, speriamo, finalmente di
riaprire i Murazzi del Po ad una gestione aperta ai cittadini per attività culturali, attività
ricreative, attività anche di somministrazione. Ricordo che il lungo periodo che è
intercorso tra quando abbiamo iniziato a prendere in mano il tema (e finalmente stiamo
arrivando adesso alla fine) è dovuto al fatto che a differenza di ciò che era stato deciso
qualche anno addietro, prima della nostra Amministrazione, una serie di nuovi
regolamenti, di nuove attenzioni all’aspetto dell’apertura di questi locali nell’alveo del
fiume Po, sono intervenuti. Sono aspetti che hanno a che fare con la regolamentazione
stessa del fiume, con la gestione dei cittadini e di masse di persone in aree aperte al
pubblico per eventi e manifestazioni; dunque è stato un processo piuttosto difficile che
ha visto coinvolti vari uffici della Città di Torino: ricordo l’Ufficio Urbanistica, Arredo
Urbano, Commercio, Verde, Ambiente, naturalmente l’Avvocatura, Patrimonio e via
così, quindi è stata una sinergia lunga ed importante che vede adesso, appunto, il suo
esito finale. Tenete conto che (lo volevo ricordare perché l’ho detto anche in
Commissione, suscitando forse qualche attenzione in più) noi stiamo parlando di
un’area del fiume che è alveo. Cioè un’area dove, effettivamente, il fiume non è che può
esondare, esonda regolarmente, quindi bisogna tener conto che qualsiasi attività che si
faccia lì deve tenere conto del fatto che nel giro di poche ore non deve lasciare strutture
fisse, non può intralciare l’eventuale arrivo dell’acqua e soprattutto deve mettere in
sicurezza tutte le persone che lo frequentano. Quindi il tutto, questo tipo di
atteggiamento non era stato tenuto in conto ai tempi del bando, che è del ’12 se non
sbaglio, e ha creato una serie di problemi proprio nella gestione del bando stesso e nei
rapporti con le associazioni, i circoli, eccetera, che in qualche modo erano risultati
vincitori del bando. Dunque, è stato necessario un lungo dialogo, dibattito con gli
assegnatari del bando e con tutti gli organi che sovrintendono a quest’area, che ricordo
rapidamente sono: Sovrintendenza, Magistrato del Po, Vigili del Fuoco, Commissione
di Vigilanza Provinciale, Città Metropolitana, Regione Piemonte e Città di Torino; non
so neanche se le ho dette tutte, ma sicuramente queste sono le prevalenti istituzioni che
hanno a che fare in questo. Sostanzialmente con questo regolamento si consentirà,
speriamo, di poter, finalmente, riaprire i Murazzi con delle attività di somministrazione
che utilizzino anche gli spazi all’aperto, ma con strutture assolutamente provvisorie e
ritirabili rapidamente. Analogamente, dovrà essere fatta anche un’attenzione al numero
dei visitatori, dei cittadini che accedono alle sponde dell’alveo, ai Murazzi stessi, e tutto
ciò deve essere dunque fatto con una sinergia tra gestori dei locali, Città di Torino,
Organi di vigilanza e via così. Gli emendamenti li abbiamo discussi ampiamente in
Commissione anche con la partecipazione degli Uffici e di molte delle Istituzioni che ho
citato precedentemente. Io mi fermerei qui nell’illustrazione, se invece ci sono poi
chiaramente interventi o controdeduzioni da fare sono a disposizione, grazie.
Naturalmente questo intervento vale anche per i due emendamenti che sono stati citati,
grazie.

MONTANARI Guido (Vicesindaca)
Sì, grazie, Presidente. No, sarà un intervento brevissimo, perché ci tenevo anche io a
sottolineare un ringraziamento alla Maggioranza, a tutti gli Uffici, ai Consiglieri che qua
oggi si sono espressi. Accolgo anche l’invito del Capogruppo Lo Russo che ci
incoraggia ad andare avanti. Bene, ci fa molto piacere, andremo avanti come abbiamo
fatto finora. I Murazzi sono un bene culturale straordinario, oltre che un bene
ambientale, non peraltro lì sopra insistono una serie di vincoli ai quali abbiamo dovuto
fare riferimento, ed è giusto pensarli come un elemento, un tassello di una
riqualificazione più ampia dell’intero percorso fluviale dei quattro fiumi di Torino, sui
quali siamo ancora indietro. C’è ancora molto da fare, ma certamente quello è un
tassello importante che deve collegare l’asse del Po: quindi il lato Valentino, che non è
in abbandono, ma che può essere certamente migliorato per molte sue parti; deve
collegarsi all’asse, invece, di Parco Michelotti dall’altro lato, proseguire verso il
Meisino, a monte; più a monte abbiamo ancora la sponda destra che non è ancora tutta
praticabile. Insomma, i processi di risistemazione di queste parti, ma soprattutto di
restituzione ai cittadini come fruibilità, spazi che sono culturali e ambientalmente
straordinari, credo che sia nelle corde della nostra Amministrazione, anche con
programmi che vengono da lontano e che noi peraltro abbiamo richiamato anche in
questo regolamento, giustamente, perché si tiene ciò che si è fatto bene e si cerca di fare
meglio ciò che non è andato. Grazie.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)